mercoledì 23 novembre 2011

Quali sorprese ci prepara "Zambrotta" ?


Gli abitanti di San Fermo della Battaglia stanno seguendo con curiosità, ma anche con apprensione, le fasi di costruzione del nuovo centro sportivo Young Boys, ex Vergosa, in via Fittavolo.

Poche e contradditorie sono le notizie finora diffuse, mentre giustamente gli abitanti della zona vorrebbero sapere se qualcosa cambierà quando il Centro sarà aperto. Per ora subiscono il disagio del cantiere: andirivieni di mezzi pesanti, polveri, rumori …

È sicuramente un bene che questo spazio sia stato rilevato e riutilizzato, evitando così degrado e abbandono, ma, quando l’opera sarà conclusa, si assisterà ad un miglioramento o ad uno stravolgimento della vita del paese?

Abbiamo cercato di colmare questo vuoto raccogliendo notizie presso gli uffici comunali e vogliamo coinvolgere la popolazione su eventuali richieste da portare alla Amministrazione e, per suo tramite, ai titolari del Centro.

1.  Destinazione dell’area
Vengono aumentati gli spazi per diverse attività sportive e ricreative (nuoto, calcio, calcetto, tennis, beach volley, paddle....). Si affiancherà una attività “benessere” (fitness, fisioterapia, sauna …). Una importante zona sarà riservata per bar e ristorazione.

2.  Dimensioni e superficie coperta
Le nuove attrezzature sportive occuperanno la stessa area dell'ex Vergosa, però  con maggiore superficie edificata, cementata, impermeabilizzata. Aumentano gli edifici “fuori terra” e vengono occupati  spazi verdi e sacrificati siepi e alberi di alto fusto. Sono
già stati ad esempio tagliati alcuni pini marittimi lungo via Fittavolo.  La presenza di una superficie quasi interamente impermeabilizzata impedirà il naturale assorbimento di acqua dal terreno. Ciò comporterà l’adozione di opere idrauliche per evitare un eccessivo riversamento di acque meteoriche nel vicino torrente e/o in fognatura.

3.  Allestimento di spazi ricreativi esterni
È stata acquisita dalla società Young Boys una ampia area esterna lungo il torrente Mora, sia boschiva che e a prato ed è stato presentato un piano di fattibilità per  un “percorso vita” ed altre attività ricreative all'aperto. Il progetto prevede che tutta quest’area sia recintata e quindi fruibile solo dai clienti del centro.

Si tratta di una zona che in passato era poco frequentata perché nel piccolo corso d’acqua chiamato Mora si riversava la maleodorante fognatura di Prestino. Ora però che il problema dell’inquinamento è molto migliorato, solo a pagamento si potrà goderne la purezza in modo esclusivo.

Addirittura verrebbe chiusa l’antica strada pubblica pedonale che collega via Mornago a Prestino e Casate passando sotto l’autostrada. Il piano presentato prevede, per ovviare alla chiusura del tratto pedonale, la creazione di un percorso più lungo di almeno tre volte il tratto chiuso intorno alla nuova proprietà.

4.  Parcheggi
Un nuovo parcheggio coperto per 50 posti auto verrà allestito all'interno dell'area. Il parcheggio pubblico esterno verrà riqualificato e nel frattempo occupato per 6/7 mesi per le attività di cantiere. Gli abitanti della zona in questo periodo potranno utilizzare un vicino slargo recentemente asfaltato in occasione di una nuova lottizzazione.

Comunque, il numero finale dei posti auto sembra scarso rispetto alle tante attività diurne e serali che il centro sportivo offrirà, tenendo presente che sicuramente si organizzeranno anche gare e manifestazioni.

5.  Oneri richiesti dal Comune a Young Boys
La società ha allestito il nuovo campetto con erba sintetica presso le scuole. Risulta poi che abbia contribuito all’arredo delle rotatorie stradali (le palle bianche) e ne curerà la manutenzione.

Nel piano di fattibilità del percorso vita esterno si impegnerebbe anche a riqualificare il sentiero che corre lungo l’autostrada per collegare lo stesso percorso vita alla pista ciclo-pedonale che si sta realizzando lungo il Seveso.

Nessuna agevolazione è prevista invece per i residenti per poter frequentare le attività che saranno più appetibili (piscina, fitness, ecc) ma sono previsti sconti solo per il tennis e poco altro.

Aspetti da approfondire
  • L'aumento della attività richiamerà sicuramente nuovo traffico che non sembra sufficientemente quantificato. Questo si aggiungerà a quello derivante dalla moltiplicazione di nuove costruzioni nella zona ed a quello che sarà provocato dalla nuova strada di collegamento con l'ospedale.
  • Manca uno studio di impatto acustico e luminoso, durante le quotidiane attività e soprattutto in occasione di manifestazioni sportive che potrebbero protrarsi fino a tarda sera.
  • Manca uno studio di impatto ambientale provocato dagli interventi per il percorso vita in una zona delicata dal punto di vista idrogeologico: scarpate a picco sul torrente, allagamenti stagionali, presenza di flora e fauna …
  • Manca uno studio di impatto ambientale per la riqualificazione del sentiero lungo l'autostrada.
Sembra di poter concludere che l’effetto positivo derivante dalla  riqualificazione di un’area che rischiava di essere degradata, venga vanificato dalla eccessiva cementificazione, dal richiamo di nuovo traffico ed inquinamento soprattutto acustico, con perdita della tranquillità soprattutto nei mesi estivi.

Addirittura si assisterà alla privatizzazione di un’ area adesso libera ed alla chiusura di un’antica strada pubblica.

Tutto questo con scarsi vantaggi per la popolazione di San Fermo che non avrà sconti per frequentare la piscina e la gran parte delle attività.

È urgente avere chiarimenti in proposito dalla Giunta Comunale.

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