Gli abitanti di San Fermo della Battaglia stanno seguendo
con curiosità, ma anche con apprensione, le fasi di costruzione del nuovo
centro sportivo Young Boys, ex Vergosa, in via Fittavolo.
È
sicuramente un bene che questo spazio sia stato rilevato e riutilizzato,
evitando così degrado e abbandono, ma, quando l’opera sarà conclusa, si
assisterà ad un miglioramento o ad uno stravolgimento della vita del paese?
Abbiamo cercato di colmare questo vuoto
raccogliendo notizie presso gli uffici comunali e vogliamo coinvolgere la
popolazione su eventuali richieste da portare alla Amministrazione e, per suo
tramite, ai titolari del Centro.
1. Destinazione
dell’area
Vengono aumentati
gli spazi per diverse attività sportive e ricreative (nuoto, calcio, calcetto,
tennis, beach volley, paddle....). Si affiancherà una attività “benessere”
(fitness, fisioterapia, sauna …). Una importante zona sarà riservata per bar e
ristorazione.
2. Dimensioni e
superficie coperta
Le nuove
attrezzature sportive occuperanno la stessa area dell'ex Vergosa, però con maggiore superficie edificata, cementata,
impermeabilizzata. Aumentano gli edifici “fuori terra” e vengono occupati spazi verdi e sacrificati siepi e alberi di
alto fusto. Sono
già stati ad esempio tagliati alcuni pini marittimi lungo via
Fittavolo. La presenza di una superficie
quasi interamente impermeabilizzata impedirà il naturale assorbimento di acqua
dal terreno. Ciò comporterà l’adozione di opere idrauliche per evitare un
eccessivo riversamento di acque meteoriche nel vicino torrente e/o in
fognatura.
3. Allestimento di
spazi ricreativi esterni
È stata acquisita
dalla società Young Boys una ampia area esterna lungo il torrente Mora, sia
boschiva che e a prato ed è stato presentato un piano di fattibilità per un “percorso vita” ed altre attività
ricreative all'aperto. Il progetto prevede che tutta quest’area sia recintata e
quindi fruibile solo dai clienti del centro.
Si tratta di una
zona che in passato era poco frequentata perché nel piccolo corso d’acqua
chiamato Mora si riversava la maleodorante fognatura di Prestino. Ora però che
il problema dell’inquinamento è molto migliorato, solo a pagamento si potrà
goderne la purezza in modo esclusivo.
Addirittura
verrebbe chiusa l’antica strada pubblica pedonale che collega via Mornago a
Prestino e Casate passando sotto l’autostrada. Il piano presentato prevede, per
ovviare alla chiusura del tratto pedonale, la creazione di un percorso più
lungo di almeno tre volte il tratto chiuso intorno alla nuova proprietà.
4. Parcheggi
Un nuovo parcheggio
coperto per 50 posti auto verrà allestito all'interno dell'area. Il parcheggio
pubblico esterno verrà riqualificato e nel frattempo occupato per 6/7 mesi per
le attività di cantiere. Gli abitanti della zona in questo periodo potranno
utilizzare un vicino slargo recentemente asfaltato in occasione di una nuova
lottizzazione.
Comunque, il numero
finale dei posti auto sembra scarso rispetto alle tante attività diurne e
serali che il centro sportivo offrirà, tenendo presente che sicuramente si
organizzeranno anche gare e manifestazioni.
5. Oneri richiesti dal
Comune a Young Boys
La società ha
allestito il nuovo campetto con erba sintetica presso le scuole. Risulta poi che
abbia contribuito all’arredo delle rotatorie stradali (le palle bianche) e ne
curerà la manutenzione.
Nel piano di
fattibilità del percorso vita esterno si impegnerebbe anche a riqualificare il
sentiero che corre lungo l’autostrada per collegare lo stesso percorso vita
alla pista ciclo-pedonale che si sta realizzando lungo il Seveso.
Nessuna
agevolazione è prevista invece per i residenti per poter frequentare le
attività che saranno più appetibili (piscina, fitness, ecc) ma sono previsti
sconti solo per il tennis e poco altro.
Aspetti da approfondire
- L'aumento della attività richiamerà sicuramente nuovo traffico che non sembra sufficientemente quantificato. Questo si aggiungerà a quello derivante dalla moltiplicazione di nuove costruzioni nella zona ed a quello che sarà provocato dalla nuova strada di collegamento con l'ospedale.
- Manca uno studio di impatto acustico e luminoso, durante le quotidiane attività e soprattutto in occasione di manifestazioni sportive che potrebbero protrarsi fino a tarda sera.
- Manca uno studio di impatto ambientale provocato dagli interventi per il percorso vita in una zona delicata dal punto di vista idrogeologico: scarpate a picco sul torrente, allagamenti stagionali, presenza di flora e fauna …
- Manca uno studio di impatto ambientale per la riqualificazione del sentiero lungo l'autostrada.
Sembra di poter concludere che l’effetto
positivo derivante dalla
riqualificazione di un’area che rischiava di essere degradata, venga
vanificato dalla eccessiva cementificazione, dal richiamo di nuovo traffico ed
inquinamento soprattutto acustico, con perdita della tranquillità soprattutto
nei mesi estivi.
Addirittura si assisterà alla
privatizzazione di un’ area adesso libera ed alla chiusura di un’antica strada
pubblica.
Tutto questo con scarsi vantaggi per la
popolazione di San Fermo che non avrà sconti per frequentare la piscina e la
gran parte delle attività.
È urgente avere chiarimenti in proposito
dalla Giunta Comunale.
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