Nella seconda metà di
settembre, giorno più giorno meno, sono iniziati i lavori preparatori per la
realizzazione del passaggio ciclo-pedonale che collegherà la via Peneporto
all’area dell’ospedale Sant’Anna. Iniziati, ma ahimè fermi da
tempo (s'è dissolta la frenesia del fare?).
Una realizzazione che di certo tutti apprezzeranno e noi non saremo da meno. E’ evidente che, oltre ai suggerimenti già segnalati durante un incontro con gli operatori dell’Ufficio tecnico, seguiremo con attenzione il prosieguo dei lavori e non solo: saremo anche attenti nel chiedere che poi sia definito un piano periodico di manutenzione per evitare che questo percorso sia colpito dal degrado, dall’incuria e dal vandalismo o diventi punto di sosta e consumo per tossici.
Un punto ci pare di difficile soluzione: come evitare che il percorso diventi una pista per motociclisti o ciclomotoristi o punto di sosta per tossici?
Teoricamente si potrebbe installare una web camera collegata via wifi per la rilevazione delle infrazioni oppure ci auguriamo almeno che, di tanto in tanto, la Polizia Municipale trovi modo di effettuare dei controlli.
Di fronte a queste annotazioni positive però non potevano mancare alcune domande-suggerimenti costruttive:
Una realizzazione che di certo tutti apprezzeranno e noi non saremo da meno. E’ evidente che, oltre ai suggerimenti già segnalati durante un incontro con gli operatori dell’Ufficio tecnico, seguiremo con attenzione il prosieguo dei lavori e non solo: saremo anche attenti nel chiedere che poi sia definito un piano periodico di manutenzione per evitare che questo percorso sia colpito dal degrado, dall’incuria e dal vandalismo o diventi punto di sosta e consumo per tossici.
Un punto ci pare di difficile soluzione: come evitare che il percorso diventi una pista per motociclisti o ciclomotoristi o punto di sosta per tossici?
Teoricamente si potrebbe installare una web camera collegata via wifi per la rilevazione delle infrazioni oppure ci auguriamo almeno che, di tanto in tanto, la Polizia Municipale trovi modo di effettuare dei controlli.
Di fronte a queste annotazioni positive però non potevano mancare alcune domande-suggerimenti costruttive:
- perché fermarsi al ponticello sul Seveso?
- perché attendere, sempre che si concretizzi, la realizzazione del cosiddetto secondo lotto della viabilità di collegamento con l’ospedale?
- perché non completare fin d’ora il collegamento, ancorchè provvisorio, con la strada dell’ospedale migliorando l’esistente tracciato del sentiero?
Arrivare al ponticello e poi
fermarsi … ?
Ci auguriamo di no e che si prosegua per rendere la pista ciclo-pedonale utilizzabile da subito fin al suo collegamento con l'ospedale.
Ci auguriamo di no e che si prosegua per rendere la pista ciclo-pedonale utilizzabile da subito fin al suo collegamento con l'ospedale.
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