Gli abitanti di San Fermo stanno seguendo
con curiosità le fasi di costruzione del nuovo centro sportivo in via Fittavolo. Poche e contraddittorie
sono le notizie finora diffuse.
È sicuramente un bene che questo spazio sia
stato rilevato e riutilizzato, evitando così degrado e abbandono, ma, quando
l’opera sarà conclusa, si assisterà ad un miglioramento o ad uno stravolgimento
della vita del paese?
Abbiamo cercato di colmare questo vuoto raccogliendo
notizie presso gli uffici comunali e vogliamo coinvolgere la popolazione su
eventuali richieste da portare alla Amministrazione e, per suo tramite, ai
titolari del Centro.
1. Destinazione
dell’area
Vengono aumentati gli spazi per diverse
attività sportive, per una attività “benessere”, e una zona per bar e
ristorazione.
2. Dimensioni e
superficie coperta
Le nuove attrezzature sportive occuperanno
la stessa area dell'ex Vergosa, però con un incidenza volumetrica di circa 5
volte superiore a quella esistente, la cui zona permeabile è ridotta al 30%
circa, praticamente all’interno della zona sportiva non esiste area a verde
naturale ma il verde sarà solo sintetico.
3. Allestimento di
spazi ricreativi esterni
È stata acquisita dalla società Young Boys
una ampia area esterna lungo il torrente Mora ed è stato presentato un piano di
fattibilità per un “percorso vita” all'aperto. Il progetto prevede che tutta
quest’area sia recintata; per fare questo verrebbe chiusa l’antica strada
pubblica pedonale che collega via Mornago a Prestino e Casate passando sotto
l’autostrada. Per ovviare alla chiusura del tratto pedonale, si dovrebbe creare
un percorso più lungo intorno alla nuova proprietà.
4. Parcheggi
Un nuovo parcheggio coperto per 50 posti
auto verrà allestito all'interno dell'area e il parcheggio pubblico esterno
verrà riqualificato (il progetto non è ancora stato presentato). Comunque, il
numero finale dei posti auto sembra scarso rispetto alle tante attività diurne
e serali che il centro sportivo offrirà.
5. Oneri richiesti dal
Comune a Young Boys
Campetto con erba sintetica presso le
scuole, arredo delle rotatorie stradali (le palle bianche) e manutenzione. Nel
piano di fattibilità del percorso vita esterno è presente una riqualificazione
del sentiero che corre lungo l’autostrada in modo da collegare lo stesso
percorso vita alla nuova pista ciclo-pedonale.
Nessuna agevolazione è prevista invece per
i residenti per poter frequentare le attività che saranno più appetibili
(piscina, fitness, ecc) ma sono previsti sconti solo per il tennis e poco
altro.
Aspetti da
approfondire
- Quantificazione
reale dei nuovi flussi di traffico che si aggiungerà a quello derivante dalla
moltiplicazione di nuove costruzioni nella zona ed a quello che sarà provocato
dalla nuova strada di collegamento con l'ospedale.
- Studio di impatto
acustico e luminoso.
- Studio di impatto
ambientale provocato dagli interventi per il percorso vita in una zona delicata
dal punto di vista idrogeologico ed ecologico.
- Studio di impatto
ambientale per la riqualificazione del sentiero lungo l'autostrada.
Sembra di poter concludere che l’effetto
positivo derivante dalla
riqualificazione di un’area che rischiava di essere degradata, venga
vanificato dalla eccessiva cementificazione, dal richiamo di nuovo traffico ed
inquinamento soprattutto acustico, con perdita della tranquillità soprattutto
nei mesi estivi.
Addirittura si assisterà alla chiusura di
un’antica strada pubblica.
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