Ancora una volta i numeri evidenziano come la
maggioranza consigliare di San Fermo della Battaglia e la sua Giunta,
rappresentata prima da Mascetti ed ora da Falsone (praticamente i soliti)
rappresentano una autentica “gallina dalle uova d’oro” per qualsiasi operatore
privato che vuole investire sul nostro territorio che, per tale motivo, è terra
di conquista.
Se la Soc. Young Boys, ha dimostrato senza
ombra di dubbio di saper bene fare i propri interessi, anche di immagine, in
San Fermo della Battaglia, è di tutt’altro segno il comportamento di chi ci
amministra che, evidentemente, non è assolutamente in grado di mettere sulla
bilancia l’interesse del territorio e dei cittadini che rappresentano.
Il nuovo centro sportivo risponde solo ed
esclusivamente al concetto di “perseguimento
di una offerta sportiva integrata e tale da garantire un equilibrio economico
gestionale necessario per assolvere al buon funzionamento ed efficienza del
centro stesso”, concetto senz’altro fondamentale per qualsiasi
imprenditore/operatore ed al quale l’Amministrazione comunale di S.Fermo della
Battaglia si è subito adeguata e messa in subordine rispetto a tale esigenza
(esattamente come fatto in passato in relazione alle esigenze squisitamente
politiche ed economico/operative dell’Ospedale) senza perseguire e pretendere
legittimamente alcun criterio di qualità dell’ambiente e di concreto e reale
servizio a favore dei cittadini.
Il nuovo Centro Sportivo ha una incidenza
volumetrica di circa 5 volte superiore a quella esistente con una conseguente
cementificazione dell’area la cui zona permeabile (area a verde libera
drenante) è ridotta al 30% circa, area quest’ultima residuale, defilata
rispetto all’area sportiva e sostanzialmente collocata su area aclive lungo il
versante del torrente Mora (praticamente all’interno della zona sportiva non
esiste area a verde naturale (aiuole, ecc.) ma il verde sarà solo sintetico (di
plastica).
In relazione a quanto predetto anche
l’impatto dimensionale, sia volumetrico che planimetrico è chiaramente fuori
scala e fuori misura rispetto al contesto naturale circostante ed alla vicina
zona residenziale di Mornago pur caratterizzata da volumetrie eccessive (vedi
ex Stampamano).
Nonostante le parole/promesse copiosamente
riversate dall’attuale Amministrazione (soprattutto in occasione delle
elezioni) a tutela degli anziani, i servizi all’interno del nuovo Centro
Sportivo di maggiore interesse per questa categorie di cittadini sono
praticamente inaccessibili ovvero non godono dello sconto previsto del 20% su
prezzi peraltro non controllati dal Comune; lo sconto vale solo se si
utilizzano i campi da tennis, volley e di calcetto.
Inoltre, in un progetto di fattibilità presentato
in Comune la Società in questione propone la chiusura di un antico sentiero che
collega Mornago con Prestino e Casate per poter recintare la nuova proprietà.
Per ovviare alla chiusura del tratto pedonale, si creerà un percorso più lungo
intorno alla recinzione.
I parcheggi che verranno realizzati, come
riportato nella convenzione, saranno previsti a pagamento con formula tariffaria per tipologia di utenza (utenti
Centro Sportivo e residenti).
E’ questo il Centro Sportivo che i cittadini
di San Fermo della Battaglia aspettano dalle parole e dai fatti di questa
Amministrazione Comunale? Parliamone.
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