domenica 1 novembre 2015

Verbale Consiglio Comunale del 14 Ottobre 2015
Assenti Zoccola, Butti Massimo, in ritardo Coviello, Venegoni – Inizio ore 21,15 circa
Presenti nel pubblico n° 3 persone

1° punto O. di G. – Variazione n 2 al bilancio di previsione 2015 e al bilancio pluriennale 2015/2017.
Relaziona Ansideri che illustra le variazioni al bilancio e riassegna le entrate e le uscite. Le variazioni più di rilievo: + 33.000 euro al fondo frontalieri, recupero IVA + 38.500 euro, + 10.000 euro da convenzioni con il comune di Como. Per le uscite 18.500 euro per sistemazione cimitero, 21.000 euro sistemazione segnaletica, 10.000 sistemazione acquedotto.
Si va al voto: 8 favorevoli 3 astenuti.

2° punto O. di G. – Proroga convenzione per lo svolgimento del servizio di Segreteria tra i comuni di Olgiate e San Fermoperiodo 1/1/2016 – 31/12/2018.
Punto di natura tecnica. La Lega si astiene perchè il Segretario Comunale non ha fornito risposta formale ad un quesito riguardante la fusione..........
Si va al voto: 10 favorevoli 1 astenuto.

3° punto O. di G. – Acquisizione aree comparto di via Figino: integrazione e rettifica deliberazione del consiglio comunale n 67 del 15 marzo 1985.
Punto di natura tecnica che riguarda l'acquisizione a titolo bonario di aree attinenti l'area festa al fine di chiudere l'accatastamento.
Si va al voto: 11 favorevoli.

4° punto O. di G. – Approvazione progetto di ricostituzione del consorzio per la raccolta e depurazione acque bacino imbifero alto Seveso, - modifica dello statuto del consorzio ricostituito – approvazione della trasformazione del consorzio in società di capitali – approvazione statuto Alto Seveso srl.
Intervengono Sindaco e Vicesindaco che dichiarano che voteranno a favore, turandosi il naso....... infatti la ricostituzione del consorzio Alto Seveso è propedeutica all'incorporazione nel servizio idrico integrato di tutta la Provincia …......nasce la solita discussione, le opposizioni accusano la Giunta di non avere mai partecipato attivamente al processo che ha portato alla nascita della società in house, anzi di aver cercato in tutti i modi di restarne consapevolmente fuori pensando di essere feudo indipendente. In questo modo le esigenze del nostro consorzio non sono mai state rappresentate e soprattutto difese presso l'assemblea dei sindaci. Ostinatamente Mascetti insiste che ha dovuto comportarsi così per difendere le tariffe di San Fermo..... ma cosa difende che le tariffe le fissa l'autorità nazionale dell'Energia e il nostro Comune è praticamente già “fuorilegge” da tre anni?
Si va al voto: 10 favorevoli, 1 astenuto (la Lega) che preferirebbe far gestire l'acqua pubblica ad una società privata.......

Nessun commento:

Posta un commento