Giugno
2015: l’acqua di San Fermo non era potabile, ma nessuno doveva
saperlo!
Nell’Agosto
scorso diversi cittadini segnalavano che da qualche mese l’acqua
usciva spesso dai rubinetti con un odore e sapore sgradevole, come da
eccessiva clorazione.
Abbiamo
cercato le analisi di potabilità sul sito del comune: le ultime,
eseguite dal laboratorio ACSM-AGAM, risalivano al 22 Giugno.
L’acqua
veniva dichiarata potabile ma, stranamente, mancavano alcuni
parametri normalmente ricercati.
Chiediamo
via mail il 14 Agosto chiarimenti agli uffici ma nessuno risponde.
Sollecitiamo dopo qualche giorno e finalmente ammettono che quelle
riportate sono parziali perché le analisi complete erano state
eseguite una settimana prima, il 15 Giugno e ripetute il 22 perché
i parametri batteriologici risultavano “sballati”. Incuriosii dal
termine scientifico “sballati” chiediamo copia di tutte le
analisi eseguite.
Ebbene
il 15 Giugno tutti i punti rete, compreso quello presso le scuole
Elementari, risultavano inquinati da enterococchi, batteri di origine
fecale, e quindi l’acqua non era potabile. Questi risultati non
erano stati pubblicati sul sito internet.
A
questo punto inviamo una richiesta scritta al Sindaco per avere
chiarimenti sulle cause dell’inquinamento, sugli interventi
eseguiti e sul perché la popolazione non era stata avvertita come
prevede la legge 31 del 2001.
Dopo
circa un mese risponde il Sindaco in modo evasivo, senza dare
spiegazioni sulle cause e affermando che la popolazione non era stata
informata perché nel frattempo l’acqua era stata clorata e quindi
poteva essere considerata potabile (senza aspettare l’esito delle
nuove analisi di controllo eseguite solo la settimana successiva!) .
Quanto ipoclorito di sodio sia stato versato non è dato a sapersi.
Probabilmente in dose massiccia e a più riprese, viste le lamentele
dei giorni e mesi successivi; peccato che si tratti di una pratica da
utilizzarsi con cautela dal momento che che la scienza avverte che
l’eccesso di cloro può dare origine a sostanze cancerogene.
La
genericità della risposta del Sindaco ci ha costretto a chiedere
ulteriori informazioni al consorzio che ancora gestisce l’acquedotto
e quello che apprendiamo ci allarma ancora di più. Il 15 Giugno
risultava fortemente contaminato da enterococchi e da batteri
coliformi anche il serbatoio di accumulo dell’acqua di San Fermo
sito in località Bronno. Per quale causa? Anche questo non è dato
a sapersi!
Non
conoscendo le cause non possiamo ipotizzare da quanto tempo abbiamo
utilizzato e bevuto acqua inquinata da enterococchi, considerato che
le analisi precedenti in rete risalivano a tre mesi prima e al
serbatoio ad un mese prima.
Per
evitare che qualcun altro noti in futuro qualcosa di storto, come
avvenuto per puro caso in Agosto, hanno provveduto in questi giorni a
togliere dal sito internet del comune tutte le analisi sull’acqua.
Così
possono “darcela a bere” come vogliono, alla faccia della
trasparenza!
San
Fermo della Battaglia 10 Novembre 2015
San
Fermo Democratica
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