Il
gruppo consiliare San Fermo Democratica in merito al comunicato ricevuto dal
Comitato Civico Cittadino di via Stoppa e di via Montelatici, esprime a tale
iniziativa il proprio appoggio, solidarietà e sostegno, comprendendo appieno
che la finalità di tale gruppo è quella di utilizzare lo strumento civico del
comitato per ascoltare, promuovere e sostenere le istanze dei residenti nei
confronti dell’amministrazione comunale nell’ottica di collaborare con la
stessa per migliorare il servizio ai residenti.
Partendo
dal presupposto che i comitati civici spontanei di protesta nascono in assenza
di partecipazione e di dialogo da parte della Maggioranza che si arroga il
diritto di decidere per tutti senza un preventivo confronto, esprimiamo il
nostro totale disappunto su come gli amministratori hanno “liquidato” le
richieste dei presenti in rappresentanza di ben 250 firmatari, banalizzando le
motivazioni e senza la benchè minima volontà di ascoltare e di considerare le
proposte emerse nel corso della serata.
Il
tentativo da parte di alcuni cittadini di un confronto civile si è trasformato
in un monologo autoreferenziale che non ha dato spazio ad opinioni e idee
divergenti dalle loro.
Il
gruppo consiliare San
Fermo Democratica
Questo il testo del comunicato ricevuto:
Incontro pubblico del 16 aprile 2012 tra
l’Amministrazione Comunale ed il Comitato Civico Cittadino.
… quando una falsa democrazia
confonde i diritti con i privilegi!!!
La
modifica complessiva della viabilità a San Fermo della Battaglia ha previsto
una serie di percorsi obbligatori vincolati in modo rigido da barriere
materiali che , a dispetto delle intenzioni,
non rispondono a criteri di sicurezza (cordoli) e costringono inutilmente a percorsi più
lunghi per raggiungere alcune zone del centro paese; altre inutili e costose
opere, la rotonda di via Montelatici, sono in fase di realizzazione. E’ per
questo che è nato spontaneamente in via Stoppa e via Montelatici il “Comitato
Civico Cittadino” che ritenendo di essere particolarmente danneggiato dalla
nuova viabilità ha chiesto di discutere con l’Amministrazione Comunale le
problematiche sorte.
Il sindaco Falsone ha raccolto l’invito ed
ha incontrato una folta rappresentanza dei 250 firmatari della petizione
presentata dal Comitato.
Le
considerazioni che abbiamo posto all’attenzione dell’Amministrazione sono state
essenzialmente due:
I
problemi creati dalla chiusura del tratto che collega la via Stoppa con la
piazza
- il percorso per tornare a casa (rientro da scuola, farmacia,
biblioteca, medico, centri sportivi) è diventato lungo e faticoso: prevede
addirittura di scendere verso Prestino per poi tornare indietro immettendosi
peraltro, nelle ore di punta, nel traffico. Chi ha figli a scuola fa questo
giro più volte al giorno;
- nel transito via Montelatici - via Stoppa e contrario la strada
ha un non trascurabile dislivello ed una fisionomia a gomito che dà una scarsa visuale
alle auto in transito rendendo elevato il rischio impatto a dispetto della
millantata necessità di messa in sicurezza della zona.
La
realizzazione della rotonda di via Montelatici
per
compensare la chiusura di via Stoppa l’Amministrazione sta realizzando una
rotonda da 250 mila €
- anche in questo caso si parla di messa in sicurezza, ma è evidente che la rotonda invade un centro abitato portando il traffico della via De Cristoforis
a ridosso degli esercizi commerciali e molto vicino alle case;
- la zona poteva essere messa in sicurezza per il transito da via
Montelatici verso Cavallasca in modo molto più economico usando semafori
intelligenti e le auto potevano essere rallentate da dissuasori di velocità.
Abbiamo
quindi chiesto al Sindaco e all’assessore Mascetti di tener conto dei disagi
espressi e di consentire la riapertura
della via Stoppa per i residenti istituendo una zona a traffico limitato; di sospendere i lavori
della rotatoria così come è stata concepita e utilizzare le
risorse economiche per realizzare opere importanti per la sicurezza, ma non
invasive come un marciapiede lungo la via De Cristoforis, la sistemazione di
alcuni percorsi pedonali che collegano la parte alta e la parte bassa del paese
come la via Selvetto, frequentata dai ragazzi, ma piuttosto pericolosa dato lo
stato di abbandono e la strada di
collegamento via Stoppa - via Somaini che è un piacevole percorso anche
dal punto di vista ambientale.
Avevamo pensato che il Sindaco e
l’assessore ai lavori pubblici Mascetti fossero disposti a prendere in
considerazione le nostre richieste, le nostre proteste, i nostri disagi e le
nostre proposte.
Illusi!!!!! In realtà con una paterna e
compassionevole pacca sulla spalla ci hanno spiegato quanto sia bello giusto e
corretto tutto ciò che hanno realizzato al centro del nostro paese ; e quanto siano irrilevanti pretestuose ed
infondate le nostre proteste. “Non ho sentito, questa sera, nessuna motivazione
valida che possa indurre l’Amministrazione a rivedere le scelte fatte” sono state
le parole dell’assessore Mascetti con le quali ci ha comunicato che nulla sarà
rivisto. In fondo stiamo soltanto difendendo un privilegio, che avevamo da
circa trent’anni - quello di
attraversare la piazza in auto - e non siamo disponibili a sopportare un
piccolo sacrificio (poche centinaia di metri in più) per tornare a casa. E
invece la piazza deve essere difesa da un ingorgo di 189 (??? le ha contate ?)
auto che transiterebbero ogni giorno, giusto quelle dei residenti, perché tutte
le altre possono transitare tranquillamente visto che la piazza non è affatto
chiusa al traffico.
Ah!…. dimenticavo …. tutto questo l’Amministrazione
lo deve ai suoi 1101 elettori nei confronti dei quali i 250 firmatari del
Comitato Civico sono davvero poca cosa!!!!!
Il Comitato Civico Cittadino
A questo indirizzo il volantino che ci era stato inviato in copia:
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