Verbale
Consiglio Comunale del 20 Giugno 2016
Tutti
Presenti
Inizio
ore 21,15 circa
Presenti
nel pubblico n° 20 persone
1°
punto: Convalida elezione del sindaco e dei consiglieri
Verificate
le compatibilità si convalida il consiglio
Capigruppo:
Tiso, Butti e Tettamanti
Si
va al voto: 12 favorevoli
2°
punto: Giuramento del sindaco
Discorso
del nuovo sindaco:
“Vittoria
ecclatante, risultato eccellente, senza dubbio interpretativo, ci
hanno premiato, si fidano di noi, perché è dal 2001 che lavoriamo
per aiutare le persone più deboli, poi i cittadini, poi le famiglie,
poi le associazioni, mettendo a disposizione strutture e risorse. Ma
i cittadini di San Fermo ci chiedono di più, così noi continueremo
con l'attenzione alle persone, al paese, alle famiglie e al
territorio.”
Poi
ringrazia:
tutti
gli elettori di tutte le liste, anche chi non lo ha votato,
Venegoni,
suo padre politico e suo secondo padre, che insieme a Gino Moretti ha
dato un'impronta strategica al nostro territorio,
il
suo gruppo coeso, e spera che anche i gruppi di minoranza lavoreranno
per il bene del cittadino, perché il suo gruppo DISCUTE, DECIDE,
AGISCE, e gli piacerebbe discutere con tutti i rappresentanti dei
cittadini,
Tettamanti,
nuovo capogruppo e nuovo punto di riferimento,
Falsone
che ha seguito i servizi sociali grazie alla rete Caritas, Croce
Rossa e Servizi Sociali,
la
Giunta uscente,
i
suoi Consiglieri Comunali ai quali darà a tutti delle deleghe,
chi
ha partecipato alla competizione elettorale ma non è entrato in
consiglio, e tutti i non eletti nei gruppi di minoranza,
tutti
i volontari delle associazioni, risorsa importante per il paese,
compresa la Parrocchia, ai quali hanno sempre elargito somme
importanti. Ma non basta aprire un'associazione a San Fermo per avere
i contributi, ci vogliono requisiti di sani principi educativi......
i
consiglieri di minoranza, anche se in passato hanno mostrato ostilità
verso le opere, hanno detto che la nostra acqua è inquinata o che
noi non davamo i dati sui rifiuti solo per avere qualche voto, al
posto di collaborare con noi per risolvere i problemi,
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Visto
che non è stato possibile intervenire durante il discorso di
insediamento lo facciamo ora, perché le strumentalizzazioni a noi
non piacciono:
1-
spesso abbiamo votato contro alle opere pubbliche realizzate in
questi anni dalla giunta Falsone, primo perché noi abbiamo una
diversa visione del paese, secondo perché la collaborazione che lui
reclama noi non l'abbiamo mai potuta dare in quanto siamo stati
SEMPRE esclusi da qualsiasi tavolo tecnico e da qualsiasi discussione
preventiva, il nostro ruolo, come detto spesso dal vicesindaco
uscente era quello di alzare la mano in consiglio, quindi che non
venga a reclamare collaborazioni non date. Basta dire che conferenze
dei capigruppo in cinque anni ne è stata fatta solo una.
2-
se abbiamo detto che l'acqua è inquinata è perché le analisi
dimostravano questo, anzi è assurdo e pericoloso dire il contrario o
peggio ancora non pubblicare le analisi sul sito quando si
riscontrano inquinamenti da enterococchi nelle tubature o nelle
vasche, e non avvisare la popolazione.
3-
per quanto riguarda i dati relativi alla raccolta differenziata, come
mai un comune che deve monitorare il raggiungimento dell'obiettivo
provinciale non ha il controllo puntuale della differenziata? Come
mai dopo tre anni dall'entrata in vigore del nuovo appalto, non solo
non ci sono i dati pronta consegna previsti nel contratto, ma non
sono stati fatti i corsi informativi alla popolazione, previsti anche
questi nel contratto? Certo, dopo la lettera al prefetto i dati sono
arrivati, li pubblicheremo a breve........una paginetta striminzita e
anche poco chiara.
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la
famiglia, moglie, figli, sorella, mamma,
il
Segretario Comunale.
Dopo
il capogruppo Butti Massimo prende la parola il capogruppo Tiso che
legge la dichiarazione riportata di seguito:
DICHIARAZIONE INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE GRUPPO SAN FERMO DEMOCRATICA
Saluto
i componenti di questa Assemblea Consiliare in cui io siedo per la
prima volta.
Saluto
i cittadini presenti questa sera come uditori con l’auspicio di
vederli sempre numerosi e attenti.
Devo
innanzi tutto ringraziare le elettrici e gli elettori che hanno
voluto confermare la presenza in questa istituzione di San Fermo
Democratica, che sarà rappresentata da me e da Sabrina Butti con cui
ho condiviso questa breve dichiarazione.
La
nostra campagna elettorale è stata un’esperienza che difficilmente
scorderò; abbiamo avuto un gruppo di candidati molto motivati, con
molti giovani, con competenze ed esperienze in vari settori che hanno
apportato tanto entusiasmo ed idee nuove.
Il
nostro è e resta un “cantiere aperto” a chiunque creda
nell’esigenza di una politica diversa e di una vitalità in grado
di portare avanti con forza idee positive.
Per
quanto mi riguarda è un fatto che mi onora e che mi carica di
responsabilità, perché credo che il consiglio comunale debba essere
il luogo di massima espressione della democrazia e del dibattito
politico della nostra comunità.
La
nostra lista civica ha scelto una strada difficile e impegnativa;
abbiamo accettato la sfida di provare a costruire un nuovo modo di
amministrare la comunità, attento alle politiche sociali, e a come
uscire dalla crisi facendo proposte concrete per i giovani, attento
agli impatti sull’ambiente, attento alla cultura e allo sport,
perché anche questi sono aspetti fondamentali per contribuire a
migliorare la qualità della vita e far crescere la nostra comunità
e soprattutto ha cercato di lanciare un messaggio alla popolazione
per spronarla alla partecipazione.
Il
programma elettorale di San Fermo Democratica sarà quindi
l’ispiratore delle nostre proposte in questo Consiglio, ma senza
dimenticare che anche per i consiglieri comunali deve valere il
principio che non rappresentano solo i diretti elettori ma devono
operare nell’interesse della intera comunità.
A
questo proposito noi speriamo che il Consiglio Comunale rappresenti
veramente un luogo di confronto di idee da cui possano scaturire
proposte anche condivise per il bene del paese.
Lo
speriamo veramente anche se non ne siamo proprio sicuri!
Se
guardiamo al passato le esperienze non sono state positive.
Cinque
anni fa infatti Sabrina Butti in questa stessa sala affermava:
“intendo
portare avanti un tipo di
opposizione
costruttiva, mai pregiudiziale e non farò certo mancare il mio
appoggio qualora si presentino
scelte
di governo condivisibili e indirizzate al bene di San Fermo della
Battaglia”.
La mia collega per questo si augurava “di
trovare nei prossimi 5 anni una maggioranza e un Sindaco che sappiano
dare il giusto valore all’opposizione al dialogo e al confronto”
perché “la diversità di opinione deve essere considerata una
ricchezza e non un ostacolo, perché è proprio dalla dialettica tra
idee e programmi che si contrappongono, dal confronto tra persone che
pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano le
società, si consolidano le comunità”.
Quanta
delusione e amarezza troviamo invece nella dichiarazione di fine
mandato di Sabrina Butti dove si afferma a proposito del
comportamento della maggioranza uscente: “ una
amministrazione incapace di dialogare con i propri cittadini e le
opposizioni, di essere trasparente e condividerne le scelte, è
andata avanti per 5 anni senza recepire nessuna della proposte
pervenute da una parte del paese” e ancora “ persino le
commissioni comunali sono diventate orpelli fastidiosi agli occhi di
chi gestisce la gioiosa zecca comunale e risulta talvolta in preda da
deliri di megalomania”.
Ora
che la maggioranza non è di fatto cambiata rispetto a 5 anni fa, noi
siamo preoccupati!
Certo
prendiamo atto della volontà degli elettori, ma siamo preoccupati
che questo “plebiscito”, come lo ha definito la stampa locale,
porti ad accentuare ancora di più l’autoreferenzialità della
nuova maggioranza quasi fotocopia della vecchia.
Siamo
preoccupati che la “megalomania” già paventata dalla mia collega
si accentui ulteriormente.
Pericolose
avvisaglie le abbiamo avute durante la campagna elettorale della
lista vincente tutta imperniata sulle opere eseguite e poco sulle
idee.
Pericolose
avvisaglie le abbiamo avute dalle dichiarazioni fatte dal nuovo,
anche se nuovo non è, Sindaco.
Tra
queste vorrei citare quella rilasciate al giornale di Olgiate e
pubblicate l’ultimo giorno di campagna elettorale e quindi senza
possibilità di replica.
Dichiarava
infatti il futuro sindaco Mascetti “ … se
oggi la gente chiama San Fermo la piccola Svizzera la trasformeremo
in una piccola Montecarlo dove vivere sarà ancora più bello.”.
Già
il paragone con la Svizzera non ci piaceva. Abbiamo in Italia modelli
di comuni, che il mondo ci invidia, dove coesistono tessuti
produttivi, arte, cultura che concorrono ad una elevata qualità
della vita che spesso nella vicina ricca e pulita Svizzera sono
carenti.
Ma
il paragone con
Montecarlo ci inquieta e preoccupa, proprio non riusciamo a mandarlo
giù.
Il
Principato di Monaco, il cui comune principale è Montecarlo, è una
monarchia e speriamo che il nuovo sindaco non abbia coltivato anche
velleità monarchiche. E’ ancora considerato, anche se meno
rispetto al passato, un paradiso fiscale dove si vorrebbe trasferire
chi non vuole pagare le tasse. Noi invece vorremmo che le tasse
diminuissero ma chi può, le deve pagare! Ci sono 4 casinò e noi
vorremmo che nel nostro paese si ponesse un limite anche alle slot
machines. Ma soprattutto va considerato che nel principato, su una
superficie di circa 2 km quadrati, meno estesa quindi di San Fermo
che ha una superficie di circa 3 Km quadrati, vivono 36.000 persone.
C’è quindi una delle più alte densità al mondo di residenti e
quindi di edificazioni
per metro quadrato.
È
questo il modello cui aspira la nuova Giunta ? Noi speriamo di no!
Abbiamo
citato una maggioranza quasi fotocopia della precedente con qualche
eccezione. Una purtroppo negativa per l'assenza del’ex capogruppo
Venegoni, forse l’unico che in qualche occasione ha perlomeno
ascoltato, o semplicemente dato spazio, ad alcune delle proposte
delle opposizioni.
L’altra
positiva, forse l’unico elemento di positività, per la presenza di
due giovanissimi. Speriamo di sentire spesso la loro voce in
Consiglio e non semplicemente di vedere la loro mano alzata senza
commenti dopo le parole del sindaco, dell’assessore di turno e,
qualche volta, del capogruppo. Nella nostra lista noi abbiamo
imparato molto dai giovani durante la campagna elettorale; saremo ben
felici di ascoltare anche i nostri giovani avversari, anche se da
posizioni contrapposte.
Concludo
ribadendo che “San Fermo Democratica” cercherà - per quanto sarà
possibile - di lavorare affinché nei prossimi cinque anni possa
aumentare la partecipazione consapevole dei cittadini riguardo alle
scelte amministrative del paese e riconfermando l’intenzione di
voler esercitare una opposizione ferma, attenta ma costruttiva.
Capiremo
da subito se la nuova amministrazione è interessata come noi ad
agire in modo trasparente e democratico, chiedendo la veloce
costituzione, già nelle primissime sedute del Consiglio, delle
commissioni comunali, rivedendo anche il loro numero, senza
tergiversare mesi come nel passato quinquennio e senza farle fallire
come è avvenuto per alcune di esse.
Ho
concluso, rinnovo i miei auguri di buon lavoro a tutto il Consiglio,
al Sindaco, alla Giunta, al Segretario Comunale.
Grazie
a tutti voi e ai i cittadini presenti questa sera in quest'aula.
Dopo
gli interventi di Tettamanti, Falsone, e Butti Sabrina, Mascetti
replica alle opposizioni, in particolare alla nostra dichiarazione,
smentendo di fatto la predisposizione a collaborare con le minoranze
appena rinfacciataci, dichiarando:
“ONESTA'
E COMPETENZA
FATTI
E NON PAROLE
per
chi ci accusa di non avere ascoltato ricordo che ci sono dei ruoli
quindi noi abbiamo vinto e noi faremo i fatti. Siamo disponibili a
discutere di tutto con tutti, ma se c'è qualcuno che pensa di
rallentare il nostro operato noi lo spazzeremo via perché noi siamo
legittimati dai voti.”
3°
punto: Comunicazione della composizione della Giunta
Falsone, Ansideri, Coviello, Burgassi.
Di
fatto il consiglio termina qua.
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