Estate
senza gelato del sindaco?
Cominciano
i primi caldi estivi, ma chi si aspettava di rinfrescarsi col gelato
offerto gratuitamente dal comune deve attendere ancora.
L’anno
scorso l’amministrazione comunale annunciava pomposamente, con
tanto di vignette umoristiche sulla stampa locale, che avrebbe
assegnato il nuovo chiosco, edificato in fascia di rispetto
cimiteriale, solo a chi realizzava una gelateria che avrebbe anche
dovuto offrire migliaia di coni gelato gratis a scuole, associazioni,
bambini , anziani ….
Però
all’avviso di preselezione si è presentata una sola ditta
interessata ed il successivo definitivo bando è andato deserto.
Il
Comune è stato così costretto ad emettere un secondo avviso
esplorativo con scadenza 20 Giugno, ad estate già avanzata, forse
con la speranza di concludere entro la festa di San Fermo!
Evidentemente
le condizioni avanzate dal comune non erano così favorevoli per
intraprendere una attività commerciale per di più a carattere
stagionale. Oltre alla distribuzione gratuita, era previsto un
sostanzioso canone di affitto (base d’asta 15000 Euro) cui si
doveva aggiungere il 10% degli incassi , il completamento edilizio
del chiosco con un portico-veranda e la messa a punto di impianti
tecnologici e attrezzature. Doveva esserci inoltre un deposito
cauzionale fidejussorio di 30.000 Euro.
Questa
volta la vocazione imprenditoriale dei nostri amministratori ha fatto
cilecca.
Inascoltate
erano state le proposte dei gruppi consiliari di minoranza che
inizialmente avevano chiesto una destinazione di tipo sociale della
struttura. Poi di fronte alla caparbia insistenza
dell’amministrazione nel voler fare cassa, proponevano di favorire
l’insediamento di attività più utili e più consone ad un
edificio pubblico. Se poi lo si voleva destinare ad attività
commerciale, poteva essere l’occasione per favorire l’insediamento
di giovani in cerca di occupazione, con
il primo bando non in seconda istanza,
senza imporre condizioni capestro, solvibili solo da un ditta con
alle spalle una situazione economica già solida.
Consoliamoci!
Se fa troppo caldo possiamo sempre dissetarci con un bicchiere di
acqua fresca della Casetta di via Roma. Questa sì opera utile e
opportuna. L’acqua oltre che fresca è potabile a norma di legge,
anche se le analisi , così come pubblicate sul sito del comune,
vengono eseguite solo ogni 3 mesi e nell’acquedotto sono
riscontrabili ancora tracce di percloroetilene, considerate però
accettabili dalle norme vigenti.
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