RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 17 settembre 2013
Pubblico in sala 1.......e oggi si discute di TARES...........
ORDINE DEL GIORNO
1 – APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFUTI E SUI SERVIZI – TARES
Relaziona l'assessore Ansideri che di fatto legge brevemente il regolamento predisposto. Per quanto riguarda le riduzioni spiega che chi recupera la frazione organica con formazione di autocompostaggio ha diritto ad una riduzione del 10% sulla quota variabile, mentre per quanto riguarda le agevolazioni ed esenzioni, il regolamento prevede; esonero per per i soggetti che godono di assistenza continuativa da parte del Comune, riduzione del 50% per i locali adibiti ad oratorio e utilizzati dalle associazioni dilettantistiche sportive, riduzione in percentuale crescente ai numeri dei componenti famigliari a partire da 3.
Chiede la parola Butti Sabrina, che parte ad analizzare il nuovo capitolato d'appalto per la gestione dei servizi di igiene pubblica aggiudicato il 2 agosto di quest'anno. Ancora una volta si è persa l'occasione per inserire la tracciabilità dei rifiuti prodotti e dei rifiuti conferiti alla piattaforma ecologica al fine da fissare obiettivi di produzione di differenziata e premiare chi li raggiunge con riduzioni sulla TARES; quale metodo migliore per sensibilizzare le persone?
Per quanto riguarda il regolamento, vista l'importanza, avrebbero potuto convocare i Capigruppo e discuterlo preventivamente ad un tavolo tecnico.
Nel complesso Butti lo definisce non equo in quanto non rispetta il principio europeo “chi sporca paga”.
Non vengono inserite riduzioni per i nuclei famigliari con 1 o 2 componenti (le famiglie che producono meno rifiuti........anziani, persone single) dato che le famiglie numerose vengono comunque già agevolate dai coefficienti fissati per la quota fissa.
Non vengono inserite norme per la determinazione del numero degli occupanti in casi particolari, es anziani in RSA o studenti e lavoratori momentaneamente residenti all'estero e riduzioni per le abitazioni ad uso stagionale e non continuativo.
Non è stata presa in considerazione, per le utenze non domestiche, una riduzione proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero.
Infine il 10% per l'autocompostaggio è ridicolo, ci sono regolamenti comunali che prevedono il 30%.
Le famiglie numerose vanno aiutate con altri strumenti, non con un Regolamento iniquo.
Interviene Scalisi che chiede se non è possibile correlare il tributo TARES al reddito.
Interviene Venegoni che condivide gli interventi di Butti e Scalisi, ma ritiene di votare il Regolamento con riserva di verifica tra un anno.
Interviene Falsone che dichiara che con le proiezioni effettuate si ottiene una calmierazione della tariffa (tradotto chi doveva risparmiare di più, le persone sole, risparmia meno per agevolare chi produce più rifiuti.....alla faccia dell'equità), con un incremento ragionevole della tassa per ogni nucleo famigliare, inoltre, ci tiene e lo sottolinea con enfasi, il concetto di famiglia deve essere salvaguardato.......(!!!!! ma cosa centra il concetto di famiglia con l'equità......se uno è separato o vedovo è “meno famiglia”?????).
Butti Sabrina ribatte che le proiezioni elaborate non sono comprensibili in quanto mancano i dati per poter stratificare i risultati, numero di utenze domestiche servite suddivise in base al numero dei componenti, numero di utenze non domestiche, numero di abitanti conteggiati a tariffa, ecc., quindi mette in dubbio la significatività dei risultati ottenuti.
Interviene Ansideri specificando che le minori entrate derivanti dalla agevolazioni introdotte non è detto, e specifico non è detto, che le paghino gli altri, ma si troveranno i fondi all'interno dei capitoli di bilancio......(e i soldi all'interno dei capitoli di chi sono....????).
Venegoni chiede di avere dati reali tipo numero di anziani soli, numero di persone single, situazioni economiche difficili presenti.
Interviene Coviello, il quale dichiara: “Se i figli sono a casa è perchè non lavorano, perchè se guadagnassero bene sarebbero già fuori casa. Per le persone sole in difficoltà c'è un ottimo servizio sociale, quindi se hanno bisogno possono rivolgersi a loro. Poi questa cosa è stata fatta durante le ferie, e chi c'era durante le ferie? Non capisco la Butti, non doveva permettersi di dire che non crede alle parole del Sindaco, ma cosa credete che noi siamo 4 delinquentucci e voi siete i Santi? Ma cosa vi credete?”.
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.
2 – APPROVAZIONE TARIFFE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFUTI E SUI SERVIZI – TARES – ANNO 2013
Sostanzialmente come sopra. Butti Sabrina non è d'accordo sul fatto che il Piano Finanziario non sia accompagnato da una relazione tecnica nella quale vengano esplicitati gli obiettivi da raggiungere. Inoltre non è d'accordo su come sono stati assegnati i coefficienti Kb, in quanto penalizzano i minori produttori di rifiuti.
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.
3 – BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA – BILANCIO PLURIENNALE 2013/2015: ESAME ED APPROVAZIONE.
Relaziona Ansideri il quale comunica che ci sono circa 47.000 euro da imputare fuori bilancio dovute a fatture pervenute dal Consorzio Idrico per spese e aumentati consumi di acqua, che saranno però oggetto di un Consiglio Comunale a parte, e che dalla Regione sono arrivati contributi a fondo perso per circa 121.000 euro.
Interviene Scalisi che ad agosto aveva chiesto, in accordo con San Fermo Democratica, la diminuzione dell'IRPEF di un punto, che avrebbe comportato una minore entrata di soli 72.000 euro, proposta non accolta dalla maggioranza per l'impossibilità di sopperire a tale mancanza. Fa presente però che nel punto 6 della delibera in discussione, è previsto un maggior contributo alla Chiesa nella percentuale del 90% degli incassi degli oneri di urbanizzazione secondari anzichè dell'8%, quindi chiede qual'è la cifra prevista. Chiede inoltre se per i lavori dell'Area Feste è stato acceso un nuovo mutuo.
Nessuno è in grado di rispondere, vengo dati dei numeri, 90.000, 30.000, 40.000.......
Interviene il Segretario che specifica che ogni anno alla Parrocchia viene dato un contributo straordinario, quindi questa è la forma più corretta per l'allocazione in bilancio di questi contributi.
Interviene Mascetti che riguardo al monitoraggio delle perdite idriche, afferma che vista la difficoltà e l'imprecisione di calcolarle utilizzando i litri fatturati al comune – litri fatturati agli utenti, pensavano di installare dei maxi contatori in 4 – 5 zone del paese. Fino ad oggi sono riusciti ad installarne solo uno in zona via Imbonati/Ravona, per ragioni di costi, mentre per l'area Feste non è stato acceso nuovo mutuo. Elenca poi tutte le opere eseguite nel corso degli ultimi anni (asilo nido, centro anziani, scuola materna, elementari, medie, mensa, centro sportivo, spogliatoi, riparazioni varie, area feste) polemizzando in merito alle voci che circolano sull'utilità di alcune di esse, in particolare dell'area feste che a tutt'oggi è costata 850.000 euro arredamenti esclusi.
Interviene Butti Massimo per puntualizzare che l'idea di installare dei contatori in punti strategici della rete del paese risale all'epoca di Moretti.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione approvato a metà settembre, sottolinea che lascia poco spazio per le proposte visto che sembra più un bilancio consultivo. Comunque critica i pochi stanziamenti a favore delle persone e i soliti a favore delle opere, anche se nel 2013 ci sono ancora frazioni senza fogna e gas.
Butti Sabrina si dichiara in accordo con gli interventi di Scalisi e Butti Massimo.
Interviene Venegoni il quale afferma che riguardo la tempistica di approvazione è la norma che detta i tempi, mentre da un punto di vista tecnico invita la Giunta a programmare piccoli interventi a breve/medio termine per cercare di non far pesare sui cittadini le mancanze di altri (es tratto di marciapiede mancante in via Ravona).
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.