venerdì 13 dicembre 2013

AREA FESTE: non è tutto oro quel che luccica!

Bella l'area feste a Mornago, ma non possiamo evitare di porci alcune domande:

Quanto è costata fino ad oggi?
  • 1° lotto: realizzazione nuova struttura coperta € 200.000 con mutuo cassa depositi e prestiti (siamo ritenuti un paese ricco ma continuiamo a indebitarci con nuovi mutui).
  • riscaldamento pompa di calore: € 163.148,31 con contributo regionale
  • 2° lotto: chiusura perimetrale + blocco servizi € 450.000 con mutuo cassa depositi e prestiti (nuovo indebitamento).
  • transazione con l'impresa Foti per chiusura lavori: € 68.200; non è specificata la copertura finanziaria.

Totale € 881.348,31 ma non sono ancora compresi gli arredi.

Perchè i lavori ad un certo punto si sono fermati?
Durante gli scavi si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua che hanno messo a rischio il cantiere, quindi il direttore dei lavori ha chiesto una variante geologica. Nella relazione si legge che il progetto esecutivo in questione era carente sotto gli aspetti di natura geologica (parere geologico, approfondimento degli scavi, opere di drenaggio per la captazione e regimentazione delle acque di falda, ecc.). Come mai tanta superficialità nella progettazione?

E poi?
La variante richiesta non viene approvata e il direttore dei lavori si dimette mettendo in evidenza  l'errata previsione statico/strutturale del progetto. Stante la natura dei problemi, propone di affidare la direzione dei lavori ad un Ingegnere strutturista.

E allora?
Vengono nominati nuovi tecnici alla direzione dei lavori, che chiedono alla ditta Foti di riprendere i lavori. Nel documento non viene però precisato in alcun modo se le problematiche di ordine geologico e statico/strutturale che avevano imposto la sospensione dei lavori siano state superate e in che modo e da chi. L'impresa, chiede la risoluzione del contratto per decorrenza dei tempi oltre a quelli previsti per Legge. A conclusione della transazione viene riconosciuto all’Impresa un saldo di € 62.000,00 oltre IVA (complessivamente € 68.200)

Che strano.....
Sempre nei documenti in nostro possesso leggiamo che  nei 68.200 euro sono comprese anche le opere oggetto della perizia di variante predisposta dall'ex direttore dei lavori, ma non troviamo l’atto amministrativo con il quale vengono autorizzate ovvero non si capisce perché non siano state autorizzate a tempo debito. La lacuna non è di poco conto perché non permette di capire quando e come sono state risolte le pericolose carenze segnalate dalla prima direzione lavori e su chi cada la responsabilità nel caso non siano state eliminate.

 In attesa che qualcuno risponda alle nostre perplessità:

BUONE FESTE!


Prospettiva San Fermo                       San Fermo Democratica

martedì 12 novembre 2013

 Somaini: come spendere e spandere duemilionienovecentomilaeuro senza sapere perchè.......
(crolli e tracolli)


2.900.000 euro è l'importo stimato per risanare l'ex Somaini: 
ma come verranno spesi?
  • 225.000 euro circa per messa in sicurezza ex padiglione dormitorio (rifacimento tetto, rimozione vecchi pavimenti)
  • 620.000 euro circa per messa in sicurezza e risanamento coperture
  • 340.000 euro circa per restuaro ex casa del contadino
  • 485.000 euro circa per restauro del corpo centrale
  • 530.000 euro circa per restauro oratorio santo Crocifisso
  • 700.000 euro circa per opere non precisate

Di questi, solo 310.000 euro sono già disponibili togliendoli in gran parte (200.000) dagli investimenti previsti per l'acquedotto (tanto la nostra acqua è buonissima....!!!)
1.000.000 di euro sono stati richiesti in base ad un bando nazionale collegato al “Decreto del FARE”

E quelli che mancano??? si vedrà non c'è fretta......... le prossime elezioni sono nel 2015...

Ma una domanda sorge spontanea: A COSA SERVIRA' QUESTA STRUTTURA RIMESSA A NUOVO CON TUTTI QUESTI SOLDI? 
In Consiglio Comunale le opposizioni hanno chiesto RIPETUTAMENTE di rispondere........apprendiamo dalla stampa che forse si farà una biblioteca, o forse un centro culturale o forse un'azienda agricola comunale.....o forse tutto insieme.

NON CI HANNO ANCORA PENSATO!

E' giusto che questa Amministrazione spenda soldi per progetti e lavori senza sapere a cosa servirà il nuovo complesso???
Noi non siamo contrari al recupero della struttura, ma non con queste premesse.
Era stata costituita in proposito una Commissione Consiliare, su nostra richiesta, il cui lavoro non è stato neanche preso in considerazione.
E' giusto che noi cittadini non veniamo coinvolti in una decisone così importante riguardante un edificio che fa parte della storia del nostro paese?
E' giusto che  ci coinvolgano  solo per  inaugurazioni preelettorali?

MA TU SEI D'ACCORDO??? FAI SENTIRE LA TUA VOCE!

       
        Prospettiva San Fermo        San Fermo Democratica


APPARIRE!!!
SEMPRE APPARIRE E MAI ESSERE

0,1%: questa è la percentuale di riduzione dell’aliquota IRPEF comunale che l’opposizione aveva chiesto di applicare ai nostri “bravi” consiglieri di maggioranza.

Euro 72.500,00: l’importo rappresenta la minore entrata nelle casse comunali che sarebbe scaturita dalla riduzione di un punto percentuale dell’aliquota IRPEF.

Come compensare le minore entrate? Questo è stato "l’affannoso” dilemma evidenziato dai nostri “bravi” amministratori.

A ben vedere, però, questo “affannoso” dilemma risulta essere proprio un falso. Infatti cozza con il buon senso dettato dalla consistenza delle casse comunali e dall’ammontare di contributi corrisposti o da corrispondere ad enti, associazioni ed affini.

Verrebbe da sorridere se non fosse tutto tristemente vero.

E’ evidente che l’esecutivo comunale è formato da gente poco incline a badare alle esigenze vere dei cittadini di San Fermo della Battaglia che, per circostanze certamente non volute da loro, si trovano a dover affrontare un profondo disagio economico.

I pensionati che, con i loro miseri introiti, fanno fatica ad arrivare a fine mese; i disoccupati che fanno fatica ad iniziare il mese stesso; le famiglie monoreddito costrette a stringere una cinghia già assai stretta, evidentemente non sono degni di essere presi in considerazione dai nostri “bravi” amministratori.

Apparire!!! Sempre apparire e mai essere. Come direbbe qualcuno: “""I nostri amministratori pensano solo a porre dei fiorellini sui davanzali”””.

Questa è la realtà dei fatti!!! 

Ci si chiede come si vivrebbe nel nostro paese se i nostri “bravi” amministratori incominciassero a pensare alle reali esigenze della gente con le tasche sempre più vuote e desistessero dalla mania di voler realizzare opere dettate da semplice megalomania.

         Prospettiva San Fermo        San Fermo Democratica

lunedì 11 novembre 2013

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 settembre 2013

Pubblico in sala 4.

ORDINE DEL GIORNO

1 – RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA' DI DEBITI FUORI BILANCIO.
Relaziona l'assessore Ansideri il quale afferma che l'opportunità offerta dalla norma di legittimare i debiti fuori bilancio deve essere interpretato come un campanello d'allarme, un indicatore di inefficenza. Le passività pregresse sono riferibili a tre fatture datate 2012 del Consorzio idrico che riguardano, spese generali, ammortamenti e consumi di acqua, fattura anomala dovuta ad un maggior consumo per perdita a causa di una ingente falla nelle rete. Anomala in quanto l'ufficio tecnico ha comunicato che i consumi del 2013 sono tornati in linea con i consumi pre-falla 2012. La verifica amministrativa ha portato alla conclusione che la mancata quietanza è stata una mancanza di comunicazione tra uffici, questione che verrà comunque approfondita.
Interviene Butti Sabrina, che dati alla mano sull'andamento dei consumi idrici del 2013 afferma che rispetto al 2012 i consumi sono notevolmente in aumento, e chiede, come già più volte chiesto, che venga apportato un piano programmato di intervento di ammodernamento della rete idrica dell'intero paese e che non ci si limiti ad interventi sporadici. Facendo un rapido calcolo tra l'acqua erogata dal Consorzio e l'acqua tariffata si sono avute perdite di circa il 30% nel 2011 e di circa il 40% nel 2012. Per quanto riguarda le fatture imputate fuori bilancio possono considerarsi legittime.
Prende la parola Scalisi il quale ribadisce la piena legittimità dei debiti fuori bilancio, sottolineando che il dirigente preposto ha operato in modo consentito dalla legge, visto anche che Comune e Consorzio adottano contabilità diverse. Quindi chiede di non accanirsi sui dipendenti.
Interviene a questo punto Mascetti dicendo che i debiti fuori bilancio sono un indicatore negativo, per cui vogliono approfondire l'iter che ha portato a questo. Gli uffici ineterssati sono tre:
- l'ufficio tecnico con un ruolo marginale visto che è l'ufficio liquidatore, 
- il Consorzio che ha presentato per tempo delle fatture legittime, 
- l'ufficio ragionaria che non ha imputato a bilancio gli importi entro il 31/12/2012. 
La Giunta ha predisposto un documento indirizzato al dirigente dell'ufficio ragioneria con una serie di quesiti, e chiede al Consiglio la sua approvazione. Aggiunge inoltre che dal 2001 al 2013 sono stati spesi per la manutenzione della rete idrica ben 691.000 euro, e contesta i dati sulle perdite forniti dal Consorzio in quanto la rilevazione dei consumi sono effettuati con tempistiche differenti quindi non sovrapponibili, e che nel 2009 è stata affidata ad una ditta la ricognizione dello stato della rete ed è risultato tutto a posto.

Sulla base di questa affermazione abbiamo chesto all'ufficio tecnico, immediatamente i giorni successivi al Consiglio, la relazione finale di tale indagine, comprensiva del dettaglio dei tratti indagati e di metodologia di rilevazione..........ebbene, di tale relazione non c'è traccia cartacea, (ma solo una ricordo dell'idraulico che ha accompagnato la ditta incaricata) che evidenzi cosa è stato fatto e cosa è stato riscontrato.......la fattura c'è!!!!! 

Prende la parola Butti Massimo che chiede come mai il documento di interrogazione al ragioniere deve essere oggetto di un Consiglio Comunale, e non viceversa.
Mascetti risponde che il responsabile del servizio gode di autonomia professionale e che l'assesore non ha il compito di sorvegliare il suo operato, l'errore di conseguenza non è politico ma tecnico ed è giusto che il responsabile si assuma le proprie responsabilità.
Il sindaco conferma l'affermazione di Mascetti.
Ansideri ribadisce che non è un accanimento nei confronti di nessuno ma è solo una verifica dell'operato svolto.
I Consiglieri di opposizione sono concordi nel ribadire che il ragioniere ha operato legittimamente, ha applicato la norma, e che l'interrogazione al responsabile del servizio deve essere un atto proprio della Giunta.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni astenute 4 voti.

2 – VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2013/2015 LIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Relaziona Ansideri  comunicando di seguito le variazioni in positivo e in negativo:
+ 50.000 euro da avanzo di amministrazione
+ 23.000 euro da fondo sperimentale
+ 123.000 euro da fondo di solidarietà
- 10.000 euro per oneri di assicurazioni
- 24.000 euro per spese legali
- 10.000 euro per manutenzione parchiù
- 13.600 euro per incarichi professionali
- 107.000 euro dal fondo frontalieri e dirottati per il recupero del Somaini, in aggiunta ai 200.000 euro spostati dal fondo per la manutenzione dell'acquedotto
Intervengono Butti Sabrina e Scalisi che chiedono il significato dei 300.000 euro e qual'è il disegno complessivo del recupero. Inoltre chiedono come mai sono stati tolti 50.000 euro dalla manutenzione delle scuole e 35.000 euro dalla manutenzione delle strade.
Risponde Mascetti dicendo che i 300.000 euro servono per mettere in sicurezza la struttura, il progetto verrà portato a conoscenza a tempo debito, e che scuole e strade non necessitano di manutenzione.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni contrarie 4 voti.

3 – AGGIORNAMENTO PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO 2012/2014
Relaziona Mascetti che espone le variazioni, tra cui lo spostamento di 200.000 euro dai lavori di manutenzione straordinaria fognature e acquedotto per travasarli sui lavori di manutenzione straordinaria e mantenimento conservativo ex Somaini.
Replicano aspramente Butti Sabrina e Scalisi i quali ricordano alla Giunta che solo tre giorni prima il Vicesindaco ha firmato un'ordinanza per la non potabilità dell'acqua a causa di INQUINAMENTO FECALE, ovvero qualcosa che molto probabilmente è uscito da un tubo della fognatura e che è entrato in un tubo della rete idrica, che due settimane prima si è aperta una falla in via Belvedere e che a giugno i livelli di solventi clorurati (TRIELINA) presso le scuole elementari erano 8 con una soglia di 10, per cui chiedono di annullare tale variazione e chiedono ancora una volta che venga predisposto un piano serio di monitoraggio e intervento dell'acquedotto.
Risponde serafico Mascetti che dichiara che la non potabilità è SOLO un fatto casuale, che il nostro acquedotto non ha bisogno di manutenzione visto che nel 2009 il monitoraggio non ha riscontrato evidenze in tal senso e che la priorità è preservare il Somaini.
Interviene Tettamanti il quale rafforza la posizione di Mascetti dichiarando che la probabilità di contaminazione esiste sempre, quindi non ci dobbiamo allarmare.
Butti Massimo chiede per l'ennesima volta di sapere la destinazione d'uso del Somaini, risponde Falsone difendendo la posizione della Giunta.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni contrarie 4 voti.

4 – MODIFICA ART. 8 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE IMU E DELIBERA DEL CONSIGLIO N. 10/2012 A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DELL'ARTICOLO N. 4 COMMA 12 QUINQUIES D.L. N. 16/2012
Atto puramente amministrativo voto favorevole all'unanimità.

5 – SOCIETA' SAN FERMO SERVIZI SRL – PROVVEDIMENTI
Relaziona Ansideri affermando che la normativa vigente proroga fino al 31/12/2013 la possibilità di decidere se sciogliere o meno tali società di servizi, e comunica che la decisione della giunta in tal senso  è di soprassedere in attesa di ulteriori disposizioni.
Le opposizioni dichiarano di non voler entrare nel merito.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni astenute 4 voti.

6 – MOZIONE CONSILIARE DEI GRUPPI SAN FERMO DEMOCRATICA, PROSPETTIVA SAN FERMO, E LEGA NORD, IN DATA 13.04.2013 AD OGGETTO: “MISURAZIONE DELL'INTENSITA' DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PARCO GIOCHI VIA NOSEDA”.
Relaziona Butti Sabrina che espone la mozione; sono oramai le 13,00 passate.......si passa subito alla votazione, tutti favorevoli.

mercoledì 9 ottobre 2013

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE  17 settembre 2013

Pubblico in sala 1.......e oggi si discute di TARES...........

ORDINE DEL GIORNO

1 – APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFUTI E SUI SERVIZI – TARES
Relaziona l'assessore Ansideri che di fatto legge brevemente il regolamento predisposto. Per quanto riguarda le riduzioni spiega che chi recupera la frazione organica con formazione di autocompostaggio ha diritto ad una riduzione del 10% sulla quota variabile, mentre per quanto riguarda le agevolazioni ed esenzioni, il regolamento prevede; esonero per per i soggetti che godono di assistenza continuativa da parte del Comune, riduzione del 50% per i locali adibiti ad oratorio e utilizzati dalle associazioni dilettantistiche sportive, riduzione in percentuale crescente ai numeri dei componenti famigliari a partire da 3.
Chiede la parola Butti Sabrina, che parte ad analizzare il nuovo capitolato d'appalto per la gestione dei servizi di igiene pubblica aggiudicato il 2 agosto di quest'anno. Ancora una volta si è persa l'occasione per inserire la tracciabilità dei rifiuti prodotti e dei rifiuti conferiti alla piattaforma ecologica al fine da fissare obiettivi di produzione di differenziata e premiare chi li raggiunge con riduzioni sulla TARES; quale metodo migliore per sensibilizzare le persone? 
Per quanto riguarda il regolamento, vista l'importanza, avrebbero potuto convocare i Capigruppo e discuterlo preventivamente ad un tavolo tecnico.
Nel complesso Butti lo definisce non equo in quanto non rispetta il principio europeo “chi sporca paga”.
Non vengono inserite riduzioni per i nuclei famigliari con 1 o 2 componenti (le famiglie che producono meno rifiuti........anziani, persone single) dato che le famiglie numerose vengono comunque già agevolate dai coefficienti fissati per la quota fissa.
Non vengono inserite norme per la determinazione del numero degli occupanti in casi particolari, es anziani in RSA o studenti e lavoratori momentaneamente residenti all'estero e riduzioni per le abitazioni ad uso stagionale e non continuativo.
Non è stata presa in considerazione, per le utenze non domestiche, una riduzione proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero.
Infine il 10% per l'autocompostaggio è ridicolo, ci sono regolamenti comunali che prevedono il 30%.
Le famiglie numerose vanno aiutate con altri strumenti, non con un Regolamento iniquo.
Interviene Scalisi che chiede se non è possibile correlare il tributo TARES al reddito.
Interviene Venegoni che condivide gli interventi di Butti e Scalisi, ma ritiene di votare il Regolamento con riserva di verifica tra un anno.
Interviene Falsone che dichiara che con le proiezioni effettuate si ottiene una calmierazione della tariffa (tradotto chi doveva risparmiare di più, le persone sole, risparmia meno per agevolare chi produce più rifiuti.....alla faccia dell'equità), con un incremento ragionevole della tassa per ogni nucleo famigliare, inoltre, ci tiene e lo sottolinea con enfasi, il concetto di famiglia deve essere salvaguardato.......(!!!!! ma cosa centra il concetto di famiglia con l'equità......se uno è separato o vedovo è “meno famiglia”?????).
Butti Sabrina ribatte che le proiezioni elaborate non sono comprensibili in quanto mancano i dati per poter stratificare i risultati, numero di utenze domestiche servite suddivise in base al numero dei componenti, numero di utenze non domestiche, numero di abitanti conteggiati a tariffa, ecc., quindi mette in dubbio la significatività dei risultati ottenuti. 
Interviene Ansideri specificando che le minori entrate derivanti dalla agevolazioni introdotte non è detto, e specifico non è detto, che le paghino gli altri, ma si troveranno i fondi all'interno dei capitoli di bilancio......(e i soldi all'interno dei capitoli di chi sono....????).
Venegoni chiede di avere dati reali tipo numero di anziani soli, numero di persone single, situazioni economiche difficili presenti.
Interviene Coviello, il quale dichiara: “Se i figli sono a casa è perchè non lavorano, perchè se guadagnassero bene sarebbero già fuori casa. Per le persone sole in difficoltà c'è un ottimo servizio sociale, quindi se hanno bisogno possono rivolgersi a loro. Poi questa cosa è stata fatta durante le ferie, e chi c'era durante le ferie? Non capisco la Butti, non doveva permettersi di dire che non crede alle parole del Sindaco, ma cosa credete che noi siamo 4 delinquentucci e voi siete i Santi? Ma cosa vi credete?”.
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.

2 – APPROVAZIONE TARIFFE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFUTI E SUI SERVIZI – TARES – ANNO 2013
Sostanzialmente come sopra. Butti Sabrina non è d'accordo sul fatto che il Piano Finanziario non sia accompagnato da una relazione tecnica nella quale vengano esplicitati gli obiettivi da raggiungere. Inoltre non è d'accordo su come sono stati assegnati i coefficienti Kb, in quanto penalizzano i minori produttori di rifiuti.
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.

3 – BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013 – RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA – BILANCIO PLURIENNALE 2013/2015: ESAME ED APPROVAZIONE.
Relaziona Ansideri il quale comunica che ci sono circa 47.000 euro da imputare fuori bilancio dovute a fatture pervenute dal Consorzio Idrico per spese e aumentati consumi di acqua, che saranno però oggetto di un Consiglio Comunale a parte, e che dalla Regione sono arrivati contributi a fondo perso per circa 121.000 euro.
Interviene Scalisi che ad agosto aveva chiesto, in accordo con San Fermo Democratica, la diminuzione dell'IRPEF di un punto, che avrebbe comportato una minore entrata di soli 72.000 euro, proposta non accolta dalla maggioranza per l'impossibilità di sopperire a tale mancanza. Fa presente però che nel punto 6 della delibera in discussione, è previsto un maggior contributo alla Chiesa nella percentuale del 90% degli incassi degli oneri di urbanizzazione secondari anzichè dell'8%, quindi chiede qual'è la cifra prevista. Chiede inoltre se per i lavori dell'Area Feste è stato acceso un nuovo mutuo.
Nessuno è in grado di rispondere, vengo dati dei numeri, 90.000, 30.000, 40.000.......
Interviene il Segretario che specifica che ogni anno alla Parrocchia viene dato un contributo straordinario, quindi questa è la forma più corretta per l'allocazione in bilancio di questi contributi.
Interviene Mascetti che riguardo al monitoraggio delle perdite idriche, afferma che vista la difficoltà e l'imprecisione di calcolarle utilizzando i litri fatturati al comune – litri fatturati agli utenti, pensavano di installare dei maxi contatori in 4 – 5 zone del paese. Fino ad oggi sono riusciti ad installarne solo uno in zona via Imbonati/Ravona, per ragioni di costi, mentre per l'area Feste non è stato acceso nuovo mutuo. Elenca poi tutte le opere eseguite nel corso degli ultimi anni (asilo nido, centro anziani, scuola materna, elementari, medie, mensa, centro sportivo, spogliatoi, riparazioni varie, area feste) polemizzando in merito alle voci che circolano sull'utilità di alcune di esse, in particolare dell'area feste che a tutt'oggi è costata 850.000 euro arredamenti esclusi.
Interviene Butti Massimo per puntualizzare che l'idea di installare dei contatori in punti strategici della rete del paese risale all'epoca di Moretti.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione approvato a metà settembre, sottolinea che lascia poco spazio per le proposte visto che sembra più un bilancio consultivo. Comunque critica i pochi stanziamenti a favore delle persone e i soliti a favore delle opere, anche se nel 2013 ci sono ancora frazioni senza fogna e gas.
Butti Sabrina si dichiara in accordo con gli interventi di Scalisi e Butti Massimo.
Interviene Venegoni il quale afferma che riguardo la tempistica di approvazione è la norma che detta i tempi, mentre da un punto di vista tecnico invita la Giunta a programmare piccoli interventi a breve/medio termine per cercare di non far pesare sui cittadini le mancanze di altri (es tratto di marciapiede mancante in via Ravona).
Votazione: maggioranza favorevole, opposizioni contro.

giovedì 3 ottobre 2013

Ormai è chiaro: la nostra rete idrica è un pericoloso colabrodo!!!!!
  • più del 30% di acqua viene persa tutti gli anni a causa della vetustà dei tubi (abbiamo tratti di rete che risalgono agli anni '60)
  • nel 2011 ne abbiamo buttati via il 37% e nel 2012 81.000 mcubi persi in più per la comparsa di due grosse falle
  • 25 settembre 2013: ordinanza di non potabilità per inquinamento fecale
  • 1 ottobre 2013: ordinanza revocata senza avere trovato le cause, ma solo per l'aggiunta di cadeggina
  • i buchi nella rete sono una delle possibili cause di inquinamento da batteri fecali (se diminuisce la pressione possono penetrare terra sporca o liquami)
  • vengono eseguiti solo interventi ordinari di manutenzione quando non se ne può proprio fare a meno
  • nell'acqua che beviamo ci sono da vari anni i solventi clorurati (trielina e percloroetilene) e i cittadini non lo sanno (giugno 2013 alle scuole di Mornago 8 microgrammi/litro quando la soglia di legge è 10)
  • la politica dell'acqua delle nostre ultime amministrazioni: le fontane e le irrigazioni delle nuove aiuole!!!
  •  si spendono tanti soldi per abbellire ma non per eliminare inquinamento e sprechi (l’acqua che si disperde la paghiamo con i soldi della collettività soprattutto in termini di energia elettrica): “tanto i buchi nei tubi sottoterra non li vede nessuno!”. QUESTO I GRUPPI DI OPPOSIZIONE È DA TEMPO CHE LO DENUNCIANO
  • la casetta dell'acqua: EVVIVA ma che acqua vendono???? perchè non espongono le analisi??? e il piano di autocontrollo dov'è?????
  • nel 2013 volevano sciogliere il consorzio idrico al posto di ........BHO........ per fortuna siamo riusciti a sospendere la delibera in consiglio comunale

PARLIAMONE.....
DIFENDIAMO UN BENE PREZIOSO 
E LA NOSTRA SALUTE!!

VENERDì 11 OTTOBRE 2013 ORE 20,45
PRESSO LA SALA POLIFUNZIONALE 
IN PIAZZA 27 MAGGIO


           Prospettiva San Fermo      San Fermo Democratica
                                       

                                                                                 
                     




mercoledì 2 ottobre 2013

TARES QUESTA SCONOSCIUTA..............

Con delibera del 17 settembre 2013 il Consiglio Comunale di San Fermo ha approvato il regolamento per la disciplina e l'applicazione della TARES, il piano finanziario e le relative tariffe, ovvero i principi e le modalità per determinare la nuova tassa. Ma, tutti sanno cos'è la TARES? Abbiamo pensato di riassumere brevemente e con semplicità un argomento alquanto complesso.

Che cos’è la TARES? 
La nuova TARES, la Tariffa comunale sui rifiuti e servizi, è entrata in vigore a partire da gennaio 2013. Introdotta con il Decreto Legge Monti "salva Italia", va a sostituire la TARSU e la TIA, racchiudendo in un solo tributo tutte le voci riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati, e tutti gli altri servizi definiti “indivisibili", come l'illuminazione, la manutenzione delle strade e il verde pubblico.
L'imposta, viene determinata su base annua a seconda della quantità e della qualità dei rifiuti prodotti per metro quadrato di abitazioni ed edifici ad uso commerciale. 

Già per l'anno 2013 la costruzione di tale tariffa deve tenere conto del principio europeo «chi inquina paga» (art 14 Direttiva Europea n. 2008/98/CE), come spiegato nell'articolo 5 del decreto legge 102 approvato il 31 agosto 2013 dal Consiglio dei Ministri. Il testo stabilisce la commisurazione della tariffa sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo del servizio sui rifiuti. 

Chi deve pagare l’imposta 
La Tares non sarà pagata solo da proprietari di immobili, ma da tutti coloro che "occupano o detengono locali o aree scoperte" (negozi, uffici, capannoni), quindi chiunque occupi, possegga o detenga a qualsiasi titolo:
 locali (quindi di tutte le strutture fissate al terreno e chiuse minimo su tre lati)
 aree scoperte ad uso commerciale, ossia di tutte quelle superfici prive di edifici o di strutture edilizie, di spazi circoscritti che non costituiscono parte integrante del locale.

Sono invece escluse: 
 le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, quali i balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi
 le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini. 

Quota fissa e variabile 
L’applicazione della TARES sulle utenze domestiche, ovvero sugli immobili destinati esclusivamente all’abitazione con relative pertinenze, viene calcolata in base al numero dei componenti del nucleo familiare che risultano iscritti dal primo gennaio 20013 sugli elenchi dell’anagrafe tributaria e alla metratura dell’abitazione. 
Il tributo si compone di una quota fissa e una quota variabile.
Quota fissa: si applica alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono la relativa pertinenza, sulla base di tariffe fissate per metro quadrato rispetto al numero degli occupanti, determinate in modo tale da privilegiare i nuclei familiari più numerosi.
Quota variabile: è determinata in relazione al numero degli occupanti.
Coefficienti: sono determinati nella delibera tariffaria.

Il calcolo della quota fissa 
Il calcolo della quota fissa si basa su una tariffa commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per metro quadrato, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. 
 per le unità immobiliari a destinazione abitativa iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, viene calcolata sul 80% della superficie catastale, applicata per la TARSU negli anni precedenti al 2013. Nei casi in cui non sia disponibile la superficie catastale viene utilizzata la superficie calpestabile misurata al netto dei muri, ad esclusione di balconi e terrazze oppure per aree esterne in base al perimetro interno. 

Il calcolo della quota variabile 
La quota variabile della TARES sulle utenze domestiche viene calcolata sulla base del numero degli occupanti dell’abitazione, ovvero in funzione dei componenti del nucleo familiare risultante all’Anagrafe Comunale al 1° gennaio dell’anno di riferimento, altresì vengono considerate nel calcolo dell’imposta anche le altre persone che dimorano nella casa per un periodo superiore ai sei mesi come per esempio colf e badanti. 
Vanno inoltre considerate parte del nucleo e quindi calcolate ai fini dell’imposta, le persone presenti nello stato di famiglia ma domiciliate temporaneamente in un altro indirizzo, come per esempio i volontari o i lavoratori che si trovano all’estero o gli individui ricoverati presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri educativi o penitenziari per un periodo inferiore ai 12 mesi. 

Pagamento
Con delibera del 3 agosto 2013 il Consiglio Comunale di San Fermo ha approvato la riscossione della TARES in tre rate con scadenza maggio, luglio e 16 dicembre 2013, le rate in acconto sono state stabilite con la TARSU e il saldo sarà determinato a conguaglio con la determinazione delle tariffe TARES.
Spina Verde: chiuso uno storico sentiero per salire al “Pin Umbrela”

San Fermo è sempre più invasa da cemento e asfalto, ma rimane ancora un luogo dove è possibile il contatto con la natura.  Nel nostro territorio è ricompreso un pezzo del parco Spina Verde ed è contiguo al parco Sorgenti del Lura.
Una delle zone in cui è più piacevole passeggiare è sicuramente la parte occidentale della Spina Verde  verso il Pin Umbrela e il monte Sasso: una vegetazione ricca e variegata, i castagni, gli scoiattoli, le trincee, le sorgenti del Seveso nel vicino territorio di Cavallasca, la zona umida a confine con la Svizzera e in cima … una vista mozzafiato sul lago di Como.
Purtroppo sempre più spesso pezzi di bosco vengono recintati e resi inaccessibili ma c’è ancora tanto spazio fruibile per tutti.
Da qualche mese però uno dei punti di ingresso nel parco non è più praticabile.
Si tratta del sentiero che partiva da Via Busacce alta. Chi sale si trova di fronte un muro eretto a fianco di una nuova villa dal discutibile impatto paesaggistico, costruita proprio sul confine del parco;  chi scende è bloccato da uno steccato venuto su dal nulla nel bosco sacrificando anche alcuni alberi.
Già in passato lo stesso sentiero era stato chiuso, sempre da un privato, più in alto; ma era stato possibile aggirare l’ostacolo, anche se il nuovo tracciato risultava più impervio.
Sorge spontanea la domanda: è possibile chiudere da un giorno all’altro un passaggio utilizzato da tutti e da sempre (perlomeno a memoria d’uomo)!!??
Gli uffici comunali competenti interpellati dichiarano che non possono farci nulla, perché questo sentiero non risulta censito sulle mappe ufficiali.
Bene! Bravi! Ma perché non è stato censito? E chi ha il compito di riportare strade e sentieri sugli strumenti urbanistici comunali affinchè si definisca quali sono pubblici,  quali privati, quali privati di interesse pubblico ecc  ecc ?
E ancora … gli altri sentieri di accesso al parco (pochissimi nel territorio di San Fermo) possono fare la stessa fine?
Attendiamo una risposta sperando che tra qualche anno non si sia costretti a raggiungere il Pin Umbrela solo in elicottero.




mercoledì 25 settembre 2013

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 3 agosto 2013
Anche se il consigliere di San Fermo Democratica Sabrina Butti era assente, grazie alla collaborazione con il consigliere di Prospettiva San Fermo Giuseppe Scalisi, pubblichiamo un breve resoconto della seduta.

ORDINE DEL GIORNO
1 – APPROVAZIONE CONTO CONSULTIVO ANNO 2012 AZIENDA SPECIALE CONSORTILE “CONSORZIO PER L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICO COMUNI DI SAN FERMO – CAVALLASCA - PARE' 
Relaziona l'ing Battaglia, il quale fornisce una sommaria ed affrettata indicazione dei saldi esposti nel bilancio relativo all’esercizio 2012. Conclusa l’esposizione, la seduta è stata  sospesa per consentire l’intervento del consigliere di minoranza Giuseppe Scalisi che aveva espresso la volontà di chiedere delucidazioni circa alcuni aspetti poco chiari e, comunque, meritevoli di approfondimento.
In particolare,  il consigliere chiedeva il motivo per il quale nel bilancio presentato figuravano soltanto costi, di modesta entità, riferiti ad ordinarie manutenzioni mentre non erano indicati investimenti destinati ad una continua miglioria dell’acquedotto e della rete.
L’appunto mosso è stato condiviso dal consigliere di maggioranza Venegoni che, sebbene abbia definito il caso “grave”, non ha chiesto ulteriori chiarimenti.
Un altro aspetto oggetto di discussione con l’ing. Battaglia è stato il motivo per il quale il “CONSORZIO PER L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICO” in data 22 maggio 2013 abbia emesso nei confronti del comune di San Fermo tre fatture per un importo complessivo di Euro 47.190,80. L’oggetto di tali documenti fiscali sembrerebbe essere un presunto consumo di acqua relativo all’anno 2012 che, tuttavia, non trova riscontro con le indicazioni fornite dai singoli contatori in uso agli utenti.
Anche in questo caso poche sono state le spiegazioni fornite. L’unica certezza sembrerebbe essere, almeno secondo quanto dichiarato dal rappresentante del consorzio, che il  corrispettivo dovuto dal nostro Comune sia stato contabilizzato tra i ricavi dell’esercizio 2012.
Con specifico riferimento alle problematiche innanzi illustrate, sarà nostra premura eseguire ulteriori ed approfonditi accertamenti al fine di meglio comprendere tali circostanze. 
Ovviamente, la maggioranza ha votato per l’approvazione del “CONTO CONSULTIVO ANNO 2012 AZIENDA SPECIALE CONSORTILE “CONSORZIO PER L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICO COMUNI DI SAN FERMO – CAVALLASCA - PARE' “ mentre la minoranza contro.

2 – ARTICOLO 10 – COMMA 2 – D.L. 8 aprile 2013 N. 35 – TARES ANNO 2013 – DETERMINAZIONE RATEIZZAZIONE E VERSAMENTO RATE.
Con voto favorevole all’unanimità è stata approvata la rateizzazione (tre rate) per il versamento della TARES.

3 – DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA DELL'ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF PER L'ANNO 2013.
Con riferimento alla determinazione dell’aliquota per l’addizionale comunale IRPEF, il consigliere di minoranza Giuseppe Scalisi, previ accordi telefonici con il consigliere Sabrina Butti, ha presentato un emendamento al bilancio di previsione. 
In particolare, ha proposto la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota proposta passando dall’attuale 0,4% allo 0,3%. In termini numerici, significa una minore entrata per il nostro Comune di un importo pari a circa 72.500,00 Euro.
Il minor introito sarebbe stato compensato con minori contributi da elargire ad associazioni ed affini cui questa Amministrazione pone, giustamente, particolare attenzione ma che, oggi, non può essere l’obiettivo primario in considerazione del profondo disagio economico in cui versano molte famiglie del nostro paese. E comunque, sicuramente i nostri “bravi” amministratori,  coadiuvati dai nostri valenti tecnici, avrebbero potuto individuare altre poste di spese idonee a subire esigue limature per compensare il minor introito. Il tutto naturalmente, per alleviare il grave disagio economico in cui versano le casse dei nostri concittadini.
Purtroppo, la maggioranza non ha inteso appoggiare l’emendamento (probabilmente perché proposta dall’opposizione) e con voto contrario hanno rifiutato la possibilità di dare una boccata di ossigeno ai nostri concittadini.

4 – IMU – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA – DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'ANNO 2013.
Con voto favorevole della sola maggioranza, l’opposizione ha votato contro, sono state confermate le aliquote IMU dell’anno 2012. Purtroppo, i nostri “bravi” amministratori, anche in questo caso, non hanno voluto tener conto del profondo disagio economico in cui versano le  famiglie e le imprese in questo periodo di profonda recessione.

5 – PRESENTAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2013, RALAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE 2013/2015.
Relaziona l'assessore Ansideri, solito discorso su un bilancio programmatico che tutti sanno, non verrà rispettato. Maggioranza voto a favore, minoranze astenute.

6 – MOZIONE DEI GRUPPI DI MINORANZA AD OGGETTO “MISURAZIONE DELL'INTENSITA' DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PARCO GIOCHI VIA NOSEDA”.
Vista l'assenza del consigliere di San Fermo Democratica all'unanimità si approva un emendamento di rinvio.

7 – MOZIONE A SOSTEGNO DELL'INIZIATIVA EUROPEA “ONE FOR US”.
Mozione presentata dalla maggioranza contro la ricerca che utilizza le cellule staminali. L’argomento è stato ampiamente discusso da molti componenti della maggioranza di cui si ignorano le specifiche competenze. Il consigliere Giuseppe Scalisi, sentito anche il parere fornito telefonicamente dal consigliere Sabrina Butti – assente alla seduta per motivi personali –, ha precisato che interferire e bloccare la ricerca “buona” unica speranza per la cura di alcune malattie senza avere sufficienti conoscenze sia scientifiche sia etiche, ma solo sulla base di ideologie o presupposti religiosi, non è sbagliato, è semplicemente deleterio, e lede il principio di solidarietà verso tutte quelle persone che vivono nella sofferenza e che sperano nei risultati della ricerca.

martedì 3 settembre 2013

Riflessioni di fine estate

Ormai è evidente che a questa Amministrazione interessa solo il lato "estetico" del paese, la superficie, la facciata. Viene data importanza solo a quello che le persone possono "vedere".....dopotutto loro sono quelli del FARE.
Basta guardarsi intorno; i cordoli in sasso di via Roma, in tinta con la Piazza, ma a nostro avviso pericolosi per gli spigoli vivi, per l'impossibilità in caso di necessità di spostarsi di corsia e per la mancanza di vie di fuga.
Basta riflettere sulla questione più sottile dei rifiuti tossici depositati sotto il nuovo ospedale. Lo dice una sentenza, i rifiuti ci sono, ma loro, si sono mai posti il problema di monitorare le acque dei due torrenti che lambiscono le fondamenta per verificare un eventuale inquinamento, anche del suolo circostante? Questo monitoraggio ambientale noi lo chiamiamo tutela della salute pubblica, lo abbiamo più volte chiesto, come abbiamo più volte chiesto di poter accedere alla documentazione del cantiere Sant'Anna, ma le porte le abbiamo trovate sempre chiuse.
E cosa dire della storica presenza dei solventi clorurati nella rete idrica di San Fermo? Dopo discussioni in Consiglio Comunale, grazie alla nostra insistenza, finalmente a marzo 2013 hanno pubblicato sul sito internet del Comune i risultati delle analisi chimico-fisiche dell'acqua che noi beviamo, ma la popolazione se non viene informata, cosa capisce? Perchè in tutti questi anni non è mai stata investita una somma adeguata per un ulteriore abbattimento di queste sostanze classificate cancerogene, in nome del principio di precauzione e per rimodernare la rete che in alcuni punti del paese risale agli anni '70?
Nel rapporto di giugno 2013 la quantità di solventi clorurati presenti nel campione prelevato presso le scuole elementari è di 8, quando il limite è 10!!!!
Comunque la risposta alla domanda è semplice, perchè i tubi non si vedono e l'acqua risulta essere potabile, non buonissima ma potabile.
E perchè, per restare sempre in tema di acqua, sulla nuova casetta non c'è l'etichetta del bene "acqua" che loro vendono? Io cittadino che acquisto non avrò forse il diritto di sapere che tipo di bene stò comprando? L'esposizione tipo "etichetta" della composizione dell'acqua filtrata l'abbiamo chiesta più volte a viva voce, ma questo è il risultato. Per prendere visione dell'analisi dell'acqua erogata dalla casetta bisogna avere un computer in quanto tali analisi sono pubblicate anch'esse sul sito del Comune. Ma sorpresa......la quantità dei solventi clorurati non è misurata. Perchè?
Altra questione è quella dei tralicci dell'alta tensione che attraversano il parco di via Noseda.......perchè in questi 13 anni non hanno mai provveduto a misurare l'intensità dei campi elettromagnetici generati dai tralicci, alla luce anche delle nuove normative, al fine di tutelare la salute dei bambini? Noi lo abbiamo chiesto con una mozione non ancora discussa in Consiglio Comunale, stiamo a vedere.
La festa di San Fermo si poteva trasformare in tragedia proprio in nome di questa politica che non va oltre la superficie. Non per l'incidente accaduto all'addetto dei fuochi artificiali, ma per l'impossibilità del mezzo di soccorso, anche per qualsiasi altra urgenza, di raggiungere velocemente la piazza da via Cimitero o da altri accessi, a causa della ressa, delle bancarelle e della chiusura di via Stoppa, perdendo così minuti preziosi, che in alcuni casi risultano essere vitali. Nessuno si è preoccupato della sicurezza, vista anche la nuova viabilità che allunga i percorsi, tanto la sede della CRI è a pochi metri.....
Dimenticavo, loro sono quelli del FARE non del TUTELARE.

sabrina

martedì 2 luglio 2013

Quali vantaggi dal nuovo Centro Sportivo privato a Mornago?

Un anno e mezzo fa scrivevamo a proposito del progetto presentato dalla società Young Boys:

“ … l’effetto positivo derivante dalla riqualificazione di un’area che rischiava di essere degradata verrà vanificato dalla eccessiva cementificazione, dal richiamo di nuovo traffico ed inquinamento con perdita della tranquillità …”
Ora che i lavori sono quasi finiti dobbiamo purtroppo constatare che la realtà è ancora peggiore:

  • È stata concessa ed edificata una volumetria enorme: più di 5 volte superiore a quella esistente.
  • L’altezza dell’edificio principale è decisamente fuori scala rispetto all’ambiente circostante.
  • Si è cementificato fino a bordo strada con taglio di alberi di alto fusto.
  • All’interno dell’area sportiva è stata drasticamente ridotta ogni superficie drenante e verde naturale.
  • Il parcheggio esistente su area comunale, libero e gratuito, è stato regalato per 20 anni alla società privata. Sarà ora seminterrato e a pagamento, con esclusione di qualche posto per i residenti. Viste le tante attività, i posti auto non basteranno e le auto dilagheranno nel quartiere già ora congestionato.
  • Questo nuovo parcheggio prevede per la parte fuori terra una altezza di circa 4-5 metri, ma in base alla convenzione approvata, potrebbe in futuro essere alzato fino a oltre 10 metri!
  • È prevista una fitta rete di torri-faro che illumineranno a giorno i campi e terranno ben svegli i residenti di via Fittavolo, Mornago e Rigamonti nelle sere d’estate.
  • D’inverno invece ci penserà il rumore degli impianti per gonfiare i palloni pressurizzati.
  • I residenti a San Fermo in cambio del disagio potranno godere solo di un piccolo sconto per giocare a tennis, volley e calcetto. Tariffe piene e probabilmente non alla portata di tutti per le altre attività come la piscina e il fitness.

La zona di Mornago e dintorni ancora una volta penalizzata!


Non bastano le criticità già presenti : TIR, ampliamento della piazzola ecologica, nuove costruzioni, previsione di nuove strade, riduzione degli spazi verdi in zona scuola …. ?



Mornago, è ora di dire BASTA!




Prospettiva San Fermo                                          San Fermo Democratica


                                                                                                       

Ciclostilato in proprio - giugno 2013

venerdì 28 giugno 2013

Lettera aperta di un cittadino di San Fermo

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta della Sig.ra Angela Compagnone, indirizzata al sindaco di San Fermo, riguardante una annosa vicenda di natura edilizia che si trascina da anni della quale si sta occupando anche la Magistratura.


sabato 8 giugno 2013

Incontro con Chiara Braga.

Lunedì 10 giugno 2013, alle ore 21.00, presso la sala consiliare del Comune di San Fermo della Battaglia, Chiara Braga incontrerà elettori e cittadini sulla situazione politica nazionale e, in particolare, su quella del centrosinistra. Sarà un'occasione per un confronto con tutti noi.

clicca per ingrandire

giovedì 23 maggio 2013

Commissione Somaini, riunione dell'11 maggio 2013.

Resoconto "a modo mio".

°  °  °  °  ° 

Con straordinaria puntualità alle ore 10,30 siamo tutti presenti ad eccezione del solo ing. Bottinelli.
 
Per la Lega, in sostituzione del Commissario è presente niente “po po di meno” che il rappresentante della Lega in Consiglio comunale (grasso che cola ...).
 
Ovviamente si inizia ricordando che, nell’ultima riunione, la Commissione aveva dato mandato a Venegoni di chiedere alla Giunta di contattare Enti sovraccomunali (Parco Spina Verde, Ospedale S.Anna, Museo Archeologico, ecc.) per verificare un interesse ad avere spazi all’interno della struttura Somaini al fine di consentire alla Commissione, in caso positivo, di elaborare una ipotesi di utilizzo non generica ma, appunto, basata anche su concreti interessi sovraccomunali.
 
Interrompo per sollecitare Jaconis a produrre i Verbali degli incontri precedenti; Venegoni sollecita Jaconis a tale adempimento (è arrivato un Verbale che mi ha fatto ritornare i capelli neri !!!).
 
Venegoni, che chiaramente si aspettava tale richiesta, non senza un certo imbarazzo , non solo ha precisato di aver sollecitato più volte la Giunta ad interessarsi  per quanto predetto senza aver avuto alcuna risposta ma ha anche aggiunto che, a suo parere, in questo momento la Giunta ha “altro a cui pensare”.
 
Infine il Venegoni nel prendere atto di tale disimpegno della Giunta ha invitato la Commissione ad esprimersi liberamente sulle ipotesi da presentare ovvero, se i presenti l’avessero ritenuto, di proporre la chiusura dei lavori della Commissione. GELO !
 
Prende la parola Birillo che vuol sapere se Venegoni ha chiesto con lettera alla Giunta quanto proposto dalla Commissione e se la Giunta ha mandato una lettera di richiesta agli Enti sovraccomunali oppure no. BRIVIDO !
 
Venegoni risponde che la richiesta alla Giunta è stata posta verbalmente e fa chiaramente intendere che la Giunta non ha fatto proprio un fico secco (d’altro canto aveva già detto che la Giunta ha altro da pensare).
 
Per cercare di far salire un po’ la temperatura chiedo se, a questo punto, la Commissione può di sua iniziativa contattare qualcuno; Venegoni è categorico: la Commissione non è deputata ad assumere iniziative per conto del Comune (formalmente ha ragione anche se la Giunta avrebbe potuto tranquillamente dare una delega in tal senso).
 
Cirillo è scatenato ed avvicinandosi al sottoscritto, non nascondendo una certa aria trionfale mi bisbiglia: adesso ci mettiamo d’accordo con Sabrina Butti e Massimo Butti e facciamo una bella mozione! Tra me e me penso che certamente la cosa si potrebbe fare…… ma con Citrullo no!
 
All’unanimità la Commissione precisa che il disimpegno della Giunta non deve assolutamente mettere in discussione l’impegno che fino a quel momento la Commissione ha profuso per dare una risposta al mandato ricevuto dalla Giunta stessa; personalmente faccio presente che tale impegno è tutt’ora presente e che quindi non deve assolutamente passare l’idea, peraltro più volte velatamente espressa in Consiglio comunale dalla maggioranza, che le Commissioni non producono e quindi non servono a nulla.
 
Venegoni velatamente annuisce.
 
Faccio infine presente che la Commissione, pur in mancanza di una indicazione della Giunta, è senz’altro impegnata a produrre un documento propositivo in merito al destino del compendio Somaini ed in tal senso, alla luce dei verbali delle sedute precedenti (visto il risultato dei verbali è meglio dimenticarli) ci siamo tutti impegnati a produrre un documento in occasione del prossimo incontro che è stato fissato per il giorno 3 giugno 2013.
 
Venegoni ritiene a questo punto di risollecitare ufficialmente, con lettera, la Giunta; la Commissione sostiene l’iniziativa.
 
La Commissione si chiude alle ore 11,00 circa con mia personale soddisfazione (avevo programmato di andare in montagna) non senza fare le ultime battute in piazza con Angioletti, alquanto demoralizzato (come peraltro tutti) per l’assoluto disinteresse della Giunta comunale per il problema Somaini e con l’ineffabile …………..llo che si accende una sigaretta.
 
Vado alla macchina pensando di ricordarmi di chiedere a Sabrina Butti il nome del rappresentante della Lega in Consiglio comunale !!!


Lapis