Pubblico presente: 2 persone.
Un minuto di silenzio per
ricordare Raffaele Gregorio, recentemente scomparso.
1. RINNOVO CONVENZIONE CON
LA SCUOLA DELL’INFANZIA “BERETTA CARUGHI” DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER
L’ATTRIBUZIONE DEL CONTRIBUTO A SOSTEGNO DEL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
DELL’INFANZIA AUTONOME PER IL TRIENNIO 2013/2015;
Presenta i punti essenziali
ed in sintesi l’assessore Coviello. A dire il vero si fa fatica dalle fila del
pubblico ad ascoltare la sua voce. L’Amministrazione
Comunale si impegna a versare alla Scuola dell’Infanzia convenzionata un
contributo annuale corrispondente a €uro 950, invariato per tutta la durata
della convenzione, per ogni bambino effettivamente iscritto. Sostanzialmente si rinnova la convenzione già in atto
senza variazioni di contenuto.
Si va al voto: tutti favorevoli, Maggioranza e
Minoranza all’unanimità.
2. ESAME ED APPROVAZIONE
NUOVA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ
PRODUTTIVE DI BENI E SERVIZI;
Illustra i termini della
già esistente convenzione in rinnovo per 10 anni, fino al 2022, il sindaco
Falsone. Comune capo-convenzione è confermato Olgiate Comasco;
comuni partecipanti alla convenzione: Albiolo, Binago, Bizzarone, Cagno,
Castelnuovo Bozzente, Cavallasca, Drezzo, Faloppio, Gironico, Olgiate Comasco,
Oltrona San Mamette, Parè, Rodero, Ronago, San Fermo della Battaglia, Solbiate,
Uggiate Trevano, Valmorea.
Per quanto attiene San Fermo della Battaglia lo
sportello unico ha seguito finora una sola pratica di interesse, quella
del centro Young Boys, per un impegno di spesa di 5.000 €uro/anno (dato fornito
dal capogruppo Venegoni in quanto il Sindaco non ha informazioni
"tecniche" in suo possesso).
Si va al voto: approvata da Maggioranza e Minoranza
all’unanimità.
3. APPROVAZIONE CONVENZIONE
TRA I COMUNI DI CAVALLASCA, MONTANO LUCINO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA
GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE;
L’argomento viene
introdotto dall’assessore Mascetti il quale riferisce che questa convenzione
pone delle indicazioni necessariamente generiche e che sarà demandato ad una
successiva conferenza dei sindaci il compito di meglio definire i termini della
collaborazione in campo di protezione civile fra i Comuni firmatari la
convenzione. Scopo della convenzione è quello di
svolgere in modo unitario e coordinato la funzione di protezione civile, ottimizzando
e razionalizzando l’impiego delle risorse umane e strumentali al fine di
assicurare funzionalità ed economicità nella gestione, nell’ambito dei loro
rispettivi territori. Un ringraziamento per l’attività finora svolta ad Antonio
Mai, responsabile attuale della sezione di San Fermo della Battaglia.
Capofila operativo: San Fermo della Battaglia.
Voto: approvata da Maggioranza e Minoranza
all’unanimità.
4. APPROVAZIONE CONVENZIONE
TRA I COMUNI DI CAVALLASCA, MONTANO LUCINO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA
GESTIONE ASSOCIATA E COORDINATA DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE
RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI;
Obiettivo è esercitare in forma associata la funzione
dei servizi sociali, attribuendo al Comune di San Fermo della Battaglia il
compito di Comune capofila.
Anche in questo caso si demanda ad una conferenza dei
sindaci, il compito di definire i regolamenti attuativi in quanto per il
momento si tratta solo di una specie di carta degli intenti.
San Fermo Democratica:
- solleva l’obiezione, vista la sensibilità e criticità del servizio
stesso, che si sarebbe dovuto prima effettuare un periodo di
sperimentazione (il tempo per tale sperimentazione ci sarebbe stato ...) e poi
sulla base dei risultati osservati procedere alla definizione della convenzione.
In pratica la convenzione prevede, come per la forma associata del servizio di
protezione civile e di polizia locale, un primo anno in cui i servizi dei vari Comuni
continuino la loro attività in piena autonomia sia economica sia funzionale,
poi, a seguito della condivisione di percorsi e strategie comuni, dal secondo
anno è prevista un'operatività in forma associata. Se questo non è approvare un
contenitore vuoto giusto perchè si deve ottemperare alla scadenza ... .
- sottolinea inoltre che per poter prendere una più partecipata deliberazione
manca in allegato una relazione sull’attività trascorsa per i servizi sociali.
Voto: approvata dalla Maggioranza con l’astensione
della Minoranza.
5. APPROVAZIONE CONVENZIONE
TRA I COMUNI DI CAVALLASCA E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA GESTIONE
ASSOCIATA E COORDINATA DELLA FUNZIONE DI POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA;
La convenzione sarà sottoscritta con il Comune di
Cavallasca che ne è capofila. Parla l’assessore Coviello: accordo sperimentale,
imposto dalle norme di messa in condivisione di alcuni servizi.
Alla domanda di San Fermo Democratica riguardo alla
nomina di un responsabile unico del Servizio, l'assessore risponde dicendo che
il responsabile del Servizio sarà unico e sarà un amministrativo. Il Sindaco
rettifica subito dopo l’affermazione dell’assessore dicendo che il responsabile
unico sarà o un amministrativo o un vigile ...... a buon intenditore ... .
Voto: approvata da Maggioranza e Minoranza
all’unanimità.
6. MODIFICA CONVENZIONE DEL
COMPARTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA 2 (C.R.U.) – VIA CANTONE;
7. ACQUISTO AREE PER
REALIZZAZIONE PERCORSO CICLOPEDONALE NELL’AMBITO DEL COMPARTO DI
RIQUALIFICAZIONE URBANA 2 (C.R.U.) – VIA CANTONE.
Sull’argomento intervengono
l’assessore Burgassi (punto 6) e l’assessore Mascetti (punto 7). E’ su questi
due punti che si accende la serata fino a questo momento dormiente e
soporifera.
Le obiezioni mosse dalla
Minoranza sono diverse, obiezioni alle quali non c’è una risposta esaustiva ai
consiglieri di Minoranza presenti che mettono l’accento su alcuni aspetti:
- il consigliere Massimo Butti, il quale ritiene che il prezzo offerto sia eccessivo [€
6,70 al metro quadro – a dir il vero la tabella provinciale prevederebbe € 6,53
- cui è poi stato applicato il moltiplicatore previsto
dalla normativa sugli espropri (rif. Testo unico espropriazione per pubblica utilità, Dpr 327/2001 art. 45 comma 2 lettera d)] e che, soprattutto, non tenga conto dei valori offerti in altre
occasioni (si fa riferimento a € 1,80), per cui invita l’Amministrazione
Comunale a valutare meglio la stima del terreno;
- il consigliere Sabrina Butti, sottolinea la mancanza della citata delibera
di Giunta Comunale n. 117 del 5 dicembre 2012, non presente fra i
documenti consegnati e neppure scaricabile per lettura dal sito del Comune (in
effetti ancora ad oggi il documento non è registrato nel sito), delibera di
Giunta sulla quale si fonda la votazione della delibera di Consiglio, quindi le
Minoranze non sono state messe nella condizione di poter esprimere un giudizio,
tenendo presente che la delibera di Giunta ha approvato un progetto di
riqualificazione di un immobile di proprietà comunale.
Infatti la delibera di Consiglio in questione va ad approvare la
convezione per la quale il Comune acquista in vece dei lottizzanti dei terreni
a loro utili ed in cambio i lottizzanti si impegnano a pagare la
ristrutturazione della “casetta” [un immobile sito in via Roma, ex magazzino
Protezione Civile] sulla base del progetto approvato, scrivendo nella
convenzione che tale ristrutturazione costa più dell'acquisto dei terreni. In
tale convenzione non è riportato nessun importo, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA.
Interviene a questo punto il capogruppo Venegoni che dichiara che nella delibera in questione vuole che tale importi vengano resi noti.
- il consigliere Sabrina Butti sottolinea inoltre che in data 7 dicembre
(pochi giorni dopo il 5 dicembre, la data della delibera di Giunta n. 117) si
tenne una riunione della Commissione lavori pubblici, ma neanche in quella sede
il documento è stato portato in esame. L'assessore presente ai lavori
della commissione ha parlato solo di riqualificazione del
percorso pedonale verso Cantone, ma di progetto approvato dalla Giunta di
ristrutturazione della "casetta" non ha proferito parola [... loro
hanno vinto e non devono rendere conto a nessuno; anche in quella sede questo è
stato rimarcato più volte].
Invece si nota – purtroppo
come non raramente accade - una reazione scomposta ed irriverente dell’assessore
Mascetti nei confronti dei consiglieri di Minoranza che ancora una volta attacca
in modo arrogante e che si lancia in un’accusa di “atteggiamento offensivo dei
consiglieri di Minoranza nei confronti di chi opera in Comune. Il bene del
paese vince sulle malelingue”. Asserzioni prive di alcun fondamento.
Non si capisce il motivo di
tanto astio che sembra emergere nelle sue parole, ma certo sarebbe preferibile
che le aule del Consiglio – e non solo in questi luoghi – si adottasse uno
stile più conforme all’etica istituzionale. Certi atteggiamenti hanno un po’
stancato, sono ripetitivi e noiosi e sembrano più dettati da questioni
personali. Da evitare in futuro, si limiti ad una dialettica – pur critica,
come è consentito in democrazia – di confronto costruttivo, questo sì utile al
bene del paese.
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