FUORI
PIOVE, GOVERNO LADRO; su RAI 1 va in onda il confronto politico tra Bersani e
Renzi.
Pubblico presente: 4 persone.
1. RATIFICA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 95 DEL 10.10.2012 AD OGGETTO:
“VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E AL BILANCIO PLURIENNALE
2012/2014.”;
Viene
data la parola all’Assessore Ansideri che illustra l’oggetto della delibera con
dovizia di particolari.
In
generale trattasi di una ratifica di bilancio piuttosto modesta con spostamenti
di risorse di importo modesto in relazione alle spese effettivamente sostenute;
l’unica voce di una certa sensibilità riguarda le spese per l’illuminazione
pubblica (circa € 16.000).
Si
va al voto: tutta la Maggioranza approva e tutta la Minoranza si astiene.
2. ASSESTAMENTO DI
BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2012;
Viene
nuovamente data la parola ad Ansideri che illustra l’oggetto della delibera
ancora con dovizia di particolari (preoccupano gli occhi persi di alcuni
Consiglieri di Maggioranza! Il Sindaco è sempre gioioso e sorridente).
In
generale l’assestamento è conseguenza anche della necessità di preordinare
l’attività comunale al rispetto delle regole del “Patto di stabilità” ed anche
in relazione al taglio dei trasferimenti da parte dello Stato (-46.000 euro
circa -50%); Ansideri fa anche presente che, rispetto ai dati previsionali, vi
è stato anche un minor introito dagli oneri di urbanizzazione (a quest’ultima
considerazione alcuni membri della Maggioranza hanno trattenuto a stento il
loro disappunto!); il Sindaco giocherella amichevolmente con il Segretario.
Comunque l'equilibrio di bilancio verrà ottenuto con l'utilizzo degli avanzi di
amministrazione (tranquilli...).
Ci
si sofferma sui fondi dei frontalieri (circa € 222.000) originariamente tutti
destinati per la manutenzione straordinaria delle strade (stiamo sempre più diventando
un Comune di solo “strade”) ma oggetto di un emendamento del Vice Sindaco
(sant’uomo) che propone di spacchettare la somma in tre voci: circa € 93.000
per manutenzione strade, circa € 57.000 per manutenzione scuole e circa €
71.000 per la manutenzione degli immobili.
Su
richiesta di Scalisi e Signorelli il Vice Sindaco precisa che detto
spacchettamento consentirebbe di effettuare gli interventi predetti entro l’anno
(almeno questa è la speranza) e quindi evitare il vincolo del “Patto di
stabilità” ed in particolare fare alcuni interventi di messa in sicurezza del
compendio del Somaini (progetto per il I lotto ovvero per la salvaguardia
dell'immobile) nonché progettare la riqualificazione della casettina vicino
alla rotonda tra via Roma e via Noseda (la rotonda con le palle di Zambrotta!),
adeguare alle ultime norme l’ascensore delle scuole (che altrimenti non
potrebbe essere utilizzato) vista anche la presenza di un disabile in
carrozzina nonché completare l’attrezzatura dell’aula multimediale.
Sabrina
Butti chiede di sapere come mai non sono state coinvolte le Commissioni di
competenza per valutare al meglio le effettive necessità e quindi indirizzare
al meglio le risorse economiche predette.
A
questa richiesta sia il Sindaco che il Vice danno il meglio di stessi circa la
capacita di dare delle risposte che non danno una risposta a quanto richiesto
da Sabrina Butti.
Al
fine Venegoni come al solito tenta di riprendere la situazione difendendo
innanzitutto la proposta della delibera, ma proponendo altresì di valutare, per
l’ascensore delle scuole, se non sia in caso di trasferire al piano terra
l’aula in cui è presente l’alunno disabile (Venegoni ha successivamente
rettificato questa posizione in quanto si è accorto di aver detto una scemenza
in quanto, disabile o no, in una scuola l’ascensore deve essere sempre
funzionante!!).
Massimo
Butti appoggia Venegoni sulla questione ascensore in quanto, a suo parere,
giudica eccessivo il costo dichiarato dalla maggioranza di € 30.000 per
l’adeguamento dell’ascensore e chiede chiarimenti sulla riduzione dei costi al
capitolo di Bilancio riguardante il capitolo dei Servizi Sociali (riduzione di
circa € 15.000).
Mascetti
in primo luogo polemizza con Massimo Butti circa le considerazioni fatte da
quest’ultimo sull’ascensore e sul fatto che il progetto per la ristrutturazione
della casetta potrebbe essere fatto da un tecnico comunale visto la semplicità
della struttura, che metterebbero in discussione le capacità professionali del
Servizio Tecnico comunale e quindi del responsabile Grisoni che, a giudizio del
Vice Sindaco, è bravissimo e moltissimo occupatissimo.
Interviene
quindi il Sindaco che cerca di smorzare i toni cercando di far capire, con un
discorso generale, che le regole imposte ultimamente dallo Stato ai Comuni in
conseguenza del Patto di Stabilità e della crisi economica, indubbiamente non
consente più alle Amministrazioni Comunali di agire sul Bilancio come in
passato, ma con più vincoli procedurali ed economici che, conseguentemente,
hanno una ricaduta sul Bilancio stesso che non sempre può essere gestita
“tecnicamente” come si vorrebbe (non si capisce se questa considerazione sia
stata detta per un senso di responsabilità, come una cosa negativa ovvero
positiva anche perché il tono della voce
era piatto; lasciamo ai posteri).
Ansideri
dà alcune spiegazioni e successivamente Massimo Butti contesta e ritiene di non
aver ricevuto risposta (è vero!). Comunque sia chiaro che l'adeguamento delle
risorse per il capitolo Servizi Sociali è stato fatto spostando risorse dai
capitoli più virtuosi e che grazie ai contributi erogati alle associazioni di
volontariato e quindi grazie al lavoro dei volontari su tale capitolo si è
verificato un risparmio di risorse a parità di contributi erogati.
Scalisi
chiede di sapere quale tipo di progetto è stato pensato per la casetta vicino
alle palle di Zambrotta.
Il
Sindaco ed il Vice Sindaco tentano ancora di dare una risposta (che non dà
risposta) alle spese sull’assistenza e sociali, ma con scarso risultato per
tutti i presenti; sale il tono delle voci fra le quali si distingue, ad un
certo punto, quella di Venegoni che, rivolto al Sindaco, fa presente che un
Consiglio Comunale andrebbe condotto e gestito in modo più ragionevole e
civile; inutile dire che l’appello cade nel vuoto.
Signorelli
chiede di sapere che fine ha fatto il capitolo sulle spese sociali; il Sindaco
dichiara che: ”tutte le spese dei Servizi Sociali vengono gestite sotto la
supervisione del presidente della Commissione” ed a questa affermazione si
scatena il finimondo; Scalisi chiede, sapendo di non ottenere risposta, come
mai non si convocano queste benedette Commissioni.
Al
fine il Sindaco, non prima di aver poderosamente battuto le mani sul tavolo
(buuumm buumm buuuummm!!!), invita i presenti a votare.
Emendamento
Mascetti: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza tutta contraria.
Sulla
delibera: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza con 3 contrari ed un
astenuto (Lega).
3.
PROROGA CONVENZIONE PER
LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI OLGIATE COMASCO E SAN
FERMO DELLA BATTAGLIA - PERIODO 01.01.2013 - 31.12.2015;
Il
Segretario Comunale Ferrante esce dall’aula.
Il
Sindaco innanzitutto elogia il lavoro e la professionalità di Ferrante facendo
quindi intendere la volontà della Maggioranza a proseguire con questo rapporto
professionale.
Si
va al voto: tutti favorevoli, Maggioranza e Minoranza tranne la Lega il cui
rappresentante (Signorelli) si è momentaneamente assentato, non si sa se per
necessità o per diabolico calcolo politico (anche questo lo lasciamo ai
posteri).
4.
APPROVAZIONE
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013;
Praticamente
va in scena il momento clou della serata e che soprattutto aspettavano i
presenti nel pubblico in quanto sia la Maggioranza che la Minoranza hanno da
subito accennato ad un malcelato senso di angosciante sofferenza (qualcuno
della Maggioranza si è anche toccato): il Sindaco concede la parola
all’Assessore Coviello.
Coviello
illustra il piano: sembra che sia più o meno uguale a quello dell’anno scorso.
Sembra
perché dal pubblico non si sente niente e quel poco che si sente è
incomprensibile. Attorno al tavolo del Consiglio quelli che sentono
preferirebbero non sentire.
Mascetti
(e non solo) segue con attenzione il labiale (anche i presenti del pubblico) ma
con comprensibile scarso risultato; l’unico che sembra essere contento è il
Sindaco.
Signorelli
chiede alcune spiegazioni, ma anche queste non si capiscono molto bene dal
pubblico (e si che non parla in dialetto!); Coviello dà una risposta (si coglie
il termine “scuolabus”) e Signorelli insiste (si coglie il termine “europa”) ma
nella sostanza certamente dal pubblico non si capisce niente anche attraverso
il labiale.
Finalmente
con evidente soddisfazione di tutti i presenti (tranne quelli del pubblico che
finalmente si stavano divertendo!) il Sindaco invita ad andare al voto: Tutti
favorevoli (Maggioranza e Minoranza – Indubbiamente Coviello è un uomo che
unisce).
5.
APPROVAZIONE
CONVENZIONE PER LA PROCEDURA DI GARA E L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA
DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA TRA I COMUNI DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA E
CAVALLASCA (ART. 30 D.LGS. 18.08.2000, N. 267).
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Coviello
cerca di spiegare la delibera e quindi le modalità concordate con Cavallasca
per la gestione della piattaforma ecologica (dopo si capirà che al momento la
Convenzione è limitata alla sola raccolta di materiale di natura elettrica e
delle televisioni), però se i Consiglieri lo desiderano lo stesso è disposto a
leggere la Convenzione. Tutti rifiutano l'offerta.
La
spiegazione è comunque evidentemente confusa e Coviello si giustifica dicendo
che da poco si stanno studiando queste forme associate di servizi peraltro
imposte dalle ultime disposizioni statali e quindi chiaramente suscettibili di
critiche ovvero miglioramenti (occorre
precisare che l’intervento di Coviello viene qui spiegato a seguito di
informazioni raccolte a Consiglio Comunale chiuso in quanto, in seduta stante,
dal pubblico si capiva poco per le stesse ragioni spiegate per il punto 4).
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la dichiarazione letta |
Ricorda
infatti che l’argomento era già stato oggetto di discussione in un Consiglio
Comunale nella primavera del corrente anno e che proprio il Sindaco, anche a
seguito di una ulteriore interrogazione mandata dal gruppo San Fermo
Democratica, si era impegnato a coinvolgere preventivamente la Minoranza
Consigliare sull’argomento cosa che di fatto non è accaduta. Inoltre mancano dati, sia economici, sia di
attività, per cui è impossibile esprimere un giudizio.
Sabrina
Butti quindi, con fermezza, dichiara il proprio disappunto e lascia l’aula non
prima di aver consegnato la dichiarazione al Segretario Comunale.
Massimo
Butti, a nome del proprio Gruppo Consigliare di Minoranza si associa al
contenuto della dichiarazione di Sabrina Butti ribadendo, sotto il profilo
metodologico, l’assoluta mancanza di collaborazione e coinvolgimento
democratico e dialettico della Maggioranza Consigliare rispetto a temi di
assoluta importanza per il Comune di San Fermo della Battaglia e dei suoi
cittadini; anche Massimo Butti con Scalisi lasciano quindi l’aula.
Coviello
tenta di chiedere la parola per dare una spiegazione prima che Sabrina Butti, Massimo
Butti e Scalisi escano definitivamente dalla porta dell’aula consigliare ma non
ci riesce in quanto cerca di dare chiarimenti il Vice Sindaco che, peraltro, si
sovrappone con le parole ad un analogo tentativo del Sindaco il quale, al fine,
riesce solo a dire a Sabrina Butti che, forse, ci sarà un Consiglio Comunale
per gli auguri natalizi.
Fra
i banchi della Minoranza rimane solo il Rappresentante della Lega mentre nella
Maggioranza tutti parlano tranne Coviello.
Il
Sindaco, al fine, con tono deciso dice a tutti che l’argomento “è stato
trattato con sufficienza”; una chiusura teatrale di altissimo livello in
quanto, escludendo la delibera riguardante il Segretario Comunale che, con
tutto il rispetto, era senz’altro quella di minore interesse politico della
serata, l’argomento appunto in questione è stato quello in assoluto meno
discusso.
Si
Vota: Maggioranza tutta favorevole (anche se non si sa bene su che cosa perché
non si è discusso nè della convenzione nè di importi economici della stessa
peraltro sconosciuti).
L’unico
rappresentante della Minoranza (quello della Lega) si guarda un po’ spaesato a
destra e sinistra ma lo sguardo vaga nel vuoto; al fine, sollecitato dalla Maggioranza
ad esprimere il voto, con un lungimirante acume politico dichiara: mi astengo.
Alle
ore 22,45 circa la seduta è tolta.
I
Consiglieri si fermano all’ingresso per gli ultimi scambi di opinione sulla
serata; Coviello tenta di dare a Sabrina Butti una spiegazione sulla convenzione
per la raccolta dei rifiuti, ma è troppo tardi (anche se li si capisce meglio
quello che dice).
Fuori
continua a piovere GOVERNO LADRO.
Forse
si fa ancora in tempo a seguire le fasi finali del dibattito tra Bersani e
Renzi.
[Lapis]
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