lunedì 3 dicembre 2012

Commento alla seduta del Consiglio comunale del 28 novembre 2012.

FUORI PIOVE, GOVERNO LADRO; su RAI 1 va in onda il confronto politico tra Bersani e Renzi.

Pubblico presente:  4 persone.

1.  RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 95 DEL 10.10.2012 AD OGGETTO: “VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2012/2014.”;
Viene data la parola all’Assessore Ansideri che illustra l’oggetto della delibera con dovizia di particolari.

In generale trattasi di una ratifica di bilancio piuttosto modesta con spostamenti di risorse di importo modesto in relazione alle spese effettivamente sostenute; l’unica voce di una certa sensibilità riguarda le spese per l’illuminazione pubblica (circa € 16.000).

Si va al voto: tutta la Maggioranza approva e tutta la Minoranza si astiene.

2.    ASSESTAMENTO DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2012;
Viene nuovamente data la parola ad Ansideri che illustra l’oggetto della delibera ancora con dovizia di particolari (preoccupano gli occhi persi di alcuni Consiglieri di Maggioranza! Il Sindaco è sempre gioioso e sorridente).

In generale l’assestamento è conseguenza anche della necessità di preordinare l’attività comunale al rispetto delle regole del “Patto di stabilità” ed anche in relazione al taglio dei trasferimenti da parte dello Stato (-46.000 euro circa -50%); Ansideri fa anche presente che, rispetto ai dati previsionali, vi è stato anche un minor introito dagli oneri di urbanizzazione (a quest’ultima considerazione alcuni membri della Maggioranza hanno trattenuto a stento il loro disappunto!); il Sindaco giocherella amichevolmente con il Segretario. Comunque l'equilibrio di bilancio verrà ottenuto con l'utilizzo degli avanzi di amministrazione (tranquilli...).

Ci si sofferma sui fondi dei frontalieri (circa € 222.000) originariamente tutti destinati per la manutenzione straordinaria delle strade (stiamo sempre più diventando un Comune di solo “strade”) ma oggetto di un emendamento del Vice Sindaco (sant’uomo) che propone di spacchettare la somma in tre voci: circa € 93.000 per manutenzione strade, circa € 57.000 per manutenzione scuole e circa € 71.000 per la manutenzione degli immobili.

Su richiesta di Scalisi e Signorelli il Vice Sindaco precisa che detto spacchettamento consentirebbe di effettuare gli interventi predetti entro l’anno (almeno questa è la speranza) e quindi evitare il vincolo del “Patto di stabilità” ed in particolare fare alcuni interventi di messa in sicurezza del compendio del Somaini (progetto per il I lotto ovvero per la salvaguardia dell'immobile) nonché progettare la riqualificazione della casettina vicino alla rotonda tra via Roma e via Noseda (la rotonda con le palle di Zambrotta!), adeguare alle ultime norme l’ascensore delle scuole (che altrimenti non potrebbe essere utilizzato) vista anche la presenza di un disabile in carrozzina nonché completare l’attrezzatura dell’aula multimediale.

Sabrina Butti chiede di sapere come mai non sono state coinvolte le Commissioni di competenza per valutare al meglio le effettive necessità e quindi indirizzare al meglio le risorse economiche predette.

A questa richiesta sia il Sindaco che il Vice danno il meglio di stessi circa la capacita di dare delle risposte che non danno una risposta a quanto richiesto da Sabrina Butti.

Al fine Venegoni come al solito tenta di riprendere la situazione difendendo innanzitutto la proposta della delibera, ma proponendo altresì di valutare, per l’ascensore delle scuole, se non sia in caso di trasferire al piano terra l’aula in cui è presente l’alunno disabile (Venegoni ha successivamente rettificato questa posizione in quanto si è accorto di aver detto una scemenza in quanto, disabile o no, in una scuola l’ascensore deve essere sempre funzionante!!).

Massimo Butti appoggia Venegoni sulla questione ascensore in quanto, a suo parere, giudica eccessivo il costo dichiarato dalla maggioranza di € 30.000 per l’adeguamento dell’ascensore e chiede chiarimenti sulla riduzione dei costi al capitolo di Bilancio riguardante il capitolo dei Servizi Sociali (riduzione di circa € 15.000).

Mascetti in primo luogo polemizza con Massimo Butti circa le considerazioni fatte da quest’ultimo sull’ascensore e sul fatto che il progetto per la ristrutturazione della casetta potrebbe essere fatto da un tecnico comunale visto la semplicità della struttura, che metterebbero in discussione le capacità professionali del Servizio Tecnico comunale e quindi del responsabile Grisoni che, a giudizio del Vice Sindaco, è bravissimo e moltissimo occupatissimo.

Interviene quindi il Sindaco che cerca di smorzare i toni cercando di far capire, con un discorso generale, che le regole imposte ultimamente dallo Stato ai Comuni in conseguenza del Patto di Stabilità e della crisi economica, indubbiamente non consente più alle Amministrazioni Comunali di agire sul Bilancio come in passato, ma con più vincoli procedurali ed economici che, conseguentemente, hanno una ricaduta sul Bilancio stesso che non sempre può essere gestita “tecnicamente” come si vorrebbe (non si capisce se questa considerazione sia stata detta per un senso di responsabilità, come una cosa negativa ovvero positiva anche  perché il tono della voce era piatto; lasciamo ai posteri).

Ansideri dà alcune spiegazioni e successivamente Massimo Butti contesta e ritiene di non aver ricevuto risposta (è vero!). Comunque sia chiaro che l'adeguamento delle risorse per il capitolo Servizi Sociali è stato fatto spostando risorse dai capitoli più virtuosi e che grazie ai contributi erogati alle associazioni di volontariato e quindi grazie al lavoro dei volontari su tale capitolo si è verificato un risparmio di risorse a parità di contributi erogati.

Scalisi chiede di sapere quale tipo di progetto è stato pensato per la casetta vicino alle palle di Zambrotta.

Il Sindaco ed il Vice Sindaco tentano ancora di dare una risposta (che non dà risposta) alle spese sull’assistenza e sociali, ma con scarso risultato per tutti i presenti; sale il tono delle voci fra le quali si distingue, ad un certo punto, quella di Venegoni che, rivolto al Sindaco, fa presente che un Consiglio Comunale andrebbe condotto e gestito in modo più ragionevole e civile; inutile dire che l’appello cade nel vuoto.

Signorelli chiede di sapere che fine ha fatto il capitolo sulle spese sociali; il Sindaco dichiara che: ”tutte le spese dei Servizi Sociali vengono gestite sotto la supervisione del presidente della Commissione” ed a questa affermazione si scatena il finimondo; Scalisi chiede, sapendo di non ottenere risposta, come mai non si convocano queste benedette Commissioni.

Al fine il Sindaco, non prima di aver poderosamente battuto le mani sul tavolo (buuumm buumm buuuummm!!!), invita i presenti a votare.

Emendamento Mascetti: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza tutta contraria.

Sulla delibera: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza con 3 contrari ed un astenuto (Lega).

3.    PROROGA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI OLGIATE COMASCO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA - PERIODO 01.01.2013 - 31.12.2015;
Il Segretario Comunale Ferrante esce dall’aula.
Il Sindaco innanzitutto elogia il lavoro e la professionalità di Ferrante facendo quindi intendere la volontà della Maggioranza a proseguire con questo rapporto professionale.

Si va al voto: tutti favorevoli, Maggioranza e Minoranza tranne la Lega il cui rappresentante (Signorelli) si è momentaneamente assentato, non si sa se per necessità o per diabolico calcolo politico (anche questo lo lasciamo ai posteri).

4.    APPROVAZIONE PIANO DIRITTO ALLO STUDIO PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013;
Praticamente va in scena il momento clou della serata e che soprattutto aspettavano i presenti nel pubblico in quanto sia la Maggioranza che la Minoranza hanno da subito accennato ad un malcelato senso di angosciante sofferenza (qualcuno della Maggioranza si è anche toccato): il Sindaco concede la parola all’Assessore Coviello.

Coviello illustra il piano: sembra che sia più o meno uguale a quello dell’anno scorso.

Sembra perché dal pubblico non si sente niente e quel poco che si sente è incomprensibile. Attorno al tavolo del Consiglio quelli che sentono preferirebbero non sentire.

Mascetti (e non solo) segue con attenzione il labiale (anche i presenti del pubblico) ma con comprensibile scarso risultato; l’unico che sembra essere contento è il Sindaco.

Signorelli chiede alcune spiegazioni, ma anche queste non si capiscono molto bene dal pubblico (e si che non parla in dialetto!); Coviello dà una risposta (si coglie il termine “scuolabus”) e Signorelli insiste (si coglie il termine “europa”) ma nella sostanza certamente dal pubblico non si capisce niente anche attraverso il labiale.

Finalmente con evidente soddisfazione di tutti i presenti (tranne quelli del pubblico che finalmente si stavano divertendo!) il Sindaco invita ad andare al voto: Tutti favorevoli (Maggioranza e Minoranza – Indubbiamente Coviello è un uomo che unisce).

5.    APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA PROCEDURA DI GARA E L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA TRA I COMUNI DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA E CAVALLASCA (ART. 30 D.LGS. 18.08.2000, N. 267).
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Fra il pubblico l’attenzione ritorna altissima in quanto dal Sindaco viene ancora data la parola a Coviello; gli occhi della Maggioranza esprimono chiaramente un sentimento di assoluto sconforto, smarrimento e incapacità di far fronte ai tragici eventi che a volte, inspiegabilmente e per volontà di entità superiori, improvvisamente e con forza  si inseriscono nelle umane vicende dei Consiglieri Comunali proprio nel momento della loro più alta e lirica espressione.

Coviello cerca di spiegare la delibera e quindi le modalità concordate con Cavallasca per la gestione della piattaforma ecologica (dopo si capirà che al momento la Convenzione è limitata alla sola raccolta di materiale di natura elettrica e delle televisioni), però se i Consiglieri lo desiderano lo stesso è disposto a leggere la Convenzione. Tutti rifiutano l'offerta.

La spiegazione è comunque evidentemente confusa e Coviello si giustifica dicendo che da poco si stanno studiando queste forme associate di servizi peraltro imposte dalle ultime disposizioni statali e quindi chiaramente suscettibili di critiche ovvero miglioramenti (occorre precisare che l’intervento di Coviello viene qui spiegato a seguito di informazioni raccolte a Consiglio Comunale chiuso in quanto, in seduta stante, dal pubblico si capiva poco per le stesse ragioni spiegate per il punto 4).

la dichiarazione letta
Sabrina Butti legge una dichiarazione con la quale, pur giudicando positivamente la necessità di addivenire, in generale, a gestioni associate di servizi con i Comuni contermini, giudica assolutamente antidemocratico e non collaborativo il comportamento tenuto dalla Maggioranza sul tema specifico.

Ricorda infatti che l’argomento era già stato oggetto di discussione in un Consiglio Comunale nella primavera del corrente anno e che proprio il Sindaco, anche a seguito di una ulteriore interrogazione mandata dal gruppo San Fermo Democratica, si era impegnato a coinvolgere preventivamente la Minoranza Consigliare sull’argomento cosa che di fatto non è accaduta.  Inoltre mancano dati, sia economici, sia di attività, per cui è impossibile esprimere un giudizio.

Sabrina Butti quindi, con fermezza, dichiara il proprio disappunto e lascia l’aula non prima di aver consegnato la dichiarazione al Segretario Comunale.

Massimo Butti, a nome del proprio Gruppo Consigliare di Minoranza si associa al contenuto della dichiarazione di Sabrina Butti ribadendo, sotto il profilo metodologico, l’assoluta mancanza di collaborazione e coinvolgimento democratico e dialettico della Maggioranza Consigliare rispetto a temi di assoluta importanza per il Comune di San Fermo della Battaglia e dei suoi cittadini; anche Massimo Butti con Scalisi lasciano quindi l’aula.

Coviello tenta di chiedere la parola per dare una spiegazione prima che Sabrina Butti, Massimo Butti e Scalisi escano definitivamente dalla porta dell’aula consigliare ma non ci riesce in quanto cerca di dare chiarimenti il Vice Sindaco che, peraltro, si sovrappone con le parole ad un analogo tentativo del Sindaco il quale, al fine, riesce solo a dire a Sabrina Butti che, forse, ci sarà un Consiglio Comunale per gli auguri natalizi.

Fra i banchi della Minoranza rimane solo il Rappresentante della Lega mentre nella Maggioranza tutti parlano tranne Coviello.

Il Sindaco, al fine, con tono deciso dice a tutti che l’argomento “è stato trattato con sufficienza”; una chiusura teatrale di altissimo livello in quanto, escludendo la delibera riguardante il Segretario Comunale che, con tutto il rispetto, era senz’altro quella di minore interesse politico della serata, l’argomento appunto in questione è stato quello in assoluto meno discusso.

Si Vota: Maggioranza tutta favorevole (anche se non si sa bene su che cosa perché non si è discusso nè della convenzione nè di importi economici della stessa peraltro sconosciuti).

L’unico rappresentante della Minoranza (quello della Lega) si guarda un po’ spaesato a destra e sinistra ma lo sguardo vaga nel vuoto; al fine, sollecitato dalla Maggioranza ad esprimere il voto, con un lungimirante acume politico dichiara: mi astengo.

Alle ore 22,45 circa la seduta è tolta.

I Consiglieri si fermano all’ingresso per gli ultimi scambi di opinione sulla serata; Coviello tenta di dare a Sabrina Butti una spiegazione sulla convenzione per la raccolta dei rifiuti, ma è troppo tardi (anche se li si capisce meglio quello che dice).

Fuori continua a piovere GOVERNO LADRO.

Forse si fa ancora in tempo a seguire le fasi finali del dibattito tra Bersani e Renzi.

[Lapis]

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