San
Fermo della Battaglia, 25 febbraio 2012
Ill.mo
Sig. Sindaco
del
Comune di
SAN
FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)
e p. c. Ill.mo sig. PREFETTO
della
Provincia di COMO
INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.
Il
titolo dell’interrogazione non è casuale in quanto si vuole da subito, almeno
ci auguriamo, porre all’attenzione dell’Amministrazione un reale problema che,
a differenza di Como, può essere ancor più importante in quanto attiene alla
sicurezza di tutti i cittadini.
L’argomento
riguarda i cordoli sopraelevati che, con l’avvento delle rotonde, fanno da
tempo bella mostra di sè sulle Vie del paese ed in particolare ci riferiamo al
tratto di Via Roma tra la Farmacia e la Trattoria Vittoria.
Nel
merito facciamo presente il problema così come ci è stato riportato da un
autista della Croce Rossa.
Nella
serata di Martedì 31/1/2012 per andare a Cavallasca per un intervento urgente
l’Ambulanza della CRI ha impiegato 45 minuti; la causa principale non è stata
la nevicata ed il gelo che in quella serata hanno purtroppo creato in San Fermo
della Battaglia un autentico caos, bensì l’impossibilità dell’ambulanza (e
quindi di ogni altro mezzo di soccorso) di poter superare la colonna di
macchine ferme nel tratto sopra citato a causa del ridotto calibro stradale
della Via Roma, conseguenza dello spartitraffico centrale delimitato da alti
cordoli, in avanzata fase di realizzazione.
La
descritta problematica crediamo sia indiscutibile in quanto è sotto gli occhi
di tutti che quello spartitraffico, così come stato pensato e realizzato, ha
effettivamente ridotto la larghezza della corsia stradale.
Se
questo può essere ritenuto un elemento per ridurre la velocità delle macchine,
pur condividendo l'obiettivo finale della riduzione della velocità degli
autoveicoli, a nostro avviso appaiono discutibili le scelte tecniche adottate a
tal fine; infatti gli alti cordoli, oltretutto a spigolo vivo, in caso di
traffico, impediscono ai mezzi di
soccorso di superare le macchine ferme e quindi di potere (come dovrebbero) intervenire
tempestivamente con le gravi conseguenze che si possono ben immaginare.
Per
le indicate motivazioni anche molti cittadini di San Fermo della Battaglia ci
hanno segnalato tale aspetto che effettivamente mette a repentaglio la
sicurezza delle persone; anche la presenza della fermata del Bus fronteggiante
i negozi (De Battisti) costituisce, in caso di emergenza, un ostacolo in
relazione alla questione sopra evidenziata (a volte per salvare la vita di una
persona che deve essere soccorsa contano anche i secondi….).
Peraltro
ricordiamo che i mezzi di soccorso devono avere, se non una corsia
preferenziale, la possibilità di una via di fuga per espletare la propria
funzione (Codice della Strada) cosa ora senz’altro non praticabile in quel
tratto di Via Roma. L'evenienza che hanno i mezzi di soccorso di imboccare in
caso di ingorgo la via Raimondi, la via S. Maria e la via Morana, quest'ultima
non percorribile con i normali mezzi di soccorso in uso, come vie di fuga, se
così considerate, rimane comunque una possibilità soggetta alla casualità della
situazione e non una certezza.
I ribassi per il passaggio di corsia a
nostro avviso risultano avere un'area di manovra ristretta, soprattutto per i
veicoli di particolari dimensioni come ad esempio gli automezzi dei Vigili del
Fuoco.
Inoltre i vari tronconi di marciapiedi
posti sempre sulla via Roma sono stati realizzati senza una valutazione
riguardo le barriere architettoniche; non tutti sono provvisti di
scivolo/raccordo impedendo così il transito agevole di passeggini e carrozzine.
Alla
luce di quanto sopra ed al fine di poter quanto prima risolvere tempestivamente
il grave problema di sicurezza oggetto della presente Interrogazione, si chiede
che l’argomento in questione sia oggetto del prossimo Consiglio Comunale per
dare una risposta alle seguenti domande:
- Come si intende risolvere il problema della sicurezza viaria in generale lungo la Via Roma, in particolare per garantire il transito dei mezzi di soccorso lungo tale Via in caso di traffico e/o incolonnamenti;
- Se sia possibile, come sembrerebbe, realizzare uno spartitraffico (limitatore di corsia) senza cordoli sopraelevati rispetto alla sede viaria;
- Se la Provincia è a conoscenza del tipo di soluzione adottata e se è stato espresso parere tecnico positivo al riguardo.
In
considerazione delle importanti e gravi implicazioni sotto il profilo della
sicurezza dei cittadini, della problematica sopra evidenziata, si confida in un
concreto e sollecito accoglimento della presente.
Cordiali
saluti.
Il
Capogruppo di “San Fermo Democratica”
Sabrina Butti