lunedì 24 dicembre 2012

Auguri.

San Fermo Democratica augura a tutti ...

Commento alla seduta del Consiglio comunale del 20 dicembre 2012.

Pubblico presente: 2 persone.

Un minuto di silenzio per ricordare Raffaele Gregorio, recentemente scomparso.


1.   RINNOVO CONVENZIONE CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA “BERETTA CARUGHI” DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CONTRIBUTO A SOSTEGNO DEL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA AUTONOME PER IL TRIENNIO 2013/2015;
Presenta i punti essenziali ed in sintesi l’assessore Coviello. A dire il vero si fa fatica dalle fila del pubblico ad ascoltare la sua voce. L’Amministrazione Comunale si impegna a versare alla Scuola dell’Infanzia convenzionata un contributo annuale corrispondente a €uro 950, invariato per tutta la durata della convenzione, per ogni bambino effettivamente iscritto. Sostanzialmente si rinnova la convenzione già in atto senza variazioni di contenuto.
Si va al voto: tutti favorevoli, Maggioranza e Minoranza all’unanimità.

2.      ESAME ED APPROVAZIONE NUOVA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DI BENI E SERVIZI;
Illustra i termini della già esistente convenzione in rinnovo per 10 anni, fino al 2022, il sindaco Falsone. Comune capo-convenzione è confermato Olgiate Comasco; comuni partecipanti alla convenzione: Albiolo, Binago, Bizzarone, Cagno, Castelnuovo Bozzente, Cavallasca, Drezzo, Faloppio, Gironico, Olgiate Comasco, Oltrona San Mamette, Parè, Rodero, Ronago, San Fermo della Battaglia, Solbiate, Uggiate Trevano, Valmorea.
Per quanto attiene San Fermo della Battaglia lo sportello unico ha seguito  finora una sola pratica di interesse, quella del centro Young Boys, per un impegno di spesa di 5.000 €uro/anno (dato fornito dal capogruppo Venegoni in quanto il Sindaco non ha informazioni "tecniche" in suo possesso).
Si va al voto: approvata da Maggioranza e Minoranza all’unanimità.

3.   APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CAVALLASCA, MONTANO LUCINO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE;
L’argomento viene introdotto dall’assessore Mascetti il quale riferisce che questa convenzione pone delle indicazioni necessariamente generiche e che sarà demandato ad una successiva conferenza dei sindaci il compito di meglio definire i termini della collaborazione in campo di protezione civile fra i Comuni firmatari la convenzione. Scopo della convenzione è quello di svolgere in modo unitario e coordinato la funzione di protezione civile, ottimizzando e razionalizzando l’impiego delle risorse umane e strumentali al fine di assicurare funzionalità ed economicità nella gestione, nell’ambito dei loro rispettivi territori. Un ringraziamento per l’attività finora svolta ad Antonio Mai, responsabile attuale della sezione di San Fermo della Battaglia.
Capofila operativo: San Fermo della Battaglia.
Voto: approvata da Maggioranza e Minoranza all’unanimità.

4.   APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CAVALLASCA, MONTANO LUCINO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA GESTIONE ASSOCIATA E COORDINATA DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI;
Obiettivo è esercitare in forma associata la funzione dei servizi sociali, attribuendo al Comune di San Fermo della Battaglia il compito di Comune capofila.
Anche in questo caso si demanda ad una conferenza dei sindaci, il compito di definire i regolamenti attuativi in quanto per il momento si tratta solo di una specie di carta degli intenti.

San Fermo Democratica:
-  solleva l’obiezione, vista la sensibilità e criticità del servizio stesso, che si sarebbe dovuto prima effettuare un periodo di sperimentazione (il tempo per tale sperimentazione ci sarebbe stato ...) e poi sulla base dei risultati osservati procedere alla definizione della convenzione. In pratica la convenzione prevede, come per la forma associata del servizio di protezione civile e di polizia locale, un primo anno in cui i servizi dei vari Comuni continuino la loro attività in piena autonomia sia economica sia funzionale, poi, a seguito della condivisione di percorsi e strategie comuni, dal secondo anno è prevista un'operatività in forma associata. Se questo non è approvare un contenitore vuoto giusto perchè si deve ottemperare alla scadenza ... .
-  sottolinea inoltre che per poter prendere una più partecipata deliberazione manca in allegato una relazione sull’attività trascorsa per i servizi sociali.
Voto: approvata dalla Maggioranza con l’astensione della Minoranza.

5.    APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CAVALLASCA E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA GESTIONE ASSOCIATA E COORDINATA DELLA FUNZIONE DI POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA;
La convenzione sarà sottoscritta con il Comune di Cavallasca che ne è capofila. Parla l’assessore Coviello: accordo sperimentale, imposto dalle norme di messa in condivisione di alcuni servizi.

Alla domanda di San Fermo Democratica riguardo alla nomina di un responsabile unico del Servizio, l'assessore risponde dicendo che il responsabile del Servizio sarà unico e sarà un amministrativo. Il Sindaco rettifica subito dopo l’affermazione dell’assessore dicendo che il responsabile unico sarà o un amministrativo o un vigile ...... a buon intenditore ... .
Voto: approvata da Maggioranza e Minoranza all’unanimità.

6. MODIFICA CONVENZIONE DEL COMPARTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA 2 (C.R.U.) – VIA CANTONE;
7.    ACQUISTO AREE PER REALIZZAZIONE PERCORSO CICLOPEDONALE NELL’AMBITO DEL COMPARTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA 2 (C.R.U.) – VIA CANTONE.
Sull’argomento intervengono l’assessore Burgassi (punto 6) e l’assessore Mascetti (punto 7). E’ su questi due punti che si accende la serata fino a questo momento dormiente e soporifera.

Le obiezioni mosse dalla Minoranza sono diverse, obiezioni alle quali non c’è una risposta esaustiva ai consiglieri di Minoranza presenti che mettono l’accento su alcuni aspetti:
-  il consigliere Massimo Butti, il quale ritiene che il prezzo offerto sia eccessivo [€ 6,70 al metro quadro – a dir il vero la tabella provinciale prevederebbe € 6,53 - cui è poi stato applicato il moltiplicatore previsto dalla normativa sugli espropri (rif. Testo unico espropriazione per pubblica utilità, Dpr 327/2001 art. 45 comma 2 lettera d)] e che, soprattutto, non tenga conto dei valori offerti in altre occasioni (si fa riferimento a € 1,80), per cui invita l’Amministrazione Comunale a valutare meglio la stima del terreno;

-  il consigliere Sabrina Butti, sottolinea la mancanza della citata delibera di  Giunta Comunale n. 117 del 5 dicembre 2012, non presente fra i documenti consegnati e neppure scaricabile per lettura dal sito del Comune (in effetti ancora ad oggi il documento non è registrato nel sito), delibera di Giunta sulla quale si fonda la votazione della delibera di Consiglio, quindi le Minoranze non sono state messe nella condizione di poter esprimere un giudizio, tenendo presente che la delibera di Giunta ha approvato un progetto di riqualificazione di un immobile di proprietà comunale.

Infatti la delibera di Consiglio in questione va ad approvare la convezione per la quale il Comune acquista in vece dei lottizzanti dei terreni a loro utili ed in cambio i lottizzanti si impegnano a pagare la ristrutturazione della “casetta” [un immobile sito in via Roma, ex magazzino Protezione Civile] sulla base del progetto approvato, scrivendo nella convenzione che tale ristrutturazione costa più dell'acquisto dei terreni. In tale convenzione non è riportato nessun importo, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA.

Interviene a questo punto il capogruppo Venegoni che dichiara che nella delibera in questione vuole che tale importi vengano resi noti.

-  il consigliere Sabrina Butti sottolinea inoltre che in data 7 dicembre (pochi giorni dopo il 5 dicembre, la data della delibera di Giunta n. 117) si tenne una riunione della Commissione lavori pubblici, ma neanche in quella sede il documento è stato portato in esame. L'assessore presente ai lavori della commissione ha parlato solo di riqualificazione del percorso pedonale verso Cantone, ma di progetto approvato dalla Giunta di ristrutturazione della "casetta" non ha proferito parola [... loro hanno vinto e non devono rendere conto a nessuno; anche in quella sede questo è stato rimarcato più volte].

Invece si nota – purtroppo come non raramente accade -  una reazione scomposta ed irriverente dell’assessore Mascetti nei confronti dei consiglieri di Minoranza che ancora una volta attacca in modo arrogante e che si lancia in un’accusa di “atteggiamento offensivo dei consiglieri di Minoranza nei confronti di chi opera in Comune. Il bene del paese vince sulle malelingue”. Asserzioni prive di alcun fondamento.

Non si capisce il motivo di tanto astio che sembra emergere nelle sue parole, ma certo sarebbe preferibile che le aule del Consiglio – e non solo in questi luoghi – si adottasse uno stile più conforme all’etica istituzionale. Certi atteggiamenti hanno un po’ stancato, sono ripetitivi e noiosi e sembrano più dettati da questioni personali. Da evitare in futuro, si limiti ad una dialettica – pur critica, come è consentito in democrazia – di confronto costruttivo, questo sì utile al bene del paese.

Voto: approvate dalla Maggioranza con il voto contrario dei consiglieri di Minoranza presenti.

lunedì 3 dicembre 2012

Commento alla seduta del Consiglio comunale del 28 novembre 2012.

FUORI PIOVE, GOVERNO LADRO; su RAI 1 va in onda il confronto politico tra Bersani e Renzi.

Pubblico presente:  4 persone.

1.  RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 95 DEL 10.10.2012 AD OGGETTO: “VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2012/2014.”;
Viene data la parola all’Assessore Ansideri che illustra l’oggetto della delibera con dovizia di particolari.

In generale trattasi di una ratifica di bilancio piuttosto modesta con spostamenti di risorse di importo modesto in relazione alle spese effettivamente sostenute; l’unica voce di una certa sensibilità riguarda le spese per l’illuminazione pubblica (circa € 16.000).

Si va al voto: tutta la Maggioranza approva e tutta la Minoranza si astiene.

2.    ASSESTAMENTO DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2012;
Viene nuovamente data la parola ad Ansideri che illustra l’oggetto della delibera ancora con dovizia di particolari (preoccupano gli occhi persi di alcuni Consiglieri di Maggioranza! Il Sindaco è sempre gioioso e sorridente).

In generale l’assestamento è conseguenza anche della necessità di preordinare l’attività comunale al rispetto delle regole del “Patto di stabilità” ed anche in relazione al taglio dei trasferimenti da parte dello Stato (-46.000 euro circa -50%); Ansideri fa anche presente che, rispetto ai dati previsionali, vi è stato anche un minor introito dagli oneri di urbanizzazione (a quest’ultima considerazione alcuni membri della Maggioranza hanno trattenuto a stento il loro disappunto!); il Sindaco giocherella amichevolmente con il Segretario. Comunque l'equilibrio di bilancio verrà ottenuto con l'utilizzo degli avanzi di amministrazione (tranquilli...).

Ci si sofferma sui fondi dei frontalieri (circa € 222.000) originariamente tutti destinati per la manutenzione straordinaria delle strade (stiamo sempre più diventando un Comune di solo “strade”) ma oggetto di un emendamento del Vice Sindaco (sant’uomo) che propone di spacchettare la somma in tre voci: circa € 93.000 per manutenzione strade, circa € 57.000 per manutenzione scuole e circa € 71.000 per la manutenzione degli immobili.

Su richiesta di Scalisi e Signorelli il Vice Sindaco precisa che detto spacchettamento consentirebbe di effettuare gli interventi predetti entro l’anno (almeno questa è la speranza) e quindi evitare il vincolo del “Patto di stabilità” ed in particolare fare alcuni interventi di messa in sicurezza del compendio del Somaini (progetto per il I lotto ovvero per la salvaguardia dell'immobile) nonché progettare la riqualificazione della casettina vicino alla rotonda tra via Roma e via Noseda (la rotonda con le palle di Zambrotta!), adeguare alle ultime norme l’ascensore delle scuole (che altrimenti non potrebbe essere utilizzato) vista anche la presenza di un disabile in carrozzina nonché completare l’attrezzatura dell’aula multimediale.

Sabrina Butti chiede di sapere come mai non sono state coinvolte le Commissioni di competenza per valutare al meglio le effettive necessità e quindi indirizzare al meglio le risorse economiche predette.

A questa richiesta sia il Sindaco che il Vice danno il meglio di stessi circa la capacita di dare delle risposte che non danno una risposta a quanto richiesto da Sabrina Butti.

Al fine Venegoni come al solito tenta di riprendere la situazione difendendo innanzitutto la proposta della delibera, ma proponendo altresì di valutare, per l’ascensore delle scuole, se non sia in caso di trasferire al piano terra l’aula in cui è presente l’alunno disabile (Venegoni ha successivamente rettificato questa posizione in quanto si è accorto di aver detto una scemenza in quanto, disabile o no, in una scuola l’ascensore deve essere sempre funzionante!!).

Massimo Butti appoggia Venegoni sulla questione ascensore in quanto, a suo parere, giudica eccessivo il costo dichiarato dalla maggioranza di € 30.000 per l’adeguamento dell’ascensore e chiede chiarimenti sulla riduzione dei costi al capitolo di Bilancio riguardante il capitolo dei Servizi Sociali (riduzione di circa € 15.000).

Mascetti in primo luogo polemizza con Massimo Butti circa le considerazioni fatte da quest’ultimo sull’ascensore e sul fatto che il progetto per la ristrutturazione della casetta potrebbe essere fatto da un tecnico comunale visto la semplicità della struttura, che metterebbero in discussione le capacità professionali del Servizio Tecnico comunale e quindi del responsabile Grisoni che, a giudizio del Vice Sindaco, è bravissimo e moltissimo occupatissimo.

Interviene quindi il Sindaco che cerca di smorzare i toni cercando di far capire, con un discorso generale, che le regole imposte ultimamente dallo Stato ai Comuni in conseguenza del Patto di Stabilità e della crisi economica, indubbiamente non consente più alle Amministrazioni Comunali di agire sul Bilancio come in passato, ma con più vincoli procedurali ed economici che, conseguentemente, hanno una ricaduta sul Bilancio stesso che non sempre può essere gestita “tecnicamente” come si vorrebbe (non si capisce se questa considerazione sia stata detta per un senso di responsabilità, come una cosa negativa ovvero positiva anche  perché il tono della voce era piatto; lasciamo ai posteri).

Ansideri dà alcune spiegazioni e successivamente Massimo Butti contesta e ritiene di non aver ricevuto risposta (è vero!). Comunque sia chiaro che l'adeguamento delle risorse per il capitolo Servizi Sociali è stato fatto spostando risorse dai capitoli più virtuosi e che grazie ai contributi erogati alle associazioni di volontariato e quindi grazie al lavoro dei volontari su tale capitolo si è verificato un risparmio di risorse a parità di contributi erogati.

Scalisi chiede di sapere quale tipo di progetto è stato pensato per la casetta vicino alle palle di Zambrotta.

Il Sindaco ed il Vice Sindaco tentano ancora di dare una risposta (che non dà risposta) alle spese sull’assistenza e sociali, ma con scarso risultato per tutti i presenti; sale il tono delle voci fra le quali si distingue, ad un certo punto, quella di Venegoni che, rivolto al Sindaco, fa presente che un Consiglio Comunale andrebbe condotto e gestito in modo più ragionevole e civile; inutile dire che l’appello cade nel vuoto.

Signorelli chiede di sapere che fine ha fatto il capitolo sulle spese sociali; il Sindaco dichiara che: ”tutte le spese dei Servizi Sociali vengono gestite sotto la supervisione del presidente della Commissione” ed a questa affermazione si scatena il finimondo; Scalisi chiede, sapendo di non ottenere risposta, come mai non si convocano queste benedette Commissioni.

Al fine il Sindaco, non prima di aver poderosamente battuto le mani sul tavolo (buuumm buumm buuuummm!!!), invita i presenti a votare.

Emendamento Mascetti: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza tutta contraria.

Sulla delibera: Maggioranza tutta favorevole e Minoranza con 3 contrari ed un astenuto (Lega).

3.    PROROGA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI OLGIATE COMASCO E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA - PERIODO 01.01.2013 - 31.12.2015;
Il Segretario Comunale Ferrante esce dall’aula.
Il Sindaco innanzitutto elogia il lavoro e la professionalità di Ferrante facendo quindi intendere la volontà della Maggioranza a proseguire con questo rapporto professionale.

Si va al voto: tutti favorevoli, Maggioranza e Minoranza tranne la Lega il cui rappresentante (Signorelli) si è momentaneamente assentato, non si sa se per necessità o per diabolico calcolo politico (anche questo lo lasciamo ai posteri).

4.    APPROVAZIONE PIANO DIRITTO ALLO STUDIO PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013;
Praticamente va in scena il momento clou della serata e che soprattutto aspettavano i presenti nel pubblico in quanto sia la Maggioranza che la Minoranza hanno da subito accennato ad un malcelato senso di angosciante sofferenza (qualcuno della Maggioranza si è anche toccato): il Sindaco concede la parola all’Assessore Coviello.

Coviello illustra il piano: sembra che sia più o meno uguale a quello dell’anno scorso.

Sembra perché dal pubblico non si sente niente e quel poco che si sente è incomprensibile. Attorno al tavolo del Consiglio quelli che sentono preferirebbero non sentire.

Mascetti (e non solo) segue con attenzione il labiale (anche i presenti del pubblico) ma con comprensibile scarso risultato; l’unico che sembra essere contento è il Sindaco.

Signorelli chiede alcune spiegazioni, ma anche queste non si capiscono molto bene dal pubblico (e si che non parla in dialetto!); Coviello dà una risposta (si coglie il termine “scuolabus”) e Signorelli insiste (si coglie il termine “europa”) ma nella sostanza certamente dal pubblico non si capisce niente anche attraverso il labiale.

Finalmente con evidente soddisfazione di tutti i presenti (tranne quelli del pubblico che finalmente si stavano divertendo!) il Sindaco invita ad andare al voto: Tutti favorevoli (Maggioranza e Minoranza – Indubbiamente Coviello è un uomo che unisce).

5.    APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA PROCEDURA DI GARA E L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA TRA I COMUNI DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA E CAVALLASCA (ART. 30 D.LGS. 18.08.2000, N. 267).
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Fra il pubblico l’attenzione ritorna altissima in quanto dal Sindaco viene ancora data la parola a Coviello; gli occhi della Maggioranza esprimono chiaramente un sentimento di assoluto sconforto, smarrimento e incapacità di far fronte ai tragici eventi che a volte, inspiegabilmente e per volontà di entità superiori, improvvisamente e con forza  si inseriscono nelle umane vicende dei Consiglieri Comunali proprio nel momento della loro più alta e lirica espressione.

Coviello cerca di spiegare la delibera e quindi le modalità concordate con Cavallasca per la gestione della piattaforma ecologica (dopo si capirà che al momento la Convenzione è limitata alla sola raccolta di materiale di natura elettrica e delle televisioni), però se i Consiglieri lo desiderano lo stesso è disposto a leggere la Convenzione. Tutti rifiutano l'offerta.

La spiegazione è comunque evidentemente confusa e Coviello si giustifica dicendo che da poco si stanno studiando queste forme associate di servizi peraltro imposte dalle ultime disposizioni statali e quindi chiaramente suscettibili di critiche ovvero miglioramenti (occorre precisare che l’intervento di Coviello viene qui spiegato a seguito di informazioni raccolte a Consiglio Comunale chiuso in quanto, in seduta stante, dal pubblico si capiva poco per le stesse ragioni spiegate per il punto 4).

la dichiarazione letta
Sabrina Butti legge una dichiarazione con la quale, pur giudicando positivamente la necessità di addivenire, in generale, a gestioni associate di servizi con i Comuni contermini, giudica assolutamente antidemocratico e non collaborativo il comportamento tenuto dalla Maggioranza sul tema specifico.

Ricorda infatti che l’argomento era già stato oggetto di discussione in un Consiglio Comunale nella primavera del corrente anno e che proprio il Sindaco, anche a seguito di una ulteriore interrogazione mandata dal gruppo San Fermo Democratica, si era impegnato a coinvolgere preventivamente la Minoranza Consigliare sull’argomento cosa che di fatto non è accaduta.  Inoltre mancano dati, sia economici, sia di attività, per cui è impossibile esprimere un giudizio.

Sabrina Butti quindi, con fermezza, dichiara il proprio disappunto e lascia l’aula non prima di aver consegnato la dichiarazione al Segretario Comunale.

Massimo Butti, a nome del proprio Gruppo Consigliare di Minoranza si associa al contenuto della dichiarazione di Sabrina Butti ribadendo, sotto il profilo metodologico, l’assoluta mancanza di collaborazione e coinvolgimento democratico e dialettico della Maggioranza Consigliare rispetto a temi di assoluta importanza per il Comune di San Fermo della Battaglia e dei suoi cittadini; anche Massimo Butti con Scalisi lasciano quindi l’aula.

Coviello tenta di chiedere la parola per dare una spiegazione prima che Sabrina Butti, Massimo Butti e Scalisi escano definitivamente dalla porta dell’aula consigliare ma non ci riesce in quanto cerca di dare chiarimenti il Vice Sindaco che, peraltro, si sovrappone con le parole ad un analogo tentativo del Sindaco il quale, al fine, riesce solo a dire a Sabrina Butti che, forse, ci sarà un Consiglio Comunale per gli auguri natalizi.

Fra i banchi della Minoranza rimane solo il Rappresentante della Lega mentre nella Maggioranza tutti parlano tranne Coviello.

Il Sindaco, al fine, con tono deciso dice a tutti che l’argomento “è stato trattato con sufficienza”; una chiusura teatrale di altissimo livello in quanto, escludendo la delibera riguardante il Segretario Comunale che, con tutto il rispetto, era senz’altro quella di minore interesse politico della serata, l’argomento appunto in questione è stato quello in assoluto meno discusso.

Si Vota: Maggioranza tutta favorevole (anche se non si sa bene su che cosa perché non si è discusso nè della convenzione nè di importi economici della stessa peraltro sconosciuti).

L’unico rappresentante della Minoranza (quello della Lega) si guarda un po’ spaesato a destra e sinistra ma lo sguardo vaga nel vuoto; al fine, sollecitato dalla Maggioranza ad esprimere il voto, con un lungimirante acume politico dichiara: mi astengo.

Alle ore 22,45 circa la seduta è tolta.

I Consiglieri si fermano all’ingresso per gli ultimi scambi di opinione sulla serata; Coviello tenta di dare a Sabrina Butti una spiegazione sulla convenzione per la raccolta dei rifiuti, ma è troppo tardi (anche se li si capisce meglio quello che dice).

Fuori continua a piovere GOVERNO LADRO.

Forse si fa ancora in tempo a seguire le fasi finali del dibattito tra Bersani e Renzi.

[Lapis]

venerdì 30 novembre 2012

Contributi e Giornalino.

Consiglio comunale del 27 settembre 2012.

Durante la discussione dell’ordine del giorno, punto 1, ma non solo in questa occasione, si fa di nuovo riferimento alle risorse pubbliche utilizzate per i contributi distribuiti dalla maggioranza durante la campagna elettorale dell'anno 2011 per un ammontare di €uro 347mila.

Le minoranze hanno più volte richiamato questo importo proponendo nel contempo la necessità di un intervento pubblico, ad esempio, per alleggerire il carico fiscale delle famiglie dei residenti.

Ma di cosa si tratta e perché ricorre questo riferimento?

A questo proposito riportiamo un passo tratto dal "Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali Dl 18 agosto 2000 n. 267; rif. articolo 38 comma 5:
”I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili.”.

Decreto del Prefetto
Ed a quando risale il decreto del Prefetto? è stato firmato in data 11 marzo 2011. 


Ed allora eccoci a presentarvi il dettaglio di quell’importo [e la ricostruzione dei dati dal 2006 ad oggi], ad inquadrare le osservazioni fatte in Consiglio comunale nella normativa vigente, ma soprattutto nel tempo in cui si sono concretizzati - il periodo antecedente la data delle elezioni amministrative - per invitare ad una riflessione più ampia e completa sui fatti coloro che si trovassero a transitare su queste pagine.
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La nostra lettura e le nostre osservazioni, quindi, sono rivolte al tempo in cui gli atti sono stati deliberati ed eseguiti e non hanno come obiettivo i destinatari di quelle risorse [associazioni ed enti che dovrebbero avere sede nel territorio di San Fermo della Battaglia e/o operare nel territorio comunale a beneficio della popolazione del Comune].

Poi ognuno tragga le proprie conclusioni.

Interessante sarebbe anche poter conoscere – qualora esistano – le domande di contribuzione presentate e respinte o non prese in considerazione con la relativa motivazione; una è stata individuata, ma è riferita all’anno 2012:

Dal verbale di deliberazione della giunta comunale numero 73 del 04-07-2012
" ... PRESO atto che all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PALLACANESTRO S.F.D.B., all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA S. FERMO e all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL SAN FERMO non viene erogato alcun contributo, in quanto questa Amministrazione Comunale intende erogare contributi solo ad Associazioni che hanno come finalità interventi di volontariato a favore della popolazione di San Fermo della Battaglia in particolare delle fasce più deboli, nonché per attività a scopo artistico-culturale; ... "

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Un altro punto che aveva sollevato non poche perplessità all’epoca delle ultime amministrative fu quello che è apparso come un uso improprio di "Il Giornalino" [promosso dall’Associazione anziani], come strumento di comunicazione che sembra non rispettare i canoni della “forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

Di cosa si tratta?

L’Associazione anziani ha divulgato, guarda caso in periodo pre-elettorale e distribuito molto tempestivamente proprio durante la prima settimana di maggio 2011, attraverso la pubblicazione denominata “Il Giornalino”, un editoriale del Sindaco “uscente” che invitava in modo esplicito alla riconferma del suo gruppo. A tal riguardo si fa rimando all’art. 9 – 1° comma – della legge 22 febbraio 2000, n. 28 che stabilisce il divieto “… a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. …”.

Legge 22.02.2000, n.28
Non crediamo che con quanto pubblicato in prima pagina su “Il Giornalino” (non dimentichiamo recapitato a tutte le famiglie di San Fermo della Battaglia !!!) ci si sia attenuti al divieto posto dal citato articolo.

Che "Il Giornalino" svolga la sua missione di notiziario socio-culturale-religioso come ha sempre fatto, ma non si presti a dare spazio a propaganda politica di questa o quella parte, proclami che ovviamente non debbono essere confusi con contributi obiettivi ed oggettivi di tutti i soggetti rappresentati nel territorio.

E che sia di promemoria per le prossime amministrative perchè è di tutta evidenza l'irregolare comportamento, perseguibile e sanzionabile.

mercoledì 14 novembre 2012

L'indebitamento a medio e lungo termine del Comune di San Fermo della Battaglia

Fra le tante informazioni esistenti, una poco accessibile e nota se non a costo di doversi impegnare in una ricerca fra i dati di bilancio del Comune, è quella che ci rappresenta la situazione dell'indebitamento a medio e lungo termine del Comune di San Fermo della Battaglia.

Ecco, per agevolare coloro che volessero - passando per queste pagine - colmare questa casella delle proprie informazioni mancanti, ... cliccando sull'icona potrà leggere i dati (consultabili in due formati: foglio elettronico oppure documento). Nel prospetto non sono attualmente riportati eventuali mutui contratti negli ultimi sei mesi.