mercoledì 3 agosto 2011

Osservazione al programma integrato di intervento pii Canepa spa e Canepa Societa Marchio srl in variante al vigente


San Fermo della Battaglia, 3 agosto 2011
      
                      Ill.mo Sig. Sindaco
                      del Comune di SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)


Osservazione al Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) Canepa S.P.A. e Canepa Società Marchio S.R.L. in variante al Vigente Piano di Governo del Territorio.

PREMESSA
In un periodo caratterizzato da una crisi occupazionale che ha interessato in particolar modo nella nostra Provincia il settore tessile, va senz’altro visto favorevolmente l’impegno in controtendenza di una azienda intenzionata ad investire ancora in questo settore salvaguardando l’occupazione.
Dovere della comunità è però quello di vigilare affinchè le iniziative che vengono proposte per perseguire il predetto obiettivo non nascondano invece intenti di basso profilo di tipo speculativo che nulla hanno a che fare con il mantenimento dei livelli occupazionali.
Se per lo sviluppo occupazionale la proposta prevede anche una nuova edificazione e quindi consumo del suolo a maggior ragione anche l’aspetto di un corretto sviluppo urbanistico e di salvaguardia paesaggistico ambientale diventa l’elemento  fondamentale per garantire detto sviluppo che, certamente, non può avvenire in un contesto di degrado.
In  relazione a quanto predetto, da una analisi della documentazione allegata al PII in oggetto il sottoscritto gruppo consigliare rileva quanto segue:
a - Collegamento viario tra via Trinità e via Peneporto previsto dal PGT vigente e nuovo collegamento tra la zona di Mornago e il nuovo Ospedale
  • Non sono state chiaramente esplicitate le ragione per cui  tale collegamento, peraltro sostenuto in sede di approvazione del PGT dalla passata maggioranza consigliare (che è stata di fatto rieletta nelle ultime elezioni comunali), viene ora cancellato senza che questa decisione sia supportata da una analisi sulla struttura viaria del comune e sulle ricadute che tale decisione comporta rispetto alle motivazioni che l’hanno sostenuta; il riferimento generico ad una mancanza di significativo incremento del traffico sulla Via Ravona è assolutamente aleatorio considerato che tale direttrice è tutt’ora non percorribile e quindi non vi sono elementi che possano supportare tale valutazione;
  • Anche il riferimento alnuovo collegamento tra la zona di Mornago e il nuovo Ospedale è assolutamente avulso da valutazioni di traffico e di ricaduta sull’attuale struttura viaria del Comune in relazione alle strutture pubbliche ed allo stesso P.I.I.; in assenza di valutazioni tecniche esaustive per contro si potrebbe ipotizzare che le nuove costruzioni previste aggraverebbero la viabilità interna ai fini della sicurezza, mentre la presenza di una strada pubblica faciliterebbe l’arrivo di mezzi di soccorso in caso di incidente;
b - Nuove costruzioni
  • Gli elaborati  sono caratterizzati da grande genericità in particolare per quanto riguarda la funzione di queste costruzioni nel ciclo produttivo  ed i benefici attesi in termini di occupazione e/o produttività non è chiaro l’obbiettivo funzionale dei nuovi insediamenti rispetto all’attività esistente; nelle linee di progetto si definisce l’intervento a “destinazione industriale” ma subito dopo si parla di “esigenze produttive e commerciali” senza nulla dire sulla destinazione d’uso specifica dei singoli edifici  ed in particolare di quello più consistente da insediarsi nel tratto finale  di via Peneporto;
  • anche in sede di adozione del PII, lo stesso è stato presentato in Consiglio Comunale più  come una esigenza dell’Operatore proponente di avere una possibilità futura di utilizzo commerciale dei nuovi spazi; a questo riguardo infatti il Capogruppo di maggioranza consigliare Dr. Venegoni aveva proposto apposito emendamento per recepire l’indicazione della Commissione Urbanistica circa  la necessità, in caso di destinazione commerciale, di prevedere l’obbligo di nuovi parcheggi secondo le normative in tal senso vigenti, in aggiunta a quelli ora indicati nel PII (è singolare che la Delibera di adozione del PII in oggetto non abbia recepito tale emendamento assentito anche dalla minoranza consigliare);
  • non è chiaramente esplicitato  il rapporto  tra la possibilità di destinazione d’uso consentita dall’art. 30 delle NTA con le destinazioni consentite dal PTCP vigente, aspetto quest’ultimo che potrebbe inficiare tutto il procedimento (a danno dell’Operatore) in quanto il PII in oggetto deve appunto essere sottoposto al parere di compatibilità con il citato PTCP, parere peraltro vincolante ai fini dell’approvazione in sede di Consiglio Comunale del PII stesso;
  • non risulta dagli atti alcuna doverosa richiesta da parte dell’Amministrazione comunale circa accorgimenti di mitigazione e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio stante l’impatto delle nuove costruzioni in un contesto di particolare sensibilità  e considerato che l’intervento, nel suo complesso, ricade nei 150 metri della fascia di rispetto del fiume Seveso (D.Lgs. n° 42/2004)
c - Opere di urbanizzazione
  • L’impegno dei proponenti il PII di mettere a disposizione € 500.000,00 da destinare alla realizzazione dell’auditorium presso il plesso scolastico non è coperto da alcuna garanzia per l’Amministrazione Comunale ed anche le modalità di corresponsione (30 rate annuali) è alquanto bizzarra (non trova corrispondenza con le usuali modalità adottate dagli enti pubblici per casi analoghi) tenuto conto che le possibili evoluzioni future di una Società e del suo bilancio sono un fattore assolutamente indipendente da un impegno convenzionale (peraltro non garantito);
  • Non si comprende la scelta di destinazione della predetta somma tenuto conto di altre e ben più importanti esigenze per i cittadini e per il territorio di San Fermo della Battaglia (es.: acquedotto, riqualificazione Istituto Somaini, ecc.); il riferimento all’auditorium sembra più una esigenza di soddisfare una ambizione di immagine della maggioranza consigliare.
Alla luce di tutto quanto sopra esposto il sottoscritto gruppo consigliare espone per il PII in oggetto le seguenti osservazioni:
  1. Il piano aziendale deve meglio esplicare e precisare le esigenze produttive aziendali relazionandole quindi alla necessità di realizzare nuovi edifici specificandone quindi la destinazione d’uso specifica nonchè chiarire e precisare le effettive ricadute positive in termini di mantenimento/aumento della occupazione con relativa quantificazione in termini di addetti;
  2. Occorre precisare i danni-benefici conseguenti alla  eliminazione dal PGT della prevista strada di collegamento tra via Trinità e Via Peneporto, e la ricaduta con la struttura viaria esistente;
  3. Analogamente al punto 2 precisare i rapporti viari tra l’insediamento previsto dal PII con la struttura viaria esistente e la prevista strada di collegamento tra la frazione di Mornago ed il nuovo Ospedale;
  4. Il progetto deve essere accompagnato, anche per essere reso compatibile con il PTCP, da una previsione di opere  e di interventi da attuarsi, atti ad assicurare un corretto impatto del nuovo insediamento, a garanzia dei lavoratori e dell’ambiente (es.: riqualificazione arborea dell’area interessata dall’intervento, dispositivi di mitigazione acustica interno/esterno secondo le vigenti disposizioni di legge, sia per quanto riguarda il traffico veicolare interno e sia per i rumori causati dalle lavorazioni e dagli impianti, ricorso all’utilizzo di energia rinnovabile, modalità di smaltimento dei rifiuti provenienti dalle lavorazioni ovvero delle acque reflue, interventi e modalità di salvaguardia per la sicurezza dei lavoratori) il più possibile nell’ottica del raggiungimento di una qualità superiore ai livelli minimi previsti per Legge, trattandosi di misure “compensative” alla erosione e occupazione di una porzione di territorio in corridoio ecologico così come previsto dal citato PTCP;
  5. Occorre precisare le modalità di trasformazione della destinazione d’uso dei nuovi edifici da “industriale” a “commerciale” ed in tal caso recepire l’indicazione della Commissione Urbanistica ovvero dell’emendamento presentato in fase di adozione circa la previsione di Legge di spazi ad uso parcheggio per detta attività commerciale;
  6. L’importo di € 500.000,00 proposto dagli Operatori deve essere precisato che è da erogarsi in aggiunta alla corresponsione del Costo di Costruzione e degli Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per Legge; inoltre la sua erogazione, a garanzia dell’Amministrazione Comunale e quindi dei cittadini, deve essere totale con saldo alla firma della Convenzione ovvero , se rateizzato, l’importo deve essere coperto da fidejussione secondo le modalità previste per Legge per opere pubbliche e con saldo legato al massimo al rilascio del Permesso di Costruire che dovrà essere emesso per attuare l’intervento, entro i termini che verranno stabiliti nella citata Convenzione;
  7. In relazione al punto 6. predisporre, da parte dell’Amministrazione comunale un elenco di priorità di opere e lavori pubblici a cui destinare la predetta somma di € 500.000,00 vincolando l’Operatore alla sola consapevolezza di destinare tale somma per opere di urbanizzazione.
Nella speranza che la presente Osservazione, articolata su 7 punti, possa essere benevolmente accolta per le ragioni urbanistico/ambientali sopra esposte quali elementi fondamentali e strettamente collegati anche per raggiungere l’obiettivo di sviluppo occupazionale ed aziendale dell’Operatore proponente il PII in oggetto, si porgono distinti saluti.
                                                            
                                                       Gruppo Consigliare “San Fermo Democratica” 
                                                                        Il Capogruppo
                                                                        Sabrina Butti

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