mercoledì 3 agosto 2011

La piazza.

Dopo la frenesia, o meglio l'isteria, del periodo pre-elettorale in cui il partito "del fare" sembrava dovesse realizzare in poche settimane tutto il realizzabile, l’attività è ricondotta nei tempi d’uso: da qualche parte si lavora, anche troppo, e da qualche altra ci sono cantieri abbandonati e cattedrali nel deserto. QUESTO SORPRENDE? NO!

Un tempo c'era un gioco in scatola, il nome? Così fan tutti.

Ne conosco pure un altro: Monopoli. Però, quanti giocherelloni a San Fermo!

E poi, con quali conseguenze?

E' presto detto: il centro del paese è paralizzato; il flusso veicolare che lo attraversa è intollerabile, file chilometriche sulla panoramica nelle ore di punta.

E gli abitanti di via Diaz? e di via Noseda? Contenti dell'aumento dell'inquinamento dell'aria che vi è stato regalato?

Tranquilli è solo un assaggio. San Fermo canalizzerà una buona parte del traffico che altrimenti sarebbe transitato da Como. +Veicoli, +inquinamento e +cemento ecco come cambia un tranquillo paese alle porte di Como che si trasforma nella peggiore delle periferie!

Altro argomento: LA PIAZZA, questo oggetto misterioso che mi domando quali e quanti cittadini di San Fermo conoscano davvero come sarà realizzata.

Qualcuno di loro si faccia avanti e spieghi!
Lavori in corso Simulazione
Lavori in corso Simulazione
cliccare sull'immagine per ingrandire
Ma era così difficile, a fronte di un ridisegno così radicale della piazza, immaginare di presentare il progetto durante un incontro pubblico in cui si informasse correttamente e completamente la cittadinanza e si tenesse conto delle richieste dei cittadini? Ma la piazza è nostra, dei cittadini, o degli amministratori di turno?

Il disegno in pianta comparso tempo fa’ non dà certo l’idea di cosa sarà realizzato e non so quanti sanfermini si siano presi la briga di recarsi presso gli uffici comunali per capire cosa si stia realizzando.

Oggi vediamo solo una desolante distesa di cubetti: sembra un bistecchiera dove cuocere carne e salsicce, soprattutto nei momenti di pieno sole: presente la padella in pietra che si acquista in Valtellina e che s’usa per la brace?

Una piazza!!! una piazza avrebbe dovuto essere un momento ed uno spazio di aggregazione per le persone, uno spazio progettato per consentire l’incontro fra persone. Invece?

Non si vedono neanche panchine disegnate!!! E se anche le mettessero? ma certo, nella bistecchiera! per una buona abbronzatura!

E poi, le fontanelle!!! l’acqua riciclata zampillerà a 10 centimetri, 20, 50, un metro? E se zampillasse all'improvviso mentre qualcuno ci passa sopra? poco male, avrà risparmiato i soldi della piscina.

L'impianto di canalizzazione delle acque sarà efficace o ci ritroveremo un laghetto coi pesci rossi?

Potrebbero essere chiuse durante la stagione invernale a meno che si voglia creare una seconda pista del ghiaccio dopo quella della vicina Casate (ohhh ... ma hanno pensato a tutto!).

E che dire poi dell’efficienza nel pensare e progettare una soluzione – provvisoria certo – per la casetta di distribuzione del latte? E’ stata solo e semplicemente chiusa e fatta rimuovere, eliminando, da mesi e per mesi, un servizio che si è dimostrato utile ed utilizzato. Si può anche ribattere dicendo che si troverà un’altra collocazione. Certo! L’avremmo detto tutti, ma pensare da subito alla collocazione in itinere sarebbe stata un’impresa troppo complessa?

Si disse: "Ai posteri l'ardua sentenza" ... e diciamolo!

Nuova piazza XXVII Maggio


                                     San Fermo della Battaglia, 3 agosto 2011
           
                                     Ill.mo Sig. Sindaco
                                     del Comune di
                                     SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)

                  e p. c.             Ill.mo sig. PREFETTO
                                    della Provincia di COMO
              

INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.

Oggetto: Nuova Piazza XXVII Maggio

 Nel mese di Giugno 2011 abbiamo potuto prendere visione del progetto della Piazza in oggetto che ci è stato gentilmente illustrato anche nel dettaglio dal Geom. Grisoni al quale La preghiamo di rinnovare i nostri ringraziamenti.

         Nel merito del progetto riteniamo doveroso esprimere alcune nostre perplessità motivate esclusivamente dalla volontà di dare un contributo costruttivo per la migliore realizzazione dell’opera (al di là della nostra convinzione di fondo sull’opera) nell’interesse della cittadinanza e del migliore utilizzo dei soldi, sia per la realizzazione dell’opera stessa che per il suo mantenimento.

In particolare si rileva quanto segue:
  •  La nuova piazza non risulta opportunamente confinata, sia dal punto di vista della sicurezza che sotto il profilo ambientale, dalla strada o meglio ancora dal crocevia tra la Via Diaz, la Via De Cristoforis e la Via Roma, soprattutto in relazione all’intensità ed alla rumorosità del traffico che, peraltro, si è indubbiamente implementato con la realizzazione del nuovo Ospedale; a tal proposito si propone di collocare un filare di alberi tra la strada provinciale e la piazza che faccia capire che quello è un luogo di incontro e riservato sostanzialmente alle persone. Si confida che tali essenze arboree verranno selezionate tra le assenze arboree con polline a basso impatto allergico;
  •  I parcheggi attestati sulla Via XI Settembre a margine della piazza ci sembrano alquanto ridotti rispetto alle potenziali esigenze future legate alla presenza del Municipio, della Chiesa ed all’esercizio pubblico e, per contro, il nuovo parcheggio di Piazza Prayer, in relazione alle problematiche legate a persone anziane o disabili risulta piuttosto distante, aspetto quest’ultimo che acquisisce maggiore rilevanza in caso di pioggia ovvero nel periodo invernale;
  •  Il parcheggio ubicato all’interno del crocevia è una forzatura eccessiva di dotazione di spazi a parcheggio per gli esercizi pubblici e privati lungo la Via Diaz con evidenti aspetti negativi sia per quanto riguarda gli accessi e l’uscita ed anche perché costringe inevitabilmente a prevedere attraversamenti pedonali sulla Via Roma;
  •  I punti di raccolta (caditoie) di smaltimento delle acque meteoriche sembrano assolutamente insufficienti ovvero inadeguate rispetto alla superficie pavimentata della piazza, soprattutto in occasione di forti precipitazioni che, purtroppo, da anni sono diventate sempre più frequenti;
  •  La previsione delle fontane non ci risulta siano una prerogativa storica e di costume tipica delle piazze dei paesi del territorio a cui facciamo riferimento e, per contro, hanno un costo iniziale e di manutenzione che riteniamo possa meglio essere utilizzato per altre e più concrete esigenze dei cittadini;
  • La pedonalizzazione della nuova Piazza andrebbe limitata, sul lato interno, fino al prolungamento della Via XI Settembre; in tal modo detto prolungamento consentirebbe di far transitare, a senso unico in uscita verso il Cimitero, il traffico proveniente dalla Via Stoppa/Via Montelattici così come avviene ora, migliorando così la sicurezza per il nuovo incrocio/rotonda che questa Amministrazione ha intenzione di realizzare tra la citata Via Montelattici e la Via De Cristoforis.
  •  L'arredamento urbano che a nostro avviso non è da sottovalutare, deve essere collocato in modo tale da favorire l'aggregazione e la socializzazione, trasformando così un luogo di semplice passaggio in un un luogo di incontri.

Considerato che con  la ripresa dei lavori, così come ci è stato anticipato dal Geom. Grisoni, è già stato programmato lo studio di alcune varianti per migliorare la funzionalità della nuova Piazza, ci auguriamo che la presente possa contribuire a tale miglioramento; nel contempo si chiede che le osservazioni sopra evidenziate siano oggetto del prossimo Consiglio Comunale anche per dare una adeguata risposta a quella parte di cittadini che, già in occasione dell’inizio dei lavori, ci avevano manifestato alcune perplessità.

Fiduciosi  in un concreto e sollecito accoglimento della presente, si porgono cordiali saluti.

                                 Il Capogruppo di “San Fermo Democratica”
                                                   Sabrina Butti

Osservazione al programma integrato di intervento pii Canepa spa e Canepa Societa Marchio srl in variante al vigente


San Fermo della Battaglia, 3 agosto 2011
      
                      Ill.mo Sig. Sindaco
                      del Comune di SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)


Osservazione al Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) Canepa S.P.A. e Canepa Società Marchio S.R.L. in variante al Vigente Piano di Governo del Territorio.

PREMESSA
In un periodo caratterizzato da una crisi occupazionale che ha interessato in particolar modo nella nostra Provincia il settore tessile, va senz’altro visto favorevolmente l’impegno in controtendenza di una azienda intenzionata ad investire ancora in questo settore salvaguardando l’occupazione.
Dovere della comunità è però quello di vigilare affinchè le iniziative che vengono proposte per perseguire il predetto obiettivo non nascondano invece intenti di basso profilo di tipo speculativo che nulla hanno a che fare con il mantenimento dei livelli occupazionali.
Se per lo sviluppo occupazionale la proposta prevede anche una nuova edificazione e quindi consumo del suolo a maggior ragione anche l’aspetto di un corretto sviluppo urbanistico e di salvaguardia paesaggistico ambientale diventa l’elemento  fondamentale per garantire detto sviluppo che, certamente, non può avvenire in un contesto di degrado.
In  relazione a quanto predetto, da una analisi della documentazione allegata al PII in oggetto il sottoscritto gruppo consigliare rileva quanto segue:
a - Collegamento viario tra via Trinità e via Peneporto previsto dal PGT vigente e nuovo collegamento tra la zona di Mornago e il nuovo Ospedale
  • Non sono state chiaramente esplicitate le ragione per cui  tale collegamento, peraltro sostenuto in sede di approvazione del PGT dalla passata maggioranza consigliare (che è stata di fatto rieletta nelle ultime elezioni comunali), viene ora cancellato senza che questa decisione sia supportata da una analisi sulla struttura viaria del comune e sulle ricadute che tale decisione comporta rispetto alle motivazioni che l’hanno sostenuta; il riferimento generico ad una mancanza di significativo incremento del traffico sulla Via Ravona è assolutamente aleatorio considerato che tale direttrice è tutt’ora non percorribile e quindi non vi sono elementi che possano supportare tale valutazione;
  • Anche il riferimento alnuovo collegamento tra la zona di Mornago e il nuovo Ospedale è assolutamente avulso da valutazioni di traffico e di ricaduta sull’attuale struttura viaria del Comune in relazione alle strutture pubbliche ed allo stesso P.I.I.; in assenza di valutazioni tecniche esaustive per contro si potrebbe ipotizzare che le nuove costruzioni previste aggraverebbero la viabilità interna ai fini della sicurezza, mentre la presenza di una strada pubblica faciliterebbe l’arrivo di mezzi di soccorso in caso di incidente;
b - Nuove costruzioni
  • Gli elaborati  sono caratterizzati da grande genericità in particolare per quanto riguarda la funzione di queste costruzioni nel ciclo produttivo  ed i benefici attesi in termini di occupazione e/o produttività non è chiaro l’obbiettivo funzionale dei nuovi insediamenti rispetto

Nuova struttura area spettacoli estivi in frazione Mornago.


San Fermo della Battaglia, 3 agosto 2011

                  Ill.mo Sig. Sindaco
                  del Comune di
SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)

        e p. c. Ill.mo sig. PREFETTO
                  della Provincia di COMO

INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.

Oggetto: Nuova struttura area spettacoli estivi in frazione Mornago


L’area all’interno del parco giochi di Mornago da tempo utilizzata per gli spettacoli e per le iniziative estive di intrattenimento è stata recentemente interessata dalla realizzazione di una struttura in legno che, al di là della sua imponenza, suscita non poche perplessità vista la sua vicinanza ad una zona residenziale.

Già in passato il disturbo causato dalle manifestazioni estive alle zone circostanti residenziali è stato oggetto di numerose lamentele alle quali l’Amministrazione ha risposto con una Ordinanza di interruzione della musica alle ore 24:00; tale ordinanza, come si può ben comprendere, non ha però impedito il rumore inevitabilmente causato dalla presenza delle persone.

Più che giustificate sono quindi le preoccupazioni che ci sono pervenute da più cittadini stante la citata vicinanza della predetta struttura lignea alle loro case.

Alla luce di quanto sopra ed al fine di dare una risposta chiara e rassicurante alla cittadinanza, con la presente si chiede che l’argomento in questione sia oggetto del prossimo Consiglio Comunale per dare una risposta alle seguenti interrogazioni:
  • a che tipo di funzione deve rispondere la struttura lignea
  • se è prevista la chiusura della stessa con elementi sufficienti a garantire l’isolamento acustico nel rispetto della normativa vigente per aree dedicate a pubblici spettacoli
  • quali accorgimenti di mitigazione acustica sono stati previsti per l'isolamento acustico complessivo sia della struttura lignea sia per gli spettacoli musicali, e se tali accorgimenti sono compatibili con il piano di zonizzazione acustica previsto per l'adiacente zona residenziale.
Visto l’approssimarsi del periodo delle manifestazioni nell’area di Mornago in questione si confida in un concreto e sollecito accoglimento della presente.

Cordiali saluti.


                                  Il Capogruppo di “San Fermo Democratica”
                                                        Sabrina Butti

Proposta di modifica del regolamento del Consiglio comunale.


San Fermo della Battaglia, 3 agosto 2011

                     Ill.mo Sig. Sindaco
                     del Comune di SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO

           e p. c. Ill.mo sig. PREFETTO
                     della Provincia di COMO


MOZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C

Oggetto: Mozione del Gruppo Consiliare San Fermo Democratica: proposta di modifica del Regolamento del Consiglio Comunale.

In merito all’argomento in oggetto la sottoscritta Sabrina Butti, Consigliere Comunale di San Fermo Democratica, chiede di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione: proposta di modifica del Regolamento del Consiglio Comunale.

Premesso
che, al fine di non ostacolare l’attività dei Consiglieri Comunali d’Opposizione e favorire di conseguenza un’opposizione costruttiva, volontà fortemente ribadita nel corso della seduta di insediamento della nuova Amministrazione da parte del Sindaco, e per garantire un adeguato reperimento di tutte le informazioni utili al miglior confronto possibile tra Maggioranza ed Opposizione;

Considerato
che il Regolamento del Consiglio Comunale vigente recita all’art. 10, avviso di convocazione, che: “La convocazione del Consiglio Comunale è fatta, secondo le norme di legge, dal Sindaco con avviso scritto da consegnare al domicilio di ciascun consigliere. Il consigliere non avente domicilio nel Comune....
In mancanza di elezione di domicilio nel Comune...
L’avviso di convocazione e l’ordine del giorno delle adunanze del Consiglio Comunale devono essere pubblicati nell’Albo Pretorio del Comune e nelle apposite bacheche delle vie cittadine almeno il giorno precedente a quello stabilito per l’adunanza, a cura del Segretario Comunale.” non disciplina adeguatamente le