venerdì 12 maggio 2017

San Fermo della Battaglia

Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale 11 GIUGNO 2017

la lista SAN FERMO DEMOCRATICA C'E'

Candidato Sindaco: TISO Crescenzo detto Enzo


PROGRAMMA ELETTORALE 2017

Premessa:

Queste elezioni avvengono a seguito dell'incorporazione di Cavallasca con il Comune di San Fermo, sulle cui ragioni molto si è detto.  Di certo ha comportato e sta comportando cambiamenti per le abitudini di tutti i cittadini, da chi cavallaschino andava semplicemente a rinnovare un documento a Villa Imbonati ed ora si ritrova un portone chiuso, a chi, sanfermino, ora condivide strutture e servizi con una comunità più allargata. Mettersi insieme è un bene, purché sia chiaro e condiviso un progetto amministrativo, scandito da impegni precisi, che punti davvero a migliorare i servizi comunali, rendendo i cittadini protagonisti di questo cambiamento e non semplici destinatari passivi di decisioni prese dall'alto.

Noi pensiamo che mai come ora, preso atto dell'avvenuta fusione e dentro un quadro ancora in gran parte indefinito e confuso, occorra rimettere al centro il cittadino, realizzando assieme il NUOVO paese che vogliamo.


Siamo un gruppo di persone con tanta voglia di fare, per cambiare e migliorare il nostro nuovo e più grande paese. Con passione e competenza ci mettiamo a disposizione della nostra comunità.

Cosa intendiamo fare:

  1. COSTRUIRE UN RAPPORTO TRA CITTADINI E COMUNE BASATO SU ONESTA’, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE DIRETTA ED EFFICIENZA.

È dovere dell’amministrazione comunale favorire la partecipazione dei cittadini con scelte condivise, perché la partecipazione è garanzia di legalità e trasparenza.


·           Presentare in forme comprensibili ai cittadini il Bilancio Comunale sia di previsione che consuntivo.

·           Creare un Comitato di cittadini, con potere consultivo, che periodicamente si confronti con la Giunta con proposte, suggerimenti e critiche. Dare un ruolo propositivo alle Commissioni comunali esistenti.

·           Destinare una quota delle risorse finanziarie al Bilancio Partecipato sulla base di proposte provenienti da cittadini e Associazioni.

·           Istituire il PROSINDACO o Consigliere delegato per Cavallasca e le frazioni.

·           Predisporre, anche con il coinvolgimento delle Commissioni di cui al punto 2, uno studio finalizzato alla individuazione e superamento delle criticità derivanti dalla fusione, riguardanti l’adeguamento dei servizi, l’uniformità dei regolamenti e degli strumenti urbanistici.

·           Riaprire almeno con cadenza settimanale, uno sportello comunale in località Cavallasca, fruibili anche dalle frazioni vicine (Olcellera, Vergosa, Ca Matta …).

·           Mantenere in località Cavallasca parte dei servizi e delle sedi delle Associazioni, ridefinendo e riorganizzando gli spazi esistenti intorno a Villa Imbonati (Villa Butti, ex farmacia, ex chiesa S. Carlo) al fine di salvaguardare la coesione sociale.

·           Coinvolgere i cittadini attraverso un foglio informativo, che riporti le fasi salienti dell’attività comunale e che dia spazio anche alle minoranze. Registrare e trasmettere on line le sedute del Consiglio Comunale.

  1. MIGLIORARE LA QUALITA’ E LA SICUREZZA DELLA VITA DELLE PERSONE, SOPRATTUTTO DI QUELLE PIU’ FRAGILI: ANZIANI, BAMBINI, DISABILI.
I cittadini possono essere facilitati ad avere un ruolo attivo nel collaborare ai bisogni di assistenza se vengono valorizzate le associazioni di volontariato, la Parrocchia e le altre organizzazioni laiche e religiose, già attive nei settori dei servizi alla persona, per potenziarne lo sviluppo, in un’ottica di sussidiarietà.

·           Potenziare l’assistenza domiciliare integrata alle persone in condizioni di fragilità (anziani, malati cronici, bambini con gravi disabilità).

·           Utilizzare a scopo socio-assistenziale la Farmacia Comunale: consegna farmaci a domicilio di invalidi, prezzi più bassi di parafarmaci e ausili per famiglie in difficoltà.

·           Salvaguardare l’inserimento scolastico e il supporto educativo di bambini con disabilità.

·           Facilitare l’attivazione di un “Telefono Amico” per gli anziani anche coordinandosi con reti e associazioni già esistenti.

·           Creare forme di supporto a famigliari e malati di Alzheimer.

·           Potenziare il contrasto ai fenomeni di bullismo e disagio sociale con interventi psicoeducativi mirati a sostegno delle famiglie.

·           Favorire lo sviluppo di una cultura di solidarietà sociale.

·           Favorire la creazione di gruppi di controllo di vicinato e auto-aiuto per difendersi da furti e truffe.

·           Aumentare la vigilanza e controllo del territorio coordinandosi con le forze dell’ordine e potenziando l’illuminazione ove necessita. Verificare la possibilità di insediare una Caserma dei Carabinieri.

·           Individuare attraverso i servizi, problemi di disagio sociale per poter intervenire preventivamente.

·           Creare un ufficio, coordinato con i servizi sociali, che consenta la consulenza gratuita al cittadino in difficoltà economica, in merito a problemi legali, fiscali e di lavoro.

·           Supportare il volontariato creando un coordinamento per favorire la collaborazione tra le Associazioni, migliorare l’integrazione dei servizi, la gestione delle risorse e l’utilizzo delle sedi disponibili.

  1. SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE, EDILIZIA, URBANISTICA.
La salvaguardia del suolo e del paesaggio sono valori e beni comuni della cittadinanza e delle future generazioni.


·           Definire un Progetto “Crescita zero” per fermare il consumo di suolo e programmare quanto prima la riunificazione dei PGT di San Fermo della Battaglia e Cavallasca

·           Potenziare la difesa dei Parchi Spina Verde e Sorgenti del Lura e favorire corridoi ecologici di collegamento tra i due. Tutelare il territorio della Valle del Seveso e della Val Grande e verificare la possibilità di inserire quest’ultima nel Parco Sorgenti del Lura.

·           Proporre e incentivare forme di risparmio energetico e l’utilizzo delle energie rinnovabili, anche con precise indicazioni all'interno del regolamento edilizio e con iniziative informative.

·           Potenziare la raccolta differenziata, favorire la riduzione della produzione di rifiuti e le iniziative di riuso, anche per poter abbassare la TARI. Informare adeguatamente la popolazione, adulti e ragazzi, attraverso incontri periodici e coinvolgendo le scuole con progetti mirati.

·           Aumentare gli orari di apertura dell’isola ecologica e migliorarne l’accessibilità. Effettuare più controlli su chi e cosa vi deposita.

·           Favorire la realizzazione di nuove aree verdi adatte a funzione di parco gioco per bambini piccoli o con problemi di disabilità.

·           Recuperare gli antichi sentieri per costruire una rete di percorsi ciclopedonali collegati con i parchi.

·           Eseguire i necessari e urgenti interventi di messa in sicurezza di acquedotto e fognatura anticipando i gravi ritardi della nuova società provinciale. Controllare con analisi più frequenti la qualità dell’acqua distribuita.

·           Controllare i livelli di inquinamento da traffico in via Roma e sulla Garibaldina.

·           Assicurare la manutenzione attenta delle strade e dei marciapiedi senza trascurare frazioni e periferie. Censire ed eliminare le barriere architettoniche ancora presenti in molte aree pubbliche calpestabili.

·           Curare la manutenzione e gestione delle due aree cimiteriali.

·           Organizzare orti sociali, rispettosi dell’ambiente, affiancando corsi informativi su orticultura e educazione alimentare.

·           Riscrivere la convenzione con il centro sportivo Eracle per risolvere i problemi dei parcheggi e di inquinamento a Mornago.

·           Realizzare una apposita area per i cani, con un regolamento di corretto utilizzo e un servizio informativo veterinario per la gestione degli animali domestici.

  1. MOBILITÀ E TRASPORTI
È cresciuta nella popolazione la richiesta di potersi muovere liberamente e facilmente senza inquinare sia per raggiungere servizi essenziali sia per svago.

·           Impedire definitivamente, eliminandola dal PGT, la costruzione di una nuova strada da Mornago all’Ospedale, già bocciata dalla Regione, che distruggerebbe la collina di Ravona.

·           Potenziare i trasporti pubblici: nell’ottica di disincentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto privato per salvaguardare salute e sicurezza, per agevolare chi non è in grado di muoversi con l’auto e per far fronte alle nuove necessità di trasporto causate dalla presenza dell’Ospedale e dalla fusione mettendo in atto una serie di misure correttive.

Si tratta di interventi che non dipendono direttamente dal Comune ma per realizzarli occorre coinvolgere con decisione e fermezza gli altri enti interessati:

o   Tariffa agevolata sulla linea Uggiate – Como per coloro che si muovono all’interno del nuovo Comune nato dalla fusione.

o   Ripristino di un adeguato numero di corse di autobus per Como ed estensione della tariffa urbana fino a San Fermo.

o   Aumento del numero di corse della linea 1 che collegano direttamente il paese con il nuovo Ospedale.

o   Istituzione di linea circolare che colleghi San Fermo via Roma- Cavallasca- Ospedale.

o   Collegamenti diretti con autobus verso la stazione Grandate-Breccia e successivamente verso la prevista nuova stazione di interscambio Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord di Camerlata..

·           Riconfigurare, d’intesa con la Provincia, il collegamento stradale da Cavallasca al centro di San Fermo, migliorandone la sicurezza e l’utilizzo pedonale.

·           Incrementare i percorsi ciclopedonali creando un tratto protetto tra Cavallasca e il centro di San Fermo.

  1. GIOVANI E OCCUPAZIONE
In un periodo caratterizzato da una crisi economica di cui non si conosce la fine, è doveroso intraprendere ogni sforzo possibile per assicurare un futuro ai giovani e favorire la rioccupazione per chi è rimasto senza lavoro.

·           Promuovere attività che favoriscano l'occupazione giovanile o la rioccupazione di chi è rimasto senza lavoro istituendo uno Sportello Lavoro.

·           Incentivare l’interscambio di informazioni tra i giovani in materia di lavoro, tempo libero e vita sociale: INFORMAGIOVANI.

·           Istituire borse di studio per ragazzi per la realizzazione di progetti per abbellire il paese o per progetti culturali/scientifici al fine di promuovere viaggi di studio all’estero.

·           Realizzare un campo estivo per i ragazzi nel periodo successivo al Grest e al CONI.

·           Mettere a disposizione uno spazio di esercitazione e prova per musicisti.

·           Istituire il Consiglio Comunale dei ragazzi.

  1. CULTURA, TURISMO E SPORT
La cultura come unico mezzo per creare una comunità consapevole, il patrimonio storico e paesaggistico visti come una risorsa e lo sport come opportunità di inclusione sociale e per una sana attività fisica a tutte le età.

·           Mantenere le due sedi (Cavallasca e Somaini) per la Biblioteca con un progetto culturale che favorisca la più ampia partecipazione.

·           Riqualificare il patrimonio comunale e valorizzare le risorse storico-artistiche come Villa Imbonati e l’Istituto Somaini (senza svendere ai privati) riconvertendo al meglio tale patrimonio, in termini funzionali e gestionali, in relazione alle loro specifiche condizioni. Organizzare percorsi culturali/turistici coinvolgendo altre ville e luoghi storici all’interno di itinerari interprovinciali.

·           Rilanciare parimenti in termini culturali e turistici le risorse storico/paesaggistiche e naturalistiche del territorio come i rilevamenti archeologici ed i percorsi storico/militari come la Linea Cadorna, inserendole all’interno di un sistema su scala sovracomunale che ricomprenda anche i Parchi della Spina verde e delle Sorgenti del Lura e le strutture agrituristiche.

·           Progetto per inserire Villa Imbonati all’interno del patrimonio FAI.

·           Istituire la CONSULTA DELLO SPORT.

·           Ripristinare il Palio dei Rioni.

















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