PARCHEGGIO SI PARCHEGGIO NO
Riguardo la diatriba in atto per l’utilizzo del parcheggio bipiano a servizio
del nuovo ospedale Sant’Anna, che ha messo in risalto le già note
caratteristiche politiche del nostro sindaco, senza entrare troppo nel merito
dell’accordo più volte citato tra l’amministrazione sanfermina e la direzione
della struttura sanitaria, ci preme sottolineare he:
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è
incontrovertibile il fatto che da ottobre 2010 fino ad un mese fa il parcheggio
in questione era destinato solo ai dipendenti. Fanno da testimoni le colonnine
poste all’ingresso che appunto fino al mese scorso non erogavano gli scontrini
ingresso agli utenti. Infatti, in caso di accesso senza pass, i visitatori
erano costretti a fare retromarcia per non bloccare l’accesso ai dipendenti,
con non pochi disagi nelle manovre (vedi le famose colonne delle 7,15) in
quanto senza l’aiuto del personale addetto le sbarre non potevano essere aperte,
personale che prende servizio dopo le 7,30.
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E’
incontrovertibile il fatto che con il trasferimento di tutti gli uffici amministrativi
da via Napoleana a via Ravona e di una parte del personale dell'ex ASL le richieste di posti auto da parte dei
dipendenti sono aumentate.
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E’ abbastanza
evidente che la posizione assunta a riguardo dal nostro sindaco, posizione di
non dialogo e disponibilità a risolvere il problema, è la premessa per “battere
cassa” in Regione. Non propone però semplicemente di ampliare il parcheggio per
far fronte alle nuove esigenze, ma chiede che sene costruisca uno NUOVO!
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Rispetto a
questa proposta noi siamo assolutamente contrari. Il parcheggio esistente può
essere sottoposto ad un ampliamento limitato alle necessità attuali, senza altro
inutile consumo di suolo.
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Ci chiediamo però
ancora una volta come mai nessuno riapra la discussione sulla revisione del
trasporto pubblico a servizio dell’ospedale. Perché gli enti preposti,
Provincia e Regione e perché no anche l’amministrazione di San Fermo, non
riaprono i tavoli per rivedere, migliorare e ampliare l’offerta di autobus
urbani ed extraurbani.
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Siamo
convinti che con trasporti pubblici più frequenti i parcheggi attuali siano più
che sufficienti, senza creare disagio per chi deve necessariamente usare il
mezzo privato e con miglioramento della qualità dell’aria che proprio in
questo mese ha raggiunto valori altissimi di inquinamento, provocato dai gas di
scarico delle auto.
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