Pubblico presente: 4 persone.
1 – SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE
DIMISSIONARIO CERIANI GIOVANNI E CONVALIDA ELEZIONE DEL PRIMO DEI NON ELETTI
DELLA LISTA “PROGETTO SAN FERMO”.
Si prende atto delle dimissioni del
Consigliere Ceriani Giovanni. Casartelli rinuncia alla carica in quanto già
presidente della Società San Fermo Servizi, quindi subentra Zoccola Raffaella.
Si va al voto: tutti favorevoli.
2 APPROVAZIONE
CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CAVALLASCA E SAN FERMO DELLA BATTAGLIA PER LA
GESTIONE ASSOCIATA DELLA STAZIONE UNICA APPALTANTE.
Viene unificato l'ufficio che si occupa di
gare e appalti per importi superiori a 40.000 €uro. Atto puramente amministrativo.
Si va al voto: tutti favorevoli.
3 ESAME ED
APPROVAZIONE MODIFICA DELLA CONVENZIONE PER L'INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
E RIFUNZIONALIZZAZIONE URBANISTICA DEL CENTRO SPORTIVO “YOUNG BOYS” IN VIA
FITTAVOLO N. 2.
Burgassi legge la proposta di delibera che
prevede grazie alla modifica di convenzione la possibilità di aumentare i posti
auto da 52 a 90, e la possibilità di edificare “in tale zona” per un volume di
7.500 mc e per un altezza massima di 10metri+2. Si ribadisce che si manterrà ad uso
pubblico il medesimo numero di posti auto esistenti sul suolo comunale, e che
la manutenzione ordinaria, straordinaria ecc sono a carico della società YB.
Allo scadere dei 20 anni tutte le opere costruite sul suolo pubblico dovranno
essere riconsegnate al comune di San Fermo della Battaglia (parcheggi+campi da
tennis).
Sabrina Butti premette che i 90 posti auto
previsti sono ancora pochi rispetto alla potenzialità che offre la struttura,
ma che la loro realizzazione non deve compromettere l'assetto urbanistico della
zona, pertanto chiede chiarimenti in merito alle modifiche proposte e ad alcuni
punti della convenzione:
- se con “tale zona” si intende l'area
sottoposta a diritto di superficie o tutto il compendio visto che viene
autorizzata una struttura di 7.500 mc;
- in che rapporto si pongono i 7.500 mc con i
valori riportati nella tabella a pag 5 della convenzione nella quale vengono
indicati i valori planivolumetrici complessivi compresi i mc degli ampliamenti;
- visto che la gestione del futuro parcheggio
è affidata alla società YB e le tariffe saranno previste a livello comunale, si
chiede che per i cittadini di San Fermo della Battaglia vengano applicate
tariffe agevolate e che gli introiti vengano in parte destinati al comune in
modo da ritoccare al ribasso le tariffe del parcheggio dell'ospedale (la
finalità di accesso ai due parcheggi è bene differente ...);
- si chiede di inserire a pag 12 della
convenzione una precisazione in merito alla possibilità di apportare ulteriori
modifiche sulla distribuzione planimetrica e dimensionale, ovvero “che tali
modifiche non comportino aumenti di volumetria rispetto a quelli sanciti dalla
convenzione”;
- di che altezza era il parcheggio bocciato
dalla commissione paesaggio nella seduta di settembre 2012;
- se è stata fatta una valutazione di impatto
urbanistico, visto che l'area di Mornago è già pesantemente cementificata e che
una struttura di questa portata, esteticamente sarebbe un pugno nell'occhio.
Massimo Butti critica il rapporto di
copertura indicato nei parametri proposti e sottolinea come questa convenzione
sia un assegno in bianco per la nuova proprietà.
Risponde Mascetti premettendo che la società
ha presentato una variante di progetto per un parcheggio che non prevede una
costruzione di 7.500 mc, ma più contenuta (e allora perchè proporre una
convenzione con tutti questi metri cubi ...???), e che non capisce come mai non
c'è accordo con la possibilità di costruire parcheggi in zona pubblica e quindi
un beneficio per tutta la comunità.
Le risposte ai chiarimenti sono:
- conferma che la zona interessata alla
modifica di convenzione è solo l'area comunale;
- i metri cubi autorizzati si sommano ai
metri cubi già concessi;
- per quanto riguarda la destinazione di una
parte degli introiti del futuro parcheggio al comune, non si discute, in
quanto, (interviene anche il sindaco) il privato investe capitali quindi è
giusto garantirgli un rientro ... Sabrina Butti fa notare invece che
d'altra parte i soldi per la realizzazione dei parcheggi dell'ospedale sono
regionali quindi di tutti..........
- prendono nota del suggerimento;
- la variante bocciata dalla commissione
paesaggio prevedeva una struttura più alta (più alta di 10m? ... verificheremo)
e che i parametri proposti nella modifica di convenzione rispettano il parere
di tale commissione;
- nessuno si è posto il problema di
effettuare una valutazione di tipo urbanistico perchè non è necessario.
Dopo discussione dai toni a volte anche
aspri, Venegoni propone un emendamento: vincolare la volumetria di 7.500 mc
alla sola destinazione di autosilo.
Si vota l'emendamento: 12 favorevoli 1
contrario (Sabrina Butti).
Si vota la modifica alla convenzione: 9
favorevoli (tutta la maggioranza) 2 contrari (Sabrina Butti e Scalisi) 2
astenuti (Massimo Butti e Signorelli).
Via libera al nuovo parcheggio che per ora
prevede un piano interrato e uno fuori terra ma potrà in futuro arrivare a
QUATTRO PIANI FUORI TERRA.
4 MOZIONE
CONSIGLIARE DEI GRUPPI “SAN FERMO DEMOCRATICA”, “PROSPETTIVA SAN FERMO” E “LEGA
NORD” IN DATA 24.02.2012 PROT. COMUNALE N. 967 AD OGGETTO “MOZIONE AI SENSI
DELL'ART. 34 E SEGUENTI DEL VIGENTE REGOLAMENTO DI C.C. PROPOSTA DI DI MODIFICA
DELIBERA DI GIUNTA N. 114 DEL 5 DICEMBRE 2012”.
Sabrina Butti espone l'oggetto della mozione
che sostanzialmente chiede di ribassare la tariffa per l'acquisto dell'acqua
gasata presso la casetta dell'acqua equiparandola alla tariffa dell'acqua
naturale, e di approvare il regolamento per l'accesso al servizio con
particolare riguardo al monitoraggio microbiologico e chimico-fisico dell'acqua
venduta con esposizione pubblica dei risultati.
Prende la parola il sindaco e spiega che il
prezzo dell'acqua gasata dell'industria non rispecchia i costi di produzione ma
è un prezzo puramente di marketing, mentre la tariffa per l'erogazione
dell'acqua gasata dalla casetta comprende il costo del pompaggio dell'acqua,
del gas addizionato e dell'energia elettrica, quindi il costo al litro non può
essere inferiore alla tariffa fissata in delibera di giunta (si vede che negli
altri Comuni sono stati fatti altri conti, visto che il costo al litro
dell'acqua gasata è la metà ...).
Prende la parola Mascetti che non ritiene
importante effettuare le analisi dell'acqua erogata in quanto è sottointeso che
l'acqua si può bere.
Sabrina Butti ribatte che un conto è la
potabilità dell'acqua che fuoriesce dal rubinetto e un conto è vendere un
prodotto (è il caso dell'acqua erogata dalla casetta) per cui il consumatore ha
il diritto di sapere che tipologia di acqua sta acquistando, e questo
presuppone che l'acqua erogata abbia “l'etichetta” con la composizione
analitica.
L'unico della maggioranza sensibile a questo
tipo di tutela verso i cittadini è Venegoni, che durante la dichiarazione di voto, logicamente
a sfavore della mozione, chiede di acquisire
la parte relativa ai controlli mettendola a verbale.
Si vota: 8 contrari (la maggioranza) 4
favorevoli (le minoranze) 1 astenuto (Tettamanti).