venerdì 15 marzo 2013

La tariffa per l'acquisto dell'acqua alla casa dell'acqua.

San Fermo della Battaglia, 24 febbraio 2013
        
                                                         Ill.mo Sig. Sindaco
                                                         del Comune di
                                                         SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)
                                                                      
                                                      e p. c.     Ill.mo sig. PREFETTO
                                                         della Provincia di COMO


MOZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.
Oggetto: proposta di modifica delibera di giunta numero 114 del 5 dicembre 2012.

In merito all’argomento in oggetto la sottoscritta Sabrina Butti, Consigliere Comunale di San Fermo Democratica, i sottoscritti Massimo Butti e Giuseppe Scalisi Consiglieri Comunali di Prospettiva San Fermo, il sottoscritto Andrea Signorelli Consigliere Comunale di Lega Nord, chiedono di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione: proposta di modifica delibera di giunta numero 114 del 5 dicembre 2012.

Premesso
che la realizzazione di un punto di distribuzione pubblica dell’acqua potabile trattata collegato all’acquedotto con l'obiettivo di promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto
  • consente un risparmio economico per le famiglie
  • riduce la notevole produzione di rifiuti dovuti alle bottiglie di materiale plastico o di vetro di cui una minima parte viene riciclata e il resto finisce in discarica;
  • riduce l’inquinamento causato dal trasporto su strada dal luogo dell’imbottigliamento a quello della distribuzione;

che la qualità dell’acqua di falda del territorio di San Fermo della Battaglia è classificata “potabile” ma non “buona” per la presenza di solventi clorurati, ma se opportunamente trattata e monitorata tale acqua è concorrenziale con l’acqua minerale posta in vendita;

Visto
che il costo complessivo di realizzazione della Casa dell’acqua è di € 42.000, compresa la tettoia,

Considerato
che il costo per l'acquisto di acqua presso due punti vendita (San Fermo e Casate) è per l'acqua naturale 0,085 - 0,113 euro al litro e per l'acqua gasata 0,093 - 0,113 euro al litro;

che nel circondario esistono punti di erogazione pubblica dell’acqua potabile dell’acquedotto pubblico, “Case dell’acqua”, già installate e funzionanti con grande gradimento dei cittadini, con fornitura di acqua potabile naturale, refrigerata e gassata sia gratuita sia a pagamento con tariffa di 0,05 euro al litro indifferentemente per naturale o gasata;

Chiedono
che la delibera di Giunta numero 114 del 5 dicembre 2012 venga variata riducendo la tariffa per l'acquisto dell'acqua gasata equiparandola alla tariffa per l'acquisto dell'acqua naturale ovvero a 0,04 euro al litro con card ricaricabile e 0,05 euro al litro con moneta, tenendo presente che il contenitore e la sua pulizia è a carico del cittadino.
Chiedono inoltre, al fine di regolamentare tale servizio, che venga approvato il regolamento allegato.

Impegnano il Sindaco 
a trasmettere la presente mozione alla Giunta Comunale e ad inserirla all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale per la conseguente discussione e votazione.

Il Capogruppo di “San Fermo Democratica”
Sabrina Butti

Il Capogruppo di “Prospettiva San Fermo”
Massimo Butti

Il Consigliere di “Prospettiva San Fermo”
Giuseppe Scalisi

Il Capogruppo di “Lega Nord”
Andrea Signorelli
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CASA DELL’ACQUA: REGOLAMENTO D’USO

La “Casa dell’Acqua” è un bene pubblico a disposizione dei cittadini che eroga acqua dell’acquedotto ulteriormente depurata e filtrata, naturale e gasata, destinata al CONSUMO UMANO.
La delibera del …… nr ….. ha approvato il seguente Regolamento il cui rispetto da parte di tutti permetterà di mantenere in buono stato la fonte e di poterne trarre tutti beneficio.

L'acqua erogata è sottoposta ad un continuo monitoraggio e controllo da parte di Comune, ASL e ARPA sia sotto l’aspetto qualitativo (chimico/fisico) che sotto l’aspetto microbiologico, e i risultati delle analisi mensili sono affissi all'interno della casetta.

Orario di apertura estivo: dalle ore          alle ore              .
Orario di apertura invernale: dalle ore             alle ore             .
Quantità massima di prelievo/giorno: 6 litri a persona.
Recipienti consentiti: con capacità massima di 2 litri preferibilmente di vetro.

Rispettare l’ordine d’arrivo.
Dare precedenza agli anziani ed alle persone diversamente abili.
Utilizzare con delicatezza i pulsanti di erogazione all’inizio ed alla fine dell’erogazione stessa.

Sicurezza ed igiene dei contenitori
L’utilizzo e l’igiene delle bottiglie che vengono utilizzate deve essere scrupolosamente garantita e controllata da parte del cittadino utente. Si consiglia di sterilizzare/disinfettare le bottiglie di vetro che vengono utilizzati per tale servizio almeno una volta a settimana, con l’uso di prodotti specifici. Il mancato rispetto di tale norma può comportare contaminazione dell'acqua e rischio per la salute.

Consumo dell’acqua
Si consiglia di consumare l’acqua prelevata preferibilmente entro 48 ore in quanto i contenitori utilizzati dall’utenza possono non essere perfettamente conformi sotto il profilo igienico e potrebbero contenere eventuali batteri in grado di deteriorare, nel tempo, la qualità dell’acqua medesima.
L’acqua prelevata non deve essere conservata in luoghi esposti al sole ed al caldo.
  
E’ VIETATO
  • sprecare l’acqua per lavaggio e/o risciacquo dei contenitori, o farla scorrere senza recipiente,
  • bere direttamente dagli erogatori,
  • utilizzare recipienti in plastica quali secchi, bacinelle, taniche, recipienti sporchi o di fortuna che possono mettere a rischio il servizio o arrecare danno allo stesso oltre che alla salute altrui,
  • far bere gli animali direttamente dagli erogatori per evitare inquinamento dell’acqua,
  • lavarsi la mani direttamente dagli erogatori e qualsiasi azione contraria alle norme igieniche - sanitarie
  • danneggiare o imbrattare la stessa e tutte le strutture accessorie,
  • disperdere o abbandonare rifiuti di qualunque natura nella struttura e nell’area circostante,
  • toccare, sporcare e danneggiare gli erogatori, la griglia e il piano di appoggio e si raccomanda, per motivi igienici, di non toccare gli erogatori con recipienti o altri oggetti.
NORME DI COMPORTAMENTO
Rispettare l’ordine d’arrivo.
Dare precedenza agli anziani, alle persone diversamente abili e alle donne in gravidanza.
Non ostacolare l'utilizzo della struttura e renderne disagevole l’accesso con la sosta dei mezzi.
Non gettare alcun oggetto negli scarichi sottostanti agli erogatori.
Utilizzare con delicatezza i pulsanti di erogazione all’inizio ed alla fine dell’erogazione stessa.
Non tenere i veicoli con il motore acceso nell’attesa del riempimento dei contenitori.

Per eventuali ulteriori informazioni e segnalazioni
Area Lavori Pubblici Tecnico Manutentiva – Comune di San Fermo della Battaglia
tel 031xxxxxxx – fax 031xxxxxx
tecnico@

Per tutto quanto non elencato, si fa riferimento a quanto previsto dalle leggi e regolamenti in materia di igiene e sicurezza, della salute pubblica e del regolamento di Polizia Locale, oltre che delle leggi che normano la sicurezza del servizio idrico verso i cittadini.

In caso di mancato rispetto delle norme citate sono previste sanzioni amministrative  secondo il Regolamento di Polizia Urbana.

lunedì 11 marzo 2013

Campi elettromagnetici e salute a San Fermo della Battaglia.

Abbiamo seguito il mese scorso sulla stampa locale i commenti alla decisione di sostituire presso le scuole elementari  il wifi con un sistema di accesso alla rete internet basato sul cablaggio.

Terminata la bagarre elettorale, che a volte trasforma in sterile polemica la discussione su argomenti molto delicati, vogliamo tornare sulla questione.


La decisione presa ci sembra buona anzi ottima!

I pareri sugli effetti sulla salute dei campi elettromagnetici generati da radiofrequenze (RF) sono controversi. Gli studi epidemiologici fino ad oggi sembrano escludere effetti dannosi ma non sono ancora definitivi  e qualche ricercatore segnala possibili patologie tumorali da approfondire.

Nel dubbio quindi meglio usare la maggiore cautela possibile, soprattutto per le fasce di età più a rischio.

In tema di campi elettromagnetici però a San Fermo della Battaglia esiste un problema molto più grosso. Linee di alta tensione attraversano il paese passando molto vicino ad abitazioni civili e, soprattutto nello spazio del parco pubblico di via Noseda, frequentato da bambini ancora più piccoli di quelli delle elementari.

Si tratta di onde elettromagnetiche di frequenza diversa dalle RF del wifi, si chiamano ELF. La  IARC, agenzia dell’OMS specializzata nella ricerca sul cancro, la stessa che sta valutando la pericolosità delle radiofrequenze,  già nel 2001 ha dichiarato ufficialmente  che le ELF sono “possibili cancerogeni per l’uomo” sulla base di studi epidemiologici che ne associano la esposizione alla insorgenza di leucemie infantili.

Anche in questo caso si tratta di effetti probabilistici, legati ad una esposizione prolungata, ma le evidenze scientifiche sono molto più significative.

Il problema richiederebbe quindi almeno la stessa sensibilità e determinatezza dimostrata nel  caso delle scuole!

Nonostante la questione sia nota da tempo non ci risulta però nessun intervento. Non sappiamo nemmeno se si è mai provveduto almeno alla misurazione dell’intensità del campo.

lunedì 4 marzo 2013

Commento alla seduta del Consiglio comunale del 14 febbraio 2013

Pubblico presente: 2 persone.

1. ART. 166 - COMMA 2 - DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267: COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DEI PRELEVAMENTI EFFETTUATI DAL FONDO DI RISERVA;
si tratta di variazioni dovute ad un aumento degli importi previsti per spese di illuminazione (+€ 8.000) e per spese di formazione (+€ 660).

2.. APPROVAZIONE “REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI”;
Modifiche al regolamento introdotte dalle Disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, previste dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213.

Votazione: approvato dalla Maggioranza; Minoranza astenuta.

3. MODIFICA ED INTEGRAZIONE DEL “REGOLAMENTO DI CONTABILITA’”;
L’obiezione di fondo che viene mossa alle disposizioni nuove o vigenti è stata quella che il Segretario comunale sia la figura che organizza, svolge e dirige il controllo di regolarità amministrativa e contabile, mentre invece avrebbe dovuto essere mantenuto – com’era un tempo – a capo di un organismo esterno, fuori dalla gestione amministrativa comunale. Ma tale è.

Votazione: approvato dalla Maggioranza; Minoranza astenuta.

4. ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICA DELLA CONVENZIONE DEL PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO (P.I.I.) CANEPA S.P.A. E CANEPA SOCIETA’ MARCHIO S.R.L.;
Convenzione adottata con delibera del Consiglio comunale n. 11 del 29 marzo 2011 e successive.
E’ l’unico punto sul quale s’è acceso un po’ il dibattito finora rimasto sonnolento. Le obiezioni fanno riferimento non all’oggetto specificatamente previsto dalla modifica proposta durante questa seduta del Consiglio, ma al testo della convenzione che – si torna ad obiettare - non prevede l’indicazione della destinazione d’uso, almeno in linea programmatica.

L’assenza di punti di riferimento a salvaguardia di un uso produttivo solleva non poche obiezioni da parte della Minoranza. Obiezioni che fecero già parte di un documento presentato in data 3 agosto 2011 da San Fermo Democratica “Osservazione al Programma Integrato di Intervento (P.I.I.) Canepa S.P.A. e Canepa Società Marchio S.R.L. in variante al Vigente Piano di Governo del Territorio” di cui si riporta un passaggio:
“… Gli elaborati sono caratterizzati da grande genericità in particolare per quanto riguarda la funzione di queste costruzioni nel ciclo produttivo ed i benefici attesi in termini di occupazione e/o produttività non è chiaro l’obbiettivo funzionale dei nuovi insediamenti rispetto all’attività esistente; nelle linee di progetto si definisce l’intervento a “destinazione industriale” ma subito dopo si parla di “esigenze produttive e commerciali” senza nulla dire sulla destinazione d’uso specifica dei singoli edifici ed in particolare di quello più consistente da insediarsi nel tratto finale di via Peneporto) …“.

Votazione: la modifica è approvata dalla Maggioranza; voto contrario dei Consiglieri di Prospettiva San Fermo e San Fermo Democratica, astensione del Consigliere di Lega Nord.

5. MOZIONE A SOSTEGNO DI MALALA YOUSAFZAI PERCHE’ LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI DECRETINO IL DIRITTO DI STUDIO DELLE BAMBINE;
Un’unica annotazione dai banchi della Minoranza relativa alla non avvenuta consegna del testo della mozione né in seduta né con gli allegati all’ordine del giorno trasmessi ai Consiglieri.

Votazione: mozione approvata all’unanimità.

6. MOZIONE A SOSTEGNO DI ASIA BIBI IN CARCERE PERCHE’ CRISTIANA.
Dopo il commento fatto alla mozione dal Sindaco, è approvata all’unanimità.