venerdì 15 febbraio 2013
martedì 5 febbraio 2013
Fine lavori: mai? [ 4 ]
L’area
feste.
Ora vorremmo tentare di descrivere quello che ci appare un interessante relazione tra la spesa finora sostenuta ed il finanziamento ottenuto nell’anno 2011 dalla Cassa depositi e prestiti per € 450.000 proprio per la realizzazione del secondo lotto dell’area feste.
Proviamo ad esporre i due quadri riassuntivi del Conto di bilancio 2011 (approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 27 aprile 2012), della gestione di competenza e della gestione finanziaria, CON e SENZA la presenza del mutuo erogato dalla Cassa depositi e prestiti per il secondo lotto dell’area feste, visto che la somma non dovrebbe essere stata spesa nel 2011 in quanto i lavori avrebbero dovuto iniziare con la sottoscrizione del contratto del 26 luglio 2012. Questo è il risultato:
clicca sulle icone per aprire i documenti e leggere.
Documentalmente
parlando, l’opera inizia ad apparire nel “Programma triennale 2009/2011 delle
opere pubbliche [1], il primo lotto, ed
arriva alla sospensione, quindi non completata, a fine 2012 con l’approvazione
della bozza di "atto di transazione relativo ai lavori di realizzazione di
nuova struttura coperta chiusura e realizzazione blocco servizi presso l'area
feste di via Mornago”.
Si
legge nei documenti che la ditta Foti Srl di Bulgarograsso, incaricata di
completare l’opera (secondo lotto), “dato il perdurare della sospensione dei
lavori”, ha chiesto di sciogliere il contratto.
La
consegna dell’opera finita, per quanto previsto, avrebbe dovuto avvenire entro 150
giorni dal 26 luglio 2012, data di stipula del contratto.
E così tutto s’è fermato!
ci
piacerebbe conoscere meglio e nei dettagli le generiche motivazioni addotte (rif.
delibera di Giunta n. 131 del 17 dicembre 2012).
Si fa riferimento ad imprevisti di natura geologica,
Si fa riferimento ad imprevisti di natura geologica,
quali?
le
caratteristiche del terreno non erano già note? non è stato preventivamente
sondato e quindi non potevano essere fin dall’origine individuati?
Ed anche:
Ed anche:
- forse che l’area non era stata inizialmente progettata per essere chiusa?
- forse che la chiusura sia stata indotta solo dopo, da una riflessione successiva sulle possibili conseguenze dell’inquinamento acustico sollecitata forse da anticipazioni cautelative dei residenti?
-
forse che la chiusura in vetro scorrevole abbia una peso rilevante e non sia sopportata dalla struttura in legno realizzata?
Quante domande?
e le risposte?
non
sarebbe preferibile per chiarezza – visto l’onere che l’opera comporta – che la
Giunta si preoccupi di fornire più esaustive informazioni in Consiglio comunale?e le risposte?
Si
è anche parlato della realizzazione di un auditorium e di un progetto di
utilizzo come mensa scolastica,
perchè?
una mensa esiste già, nuova, e anche un auditorium esiste già, nell’area scuole,
attualmente inutilizzato od inutilizzabile e per il quale nel piano delle opere
per l’anno 2012 si scriveva occorressero 1 milione di €uro per la sistemazione.
Quello spazio si lascia all’abbandono?
Ora vorremmo tentare di descrivere quello che ci appare un interessante relazione tra la spesa finora sostenuta ed il finanziamento ottenuto nell’anno 2011 dalla Cassa depositi e prestiti per € 450.000 proprio per la realizzazione del secondo lotto dell’area feste.
Proviamo ad esporre i due quadri riassuntivi del Conto di bilancio 2011 (approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 27 aprile 2012), della gestione di competenza e della gestione finanziaria, CON e SENZA la presenza del mutuo erogato dalla Cassa depositi e prestiti per il secondo lotto dell’area feste, visto che la somma non dovrebbe essere stata spesa nel 2011 in quanto i lavori avrebbero dovuto iniziare con la sottoscrizione del contratto del 26 luglio 2012. Questo è il risultato:
La
lettura del bilancio di un Comune non è agevole, anzi, ma penso sia possibile
focalizzare l’attenzione su quel passaggio dall’avanzo al disavanzo (o dal
disavanzo all’aggravio del disavanzo) per effetto della presenza o meno del
mutuo non utilizzato per la destinazione prevista.
Come
si può osservare, dal lato competenza si appesantisce il disavanzo, si passa da €
-250.511,53 a € -700.511,53 e dal lato finanziario si passa da un avanzo di €
+387.767,80 ad un disavanzo di € -62.232,20.
Perché?
Non
siamo esperti di bilanci pubblici e sicuramente una esauriente spiegazione
potrà essere data.
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[1] relativamente all’elenco
annuale 2009 – OO.PP. n. 12 è previsto l’intervento di realizzazione di una
nuova struttura coperta polivalente presso l’area feste di Mornago per una
spesa complessiva quantificata in Euro 200.000 da finanziarsi con mutuo
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