Consiglio comunale del 27 settembre 2012.
Durante la discussione dell’ordine del giorno, punto 1, ma non solo in questa occasione, si fa di nuovo riferimento alle risorse pubbliche utilizzate per i contributi distribuiti dalla maggioranza durante la campagna elettorale dell'anno 2011 per un ammontare di €uro 347mila.
Le minoranze hanno più volte richiamato questo importo proponendo nel contempo la necessità di un intervento pubblico, ad esempio, per alleggerire il carico fiscale delle famiglie dei residenti.
Ma di cosa si tratta e perché ricorre questo riferimento?
A questo proposito riportiamo un passo tratto dal "Testo
unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali Dl 18 agosto 2000
n. 267; rif. articolo 38 comma 5:
”I consigli durano in carica sino
all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto
di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e
improrogabili.”.
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Decreto del Prefetto |
Ed a quando risale il decreto del Prefetto? è stato firmato in data 11 marzo 2011.
Ed allora eccoci a presentarvi il dettaglio di quell’importo [e la ricostruzione dei dati dal 2006 ad oggi], ad inquadrare le osservazioni fatte in Consiglio comunale nella normativa vigente, ma soprattutto nel tempo in cui si sono concretizzati - il periodo antecedente la data delle elezioni amministrative - per invitare ad una riflessione più ampia e completa sui fatti coloro che si trovassero a transitare su queste pagine.
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La nostra lettura e le nostre osservazioni, quindi, sono rivolte al tempo in cui gli atti sono stati deliberati ed eseguiti e non hanno come obiettivo i destinatari di quelle risorse [associazioni ed enti che dovrebbero avere sede nel territorio di San Fermo della Battaglia e/o operare nel territorio comunale a beneficio della popolazione del Comune].
Poi ognuno tragga le proprie conclusioni.
Interessante sarebbe anche poter conoscere – qualora esistano – le domande di contribuzione presentate e respinte o non prese in considerazione con la relativa motivazione; una è stata individuata, ma è riferita all’anno 2012:
Dal verbale di deliberazione della giunta comunale numero 73 del 04-07-2012
" ... PRESO atto che all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PALLACANESTRO S.F.D.B., all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA S. FERMO e all’ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL SAN FERMO non viene erogato alcun contributo, in quanto questa Amministrazione Comunale intende erogare contributi solo ad Associazioni che hanno come finalità interventi di volontariato a favore della popolazione di San Fermo della Battaglia in particolare delle fasce più deboli, nonché per attività a scopo artistico-culturale; ... "
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Un altro punto che aveva sollevato non poche perplessità all’epoca delle ultime amministrative fu quello che è apparso come un uso improprio di "Il Giornalino" [promosso dall’Associazione anziani], come strumento di comunicazione che sembra non rispettare i canoni della “forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Di cosa si tratta?
L’Associazione anziani ha divulgato, guarda caso in periodo pre-elettorale e distribuito molto tempestivamente proprio durante la prima settimana di maggio 2011, attraverso la pubblicazione denominata “Il Giornalino”, un editoriale del Sindaco “uscente” che invitava in modo esplicito alla riconferma del suo gruppo. A tal riguardo si fa rimando all’art. 9 – 1° comma – della legge 22 febbraio 2000, n. 28 che stabilisce il divieto “… a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. …”.
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Legge 22.02.2000, n.28 |
Che "Il Giornalino" svolga la sua missione di notiziario socio-culturale-religioso come ha sempre fatto, ma non si presti a dare spazio a propaganda politica di questa o quella parte, proclami che ovviamente non debbono essere confusi con contributi obiettivi ed oggettivi di tutti i soggetti rappresentati nel territorio.
E che sia di promemoria per le prossime amministrative perchè è di tutta evidenza l'irregolare comportamento, perseguibile e sanzionabile.