La serata è piacevolmente stellata e la temperatura è gradevole.
La piazza antistante il Comune si manifesta per lo zampillio modulato, ma persistente, di getti d’acqua che risalgono dal pavé (il rumore del getto e la sua ricaduta non sono certo di quelli che passano inosservati per musicalità e melodia); ciò costringe i soliti gruppetti di Consiglieri che si attardano davanti all’ingresso ad alzare la voce per scambiare le impressioni giornaliere.
L’unico che sembra parlare normalmente è il viceSindaco che però è facilmente riconoscibile dalla sagoma.
Improvvisamente irrompe dall’ingresso verso la piazza il Sindaco: si va ad incominciare.
Per la maggioranza (Progetto San Fermo): 8 presenze (Sindaco, viceSindaco, Ansideri, Venegoni, Pozzoli, Coviello, Burgassi, Tettamanti).
Per la minoranza (Prospettiva San Fermo, San Fermo Democratica, Lega Nord): 3 presenze (manca solo Massimo Butti di Prospettiva San Fermo).
Il Segretario dichiara aperto il Consiglio.
Pubblico partecipante: 5 persone (4 pensionati e un membro del gruppo San Fermo Democratica); più tardi arriverà la giornalista Paola Mascolo.
1. Determinazione dell'aliquota dell'addizionale comunale irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) per l'anno 2012;
Relaziona il Consigliere Ansideri il quale sostanzialmente, pur dopo una serie di considerazioni di merito (le stesse degli ultimi anni) fa presente che lo 0,4% che si intende applicare è, appunto, quello degli anni precedenti (2009, 2010, 2011) e, verrebbe da dire: è grasso che cola!
Scalisi (Prospettiva San Fermo) interviene chiedendo di abbassare l’aliquota per aiutare le famiglie e soprattutto i Cittadini a reddito fisso (pensionati, dipendenti, ecc.) stante il momento economico e sociale particolare che la società italiana sta attraversando.
Si associa anche Sabrina Butti (San Fermo Democratica).
Interviene Venegoni (maggioranza) difendendo la scelta dell’Amministrazione e ribaltando la frittata: si applica l’aliquota degli anni precedenti e questo è già da apprezzare anche perchè consente di incassare dei fondi che, appunto, servono poi per sostenere, attraverso i servizi sociali, i Cittadini meno abbienti.
Scalisi insiste facendo riferimento anche ai soldi che il Comune incassa dal parcheggio dell’Ospedale.
Vi è una sovrapposizione confusa di interventi tra Scalisi, Ansideri ed il viceSindaco; interviene con la solita autorevolezza il Sindaco che, al fine, richiama tutti al proprio senso civico: “grazie Consiglieri, l’argomento è stato sufficientemente dibattuto, passiamo alla votazione”.
Votazione: maggioranza favorevole, Prospettiva San Fermo e San Fermo Democratica contrari, Lega Nord astenuta.
2. Approvazione regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU);
Relaziona Ansideri facendo presente che è stato preso come base una bozza di regolamento già predisposta a livello statale e che sostanzialmente la Giunta Comunale ha rivisto solamente in una parte riguardante i coniugi separati e gli anziani che, pur avendo la casa, risiedono in casa di riposo.
Interviene Venegoni che pur sollevando alcune obiezioni di principio sulla nuova imposta comunale alla fine dichiara, come Capogruppo di maggioranza, l’approvazione del documento.
La votazione conferma quindi il parere favorevole della maggioranza e la minoranza compatta si astiene (anche perchè non ha avuto modo di analizzare compiutamente il documento che hanno ricevuto pochi giorni prima del Consiglio (come al solito).
3. IMU - imposta municipale propria. – determinazione aliquote per l'anno 2012;
Relaziona Ansideri che, dopo una serie di ragionamenti, fa presente per le seconde case verrà applicata l’aliquota base del 7,6 per mille (attualmente l’aliquota ici è del 6,8 per
mille); per la prima casa verrà applicata l’aliquota del 3,8 per mille (l’aliquota ici era del 4 per mille).
mille); per la prima casa verrà applicata l’aliquota del 3,8 per mille (l’aliquota ici era del 4 per mille).
Interviene Scalisi (minoranza) e rincara le motivazioni già espresse per il primo punto all’ordine del giorno circa le difficoltà economiche che in questo momento stanno subendo le famiglie.
Anche Sabrina Butti interviene allineandosi all’intervento precedente e chiede inoltre al Sindaco di sapere che fine faranno gli introiti provenienti dal parcheggio dell’Ospedale.
Ansideri ribadisce la correttezza della scelta fatta.
Il confronto sale di tono anche perché si assiste ad un battibecco tra Scalisi e Coviello (maggioranza) in quanto quest’ultimo scuoteva provocatoriamente la testa durante l’intervento di Scalisi.
Come al solito quando Coviello interviene o con gesti o con parole in Consiglio Comunale succede sempre qualcosa anche perchè per tutti i presenti in sala, ma soprattutto i componenti della maggioranza, si chiedono sempre perché mai Coviello intervenga.
Il Sindaco irrompe con il consueto stile battendo una mano sul tavolo (bum, buumm, buuummm; ma allora suona il bongo?) e dando la parola a Venegoni il quale, pur riconoscendo la criticità dell’IMU in un momento particolare della società italiana, approva la scelta fatta che, a suo dire, è comunque equa.
Scalisi ribadisce la richiesta di riduzione delle aliquote soprattutto sulla prima casa precisando che così come l’Amministrazione precedente, sostanzialmente uguale alla presente, ha elargito contributi per circa € 347.000 a favore di Enti e Associazioni locali, ritiene che si possa ora ben ridurre l’aliquota IMU per le ragioni economiche già esposte.
Interviene il viceSindaco il quale nel ribadire la solita cantilena sull’effetto economico del parcheggio dell’Ospedale che, a suo dire, ricadrebbe indistintamente a beneficio di tutti i Cittadini di San Fermo della Battaglia, non può fare a meno di ricordare che, proprio per questo motivo loro avrebbero vinto le elezioni.
Sabrina Butti interviene ricordando che i predetti contributi sono stati elargiti, guarda il caso, immediatamente prima delle elezioni amministrative [e di questo ne daremo conto a breve] (e non s’è ricordata di dire che cinque anni prima, sempre nell’immediatezza delle elezioni, l’allora Sindaco Mascetti, ora viceSindaco, guarda il caso, ha fatto adottare il Piano di Governo del Territorio: inutile dire che anche allora è stato “premiato” dai Cittadini).
A quel punto una sola voce irrompe nella sala; è quella del Sindaco che, dopo aver battuto più volte la mano sul tavolo (bum, buumm, buuummm!), esclama: “grazie Consiglieri, l’argomento è stato sufficientemente dibattuto, passiamo alla votazione”.
Ovviamente la votazione è come da copione: minoranza contraria; maggioranza … favorevole.
Un piccolo promemoria
L’ici sulla prima casa non c’era da qualche tempo, ma forse possiamo comunque fare un’ipotesi di lavoro:
Dati
ICI | IMU | ||
rendita catastale | 588,76 | 588,76 | |
moltiplicatore | 100 | 100 | |
rivalutazione | 105% | 105% | |
rivalutazione | 160% | ||
valore base di calcolo | € 61.819,80 | € 98.911,68 | |
ICI, aliquota prima casa 4 per mille | € 247,28 | ||
IMU, aliquota prima casa 3,8 per mille | € 375,86 | ||
detrazione per prima casa | € 103,29 | € 200,00 | |
imposta da pagare | € 143,99 | € 175,86 | |
differenza da pagare in più con l’IMU | € 31,87 |
ma forse ci siamo sbagliati! questa sera ci hanno detto che c’è stata una riduzione dell’imposta.
4. Presentazione bilancio di previsione per l'esercizio 2012, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2012/2014;
I Consiglieri si affannano a preparare il proiettore ed il telo per l’illustrazione del bilancio con slide da parte di Ansideri.
Durante la spiegazione di Ansideri, che obiettivamente è sempre molto professionale (ha studiato il bilancio!) si nota che in una slide riguardante gli introiti dell’IMU una somma non corrisponde rispetto agli addendi. Sabrina Butti, attenta, chiede spiegazioni.
Ansideri risponde dicendo che aveva già precisato trattarsi di un altro introito sempre derivante dall’IMU.
Sabrina Butti vorrebbe chiedere come mai quest’ultimo introito non figura fra gli addendi ma, un po’ per la stanchezza e un po’ per non polemizzare si lascia continuare Ansideri visto anche il disinteresse generale della maggior parte dei presente; gli unici attentissimi sono i pensionati che, forse, sperano con il passare delle slide che si possa poi vedere qualcosa di più interessante .
Finita la presentazione si smonta il teatro e si ritorna ai banchi non senza una doverosa precisazione da parte del Sindaco: “le osservazioni al bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012/2014 devono essere presentate entro il giorno 8 aprile 2012”.
Il viceSindaco fa notare che è Pasqua.
5. Scioglimento del Consorzio per l’approvvigionamento idrico dei comuni di San Fermo della Battaglia, Cavallasca e Parè.
Con stupore dei presenti l’argomento non viene illustrato dal viceSindaco (tranne gli argomenti che riguardano il bilancio di solito è sempre lui che illustra) prende la parola il Sindaco il quale, in primo luogo, ricorda le ragioni che hanno a suo tempo portato a costituire il Consorzio nonché le problematiche tecniche ed operative che negli anni ha gestito.
Prende la parola il Consigliere di San Fermo Democratica che ricorda che a seguito di un referendum popolare in cui i Cittadini di San Fermo della Battaglia hanno votato per il 59%, di cui il 93% si è espresso a favore della gestione pubblica, l’acqua è stata riconosciuta come bene pubblico e di conseguenza come tale deve essere trattata.
Per la gestione della stessa si costituirà a livello provinciale un organismo pubblico con rappresentanza dei Comuni, ma senza la possibilità di partecipazione popolare, quindi il Consigliere chiede al Sindaco di farsi portavoce della problematiche sia del territorio ex-consortile sia del territorio di San Fermo della Battaglia, tenendo presente che l'autorità sanitaria sulle acque sarà sempre lui.
L’Autorità d’Ambito presso la Provincia ed alla quale il Consorzio faceva riferimento viene quindi sciolta ed in attesa occorre sciogliere anche il Consorzio e gestire l’acquedotto comunale attraverso una convenzione tecnico/operativa tra i Comuni di San Fermo della Battaglia, Cavallasca e Parè.
Fino al concreto scioglimento del Consorzio, che necessariamente dovrà avvenire attraverso un atto notarile a firma dei Comuni, la gestione ordinaria verrà comunque garantita.
----- inizio intermezzo ---------------------------------------------------------------
Visto che si parla di acqua al viceSindaco, dopo l’ultima bevuta, gli cade la bottiglia dell’acqua per terra. Mascetti si alza, impassibile lentamente cammina verso l’esterno del tavolo alle spalle dei Consiglieri di maggioranza e quindi, lanciando sguardi compiaciuti al Pubblico, prosegue in senso inverso sull’altro lato del tavolo fino al centro; con stile, spalle al Pubblico, appoggia una mano al tavolo e piegando le ginocchia raccoglie la bottiglia di plastica che, con sicurezza, strige fra le mani.
Rigirandosi su se stesso il viceSindaco, sempre con la stessa flemma e con lo sguardo di chi sa che quando uno è perfetto è perfetto, ripercorre a ritroso il percorso di andata per ritornare a sedersi al suo posto.
Pochi hanno seguito questa camminata anche perché la discussione sull’argomento continuava tra i Consiglieri; peccato perché è stata una passerella da fare invidia alle grandi firme.
----- fine intermezzo ----------------------------------------------------------------
Qualcuno interviene sollevando dubbi sull’esistenza futura della Provincia di Como stante la sua fase di scioglimento.
Il rappresentante della Lega Nord che, fino a quel momento era stato da tutti dato per disperso (si era solo sentito dire “presente” all’appello iniziale) con un certo cipiglio ha fatto presente che la Provincia non è ancora morta; tutti hanno fatto finta di niente ed ignorare il fatto che la gestione commissariale della Provincia sarà affidato all’attuale Presidente della stessa che, come è noto, è della Lega Nord.
Interviene ancora Sabrina Butti precisando innanzitutto, anche a nome del Comitato sull’acqua pubblica che si era costituito anche sul territorio comunale che, in relazione al principio di bene pubblico dell’acqua e conseguente gestione pubblica della stessa è importante che il nuovo organismo operi con la massima trasparenza ed in tal senso invita il Sindaco e la maggioranza a far sì che tutti gli atti riguardanti l’acqua e soprattutto la qualità della stessa e la gestione tecnico/finanziaria delle reti venga resa nota alla Cittadinanza costantemente e con la dovuta periodicità.
Per contro Sabrina Butti fa presente che la convenzione tra i Comuni di San Fermo della Battaglia, Cavallasca e Parè citata in delibera ed anche dal Sindaco nel suo intervento non è però allegata agli atti e questo costituisce una grave lacuna in quanto si va a sciogliere un Consorzio che ha gestito l’acquedotto comunale senza sapere le condizioni di gestione che occorre da subito attivare; per tale motivo Sabrina chiede di sospendere l’argomento e rimandare la deliberazione una volta conosciuta la convenzione in questione.
Chiede inoltre che le analisi chimico-fisico-biologiche dell'acqua vengano rese pubbliche sul sito del Comune, ma il Sindaco risponde che non è necessario in quanto la nostra acqua è buonissima e che la torre di strippaggio installata qualche anno fa’ non entra più in funzione in quanto non più necessaria.
Infine Sabrina Butti fa altresì presente che sarebbe opportuno che il Consorzio rediga un atto di natura tecnico/economica da lasciare in Comune nel quale vengano precisati tutti gli interventi fatti sulla rete dal Consorzio stesso e lo stato conservativo dell’acquedotto e le sue eventuali criticità che devono essere da subito affrontate.
Il Sindaco tenta di rispondere, ma di fatto non risponde ai punti sollevati; anche il viceSindaco tenta di rispondere, ma con le sue solite frasi di rito senza entrare nel merito delle osservazioni e richieste esposte.
La temperatura … sale, il Sindaco manifesta segni di ... nervosismo.
Interviene Venegoni che in primo luogo esprime contrarietà allo scioglimento del Consorzio e successivamente, per mettere “una pezza” alle richieste della minoranza suggerisce di condizionare lo scioglimento del Consorzio, che come detto dovrà necessariamente avvenire con apposito atto notarile, alla preventiva approvazione in Consiglio Comunale della convenzione.
Sabrina Butti interviene dicendo di aggiungere, nella condizione subordinata, anche la relazione tecnico/economica sullo stato dell’acquedotto comunale da rilasciarsi da parte del Consorzio.
Improvvisamente tra la maggioranza si diffonde la convinzione, detta a mezza voce, che le precisazioni predette non sarebbero necessarie perché implicite, a detta loro, nelle cose … tuttavia, ..., considerato che, … ovviamente, ... certamente ... e va bene.
E quindi il Sindaco, che sull’argomento ha cercato di coinvolgere anche il Segretario il quale si è guardato bene dal dire qualcosa (anche perché avrebbe probabilmente detto solo qualcosa ...) ha ritenuto di riprendere in mano la serata e, rivolgendosi ai Consiglieri tutti, ha detto: “mettiamo a votazione la delibera inserendo le precisazioni di Venegoni e di Sabrina Butti.
Votazione: parere favorevole all’unanimità.
Ma che fatica …!
Il Consiglio è finito e quindi piano piano si lascia la sala consigliare.
Gli anziani, che hanno saputo resistere fino alle 23,30 circa senza essere presi dal coccolone serale nemmeno per un secondo, si avviano anche loro verso l’uscita a respirare un po’ d’aria buona.
Qualcuno, soprattutto della maggioranza, si attarda ancora per i commenti finali sulla seduta.
Il cielo è ancora stellato e la temperatura gradevole.
Anzi c’è qualcosa in più: non si vedono passare le macchine sulla strada provinciale e l’aria è fina e la notte sembra accompagnarsi a profumi e piacevoli suoni cose che, ovviamente, durante il giorno non si colgono.
Infatti qualcuno fa subito notare che la cosa interessante sono soprattutto i suoni anche perchè gli zampilli di acqua non zampillano più; qualcuno vorrebbe fermarsi, ma i soliti criticoni fanno notare che non ci sono panchine e quelle contro il muro del Municipio sono fredde e scomode.
Gli anziani già non si vedono più. Anche i giovani non si vedono più in piazza.
[Lapis]
Bravi! Ho letto con molto piacere il vostro resoconto. Cosa posso dire. Continuiamo nel nostro operato nella speranza che gli abitanti di questo paese si destano dall'oblio che attualmente li avvolge. Ed ancora. Mi chiedo come mai la giornalista non ha fatto pubblicare alcun articolo relativo alla seduta ? Mah!!!
RispondiEliminaPiccola precisazione da parte della giornalista chiamata in causa: La Provincia il 5 aprile ha pubblicato un articolo in apertura pagina cintura urbana sull'Imu e bilancio di previsione. Il riferimento alla seduta del consiglio comunale del 29 marzo era ben segnalato. Riguardo la stessa seduta non ho riscontrato null'altro di notiziabile.
EliminaAltra piccola precisazione: quando si esprime una speranza (e anche quando ci si chiede qualcosa) occorre di regola utilizzare il congiuntivo, quindi, chi si è premurato erroneamente di chiedersi come mai la giornalista non abbia fatto pubblicare alcunché, si annoti anche bene l'auspicio: "nella speranza che gli abitanti si destino dall'oblio che attualmente li avvolge."
A presto,
Paola Mascolo
Il mio commento è datato 4 aprile mentre l'articolo è stato pubblicato il giorno successivo. Non potevo sapere. Vero? Il congiuntivo !!! Si, maestrina è proprio un mio errore. La prego mi perdoni.
EliminaNulla da perdonare, direi. Il congiuntivo non è questione sostanziale. Forse lo è un po' di più la correttezza delle informazioni per non dare adito a fraintendimenti e inutili piccole polemiche. Mi spiego: se il commento è stato postato il 4 aprile ed il 5 è stato pubblicato il pezzo, perché non si è provveduto a segnalarlo? La prossima volta, prima di chiedersi come mai non venga pubblicato un articolo riguardo argomenti importanti per San Fermo, è bene aspettare qualche giorno o contattarmi. Grazie.
RispondiEliminaPaola
Occorre controllare come il sistema collochi nel tempo i commenti, ne ho messo uno stamattina, (domenica 15 aprile ore 8.20) e risulta invece il 14 aprile dopo le 23.
RispondiEliminaSu questo punto non possiamo fare nulla. L'anomalia sul sito tecnico di blogspot è già stata segnalata più volte da me e tanti altri, ma finora senza esito.
EliminaRileva, per i commenti, l'ora di Mountain View-California sede di Google, il cui fuso orario è -9 ore rispetto al nostro. Purtroppo, non si può che attendere ed augurarsi che sistemino l'inconveniente.
Buon pomeriggio
La Segreteria [renato]