domenica 18 marzo 2012

Ospedale Sant'Anna - realizzazione opere viabilistiche.


                                           San Fermo della Battaglia, 16 marzo 2012
        
                                                   Ill.mo Sig. Sindaco
                                                   del Comune di
                                                   SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)

                                       e p. c.          Ill.mo sig. PREFETTO
                                                   della Provincia di COMO

INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.
Oggetto: OSPEDALE S. ANNA - REALIZZAZIONE OPERE VIABILISTICHE

Ormai crediamo che sia di tutta evidenza che le infrastrutture create ed in progetto (nuova strada di collegamento tra Via Peneporto e Via Ravona) stiano sensibilmente condizionando l’assetto paesaggistico non solo attorno all’Ospedale ma su tutto il territorio comunale in generale.

Tale questione è stata da Noi più volte segnalata, sia al Comune che agli Enti sovraccomunali coinvolti (Provincia, Regione) nella realizzazione di tali opere, soprattutto in relazione alla ricadute negative in termini ambientali in primo luogo ed anche per la salute e per l’incolumità pubblica.

E’ quindi doveroso precisare che le nostre preoccupazioni e segnalazioni, in qualche modo sempre snobbate dall’Amministrazione Comunale e liquidate in sede di Consiglio Comunale con generiche risposte o meglio, “non risposte” alle numerose interrogazioni nel merito presentate in passato, sono però state oggetto già nella fase progettuale delle infrastrutture viarie in questione, di ufficiali segnalazioni, prescrizioni e richieste di approfondimenti, da parte dell’ARPA (Azienda Regionale Protezione dell’Ambiente della Lombardia) quale Autorità preposta al controllo del territorio, sotto il profilo ambientale (per gli aspetti di inquinamento acustico, dell’aria e dell’acqua), geologico ed idrogeologico ed il cui parere sui progetti costituisce un vincolo che i progetti stessi devono rispettare ai fini della corretta realizzazione degli interventi.

Siamo infatti venuti a conoscenza che buona parte delle aree interessate dalle infrastrutture viarie attorno al nuovo Ospedale S. Anna, ed in particolare il recente progetto della sopra citata nuova strada di collegamento tra Via Peneporto e Via Ravona, così come parte della pista ciclabile, insistono su una porzione di territorio estremamente delicata sotto il profilo geologico e idrogeologico.
In particolare, in relazione ai progetti delle opere viabilistiche predette, dal mese di Settembre 2009 al mese di Novembre 2009 esistono ben 3 lettere ufficiali (di cui n° 2 a seguito di Conferenze di Servizio) da parte dell’ARPA, indirizzate al Comune di San Fermo della Battaglia ed alla Provincia di Como, con le quali l’ARPA stessa osserva che, stante la natura palustre dei luoghi, posti sotto il profilo geologico in Classe 4 di assoluta criticità anche per essere a rischio di esondazione del Torrente Seveso, si rende assolutamente necessario, a livello progettuale e nel rispetto della vigente legislazione, approfondire i seguenti aspetti:
  • Predisporre un adeguato ed approfondito studio idrogeologico delle aree interessate dagli interventi in relazione fra l’altro, alle “aree sottoposte a periodiche inondazioni e aree di emergenza della falda”;
  • Escludere qualsiasi edificazione nelle aree ricomprese nella  Classe di Fattibilità Geologica n° 4 nella quale sono consentite solo opere “tese al consolidamento o alla sistemazione idrogeologica per la messa in sicurezza del sito”. Trattandosi di strutture pubbliche le stesse potranno essere realizzate “a seguito di una valutazione puntuale della tipologia di dissesto e di rischio”;
  • Rivalutare la componente geologica del quadro ambientale relativo alle aree di intervento in quanto nel progetto “non viene evidenziata l’importante criticità rappresentata dall’esondabilità del Seveso”;
  • Valutare la compatibilità idraulica “verificando che le strutture in progetto siano compatibili con lo stato di rischio”;
  • Realizzare indagini e valutazioni geologico–tecniche finalizzate ad una caratterizzazione dell’intervento in relazione alle opere di riempimento e rimodellazione del terreno;
  • Predisporre uno studio di impatto redatto da Tecnico abilitato ai fini dell’inquinamento acustico che provocherà il traffico della nuova  strada;
  • Programmare monitoraggi al fine di definire le “azioni di contenimento e compensazione degli effetti sull’ambiente” in relazione all’inquinamento atmosferico che provocherà il traffico della nuova strada;
  • Eseguire verifica di assoggettabilità alla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) delle opere come indicato dall’Autorità Competente per la VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Viste le osservazioni di ARPA riassunte nei punti sopra esposti chiediamo:
  • Se tali osservazioni non siano sufficienti a far recedere codesta Amministrazione dalla realizzazione dell’opera e comunque quali valutazioni in termini di rischio-beneficio siano state effettuate;
  • Nel caso si sia deciso di proseguire, chiediamo di esplicitare se le stesse  osservazioni, che evidenziano inequivocabilmente la criticità, in particolare, della nuova strada di collegamento tra la Via Peneporto e la Via Ravona, sono state perseguite e rispettate in tutto o in parte da parte dell’Amministrazione Comunale e della Provincia;
  • In caso affermativo si chiede di precisare le modifiche apportate al progetto iniziale e le modalità di attuazione.
Riteniamo infine doveroso che la cittadinanza, per tutti gli aspetti sopra richiamati, venga assolutamente ed al più presto messa a conoscenza della effettiva natura delle opere in oggetto e della loro sicurezza in termini ambientali e di rispetto alle vigenti normative in materia.

Con la presente si chiede che l’argomento in questione sia oggetto del prossimo Consiglio Comunale.

Cordiali saluti.

                                   Il Capogruppo di “San Fermo Democratica”
                                                      Sabrina Butti

Riapertura al traffico di via XI Settembre.


                                                   San Fermo della Battaglia, 17 marzo 2012
        
                                                   Ill.mo Sig. Sindaco
                                                   del Comune di
                                                   SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO)

                                 e p. c.               Ill.mo sig. PREFETTO
                                                   della Provincia di COMO

INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente Regolamento di C.C.
Oggetto: riapertura al traffico di via XI Settembre.

In merito all'oggetto il nostro Gruppo è venuto a conoscenza che è sorto un Comitato Civico Cittadino Residenti di via Stoppa e via  Montelatici che ha raccolto più di cento firme con le quali vengono sollecitate le seguenti istanze:

  • istituzione di una zona a traffico limitato per i residenti di via Stoppa e di via  Montelatici lungo la via XI Settembre in modo da accorciare i percorsi verso e da il centro Paese e per evitare di convogliare tutto il traffico proveniente da via Stoppa in via Montelatici
  • annullamento della realizzazione della rotatoria incrocio via  Montelatici – via De Cristoforis e mettere in sicurezza tale incrocio adottando misure alternative.
Si  chiede pertanto come l'Amministrazione  intenda rispondere alle richieste della cittadinanza,  democraticamente espresse anche durante lo svolgimento di un'assemblea pubblica che ha visto la presenza di numerosi cittadini.

Con la presente si chiede che l’argomento in questione sia oggetto del prossimo Consiglio Comunale.

Cordiali saluti.


                                Il Capogruppo di “San Fermo Democratica”
                                                Sabrina Butti

Opinioni sulla democrazia locale

Quello che percepisco, partecipando alle sedute del Consiglio comunale, è la mancanza di senso della democrazia nel fare scelte che riguardano opere o servizi pubblici che coinvolgono in modo incisivo la gestione del territorio e la vita pubblica della cittadinanza e che sono di rilevanza economica ed ambientale, solo per fare alcuni esempi.

Non confondiamoci, per senso della democrazia non intendo quello che sbandierano i consiglieri di Progetto San Fermo e che fa riferimento all’essere stati preferiti nelle elezioni comunali [non si dovrebbe dimenticare che Progetto San Fermo ha raccolto il 41,66% del totale dei voti validi espressi e solo il 29,43% del totale degli elettori: anche questo dovrebbe indurre ad applicare un miglior rapporto con le minoranze nel processo decisionale che porta alle scelte che pesano sul futuro di San Fermo della Battaglia].

Qui faccio riferimento ad una questione diversa che è quella – che guarda caso anche i nostri tecnici del governo nazionale vorrebbero introdurre – di aprire ad un confronto preventivo.

Un processo decisionale che, preventivamente, coinvolga il Consiglio comunale nella sua interezza, gli enti ed organismi di consultazione interessati a dare il proprio contributo ed anche la cittadinanza e non si limiti a portare, in una poco democratica votazione, scelte e decisioni già prese ed anche già operative, un punto in cui diviene difficile poter intervenire con le proposte alternative, anche migliori di quelle adottate da Progetto San Fermo.

Ma, questa è un’altra storia, un altro spettacolo che ancora dovremo vedere .. forse.

sabato 17 marzo 2012

Commento alla seduta del Consiglio comunale dell’8 marzo 2012

Presenti alla seduta del Consiglio comunale tredici persone di cui cinque del gruppo San Fermo Democratica, due direttamente interessate alla convenzione di cui al punto 4.

1. Convenzione tra il Comune di Cavallasca, il Comune di San Fermo della Battaglia e il Comune di Montano Lucino per la gestione associata delle funzioni relative al servizio “spazio famiglia”: approvazione.
San Fermo Democratica evidenzia che la relazione sull’attività svolta durante il 2011 non è sufficientemente esaustiva ed il tempo a disposizione per approfondire compiutamente la convenzione, come sarebbe richiesto dall’importanza dell’argomento, non è stato sufficiente, ciò non consente l’espressione, da parte dei suddetti esponenti di minoranza, di un parere  sui contenuti della proposta presentata. 

Inoltre nella delibera predisposta per l'approvazione si dichiara che il Servizio Associato è scaduto il 31.12.2010, mentre la relazione rilasciata su richiesta di San Fermo Democratica dal Servizio Sociale del Comune di San Fermo della Battaglia è riferita all'attività di tutto il 2011. Alla domanda di chiarimento, se la data riportata fosse errata o se effettivamente nel 2011 vi fosse stata una interruzione dell'attività, sia il Sindaco sia il Segretario Comunale non hanno saputo rispondere.
La maggioranza non tiene conto delle osservazioni delle minoranze e procede comunque alla sua votazione, garantendo – dichiara il Sindaco – che tutti i suggerimenti eventualmente  presentati  successivamente saranno esaminati.
Approvata dalla maggioranza Falsone.

2.   Aggiornamento del valore delle aree fabbricabili ai fini ici/imu.
Un pasticcio!
Il testo della delibera proposta è confuso e scatena le rimostranze e le richieste di chiarimenti da parte di tutte le minoranze. Così come proposto il testo sembra che l’intenzione sia quella di aggiornare retroattivamente i valori delle aree fabbricabili fermi al 2007. L’aggiornamento avrebbe dovuto essere realizzato annualmente e non è stato fatto. Attimi di sbandamento nella maggioranza, che riconosce l’evidente errore. Alla fine si concorda di riformulare la proposta di delibera in modo che – salvo il pregresso – la tabella sia utilizzata solo come documentativa delle variazioni dell’indice dal 2007 al 2011, ma che non saranno riviste le dichiarazioni ai fini del ricalcolo dell’imposta. Solo per il 2011 diviene pertanto dichiarativo di nuovo valore di calcolo. Tabella senza applicazione retroattiva e quindi senza alcun nuovo aggravio per i contribuenti.

Essendo comunque che l'aggiornamento del valore delle aree fabbricabili è un atto facoltativo dei singoli comuni e che non lo impone nessuna norma o circolare, l'obiezione fatta è stata che potevano evitare tale adeguamento logicamente al rialzo al fine del calcolo ici/imu.

Che mazzata che ci aspetta da un Comune che spende e spande in nome della sicurezza stradale!
Approvata con le precisazioni richieste dalla minoranza, San Fermo Democratica ha votato contro.

3. Approvazione schema di convenzione tra il Comune di San Fermo della Battaglia e i signori Gagliardi Michele e Noce Luisa per la realizzazione del muro di sostegno terra e la recinzione di confine lungo la via Roma.
In una situazione di stravolgimento dell’assetto viabilistico del paese non si è ritenuto di procedere alla acquisizione di un preventivo parere delle commissioni competenti in materia, peraltro alcune non ancora nominate . Ciò priva il dibattito di un documento che sarebbe stato di utilità per una migliore valutazione della convenzione che riguarda anche porzione di suolo pubblico. E’ mancata la possibilità di visionare gli elaborati documentativi dell’intervento oggetto di convenzione.
Approvata dalla maggioranza Falsone.

4. Approvazione schema di convenzione tra il Comune di San Fermo della Battaglia e i signori Manconi Annina, Sofia Elisabeth Pasqualina e Sofia Fabio per permuta porzione di area con posto auto per formazione nuova rotatoria in via Montelatici.
La minoranza di San Fermo Democratica ribadisce che l’opera è inutile e dispendiosa. Si sente la totale assenza di una preventiva presentazione alla discussione di progetti che modificano in modo importante il territorio e quindi non si creano le condizioni per un dibattito su eventuali proposte alternative in quanto in Consiglio si portano progetti già approvati ed in avanzato stato di realizzazione tecnica. Disappunto espresso.
Approvata dalla maggioranza Falsone e dalla Lega, dopo che ha avuto una velata rassicurazione che i posti auto non verranno ridotti. Staremo a vedere.

5. Interrogazione consiliare del gruppo San Fermo Democratica in data 11.02.2012, prot. comunale n. 628, ad oggetto: “interrogazione ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente regolamento di c.c.: centro raccolta rifiuti via Peneporto San Fermo della Battaglia.”.
La questione del centro di raccolta con le correlate trattative per la condivisione con il Comune di Cavallasca non costituisce un argomento risolto; l’obiettivo sarebbe quello di arrivare ad una gestione comune. La minoranza San Fermo Democratica sottolinea una mancanza di trasparenza e di comunicazione invitando la maggioranza a presentare preventivamente le proposte (elencandone alcune ipotizzabili in anticipazione di possibili soluzioni esaminate dalla maggioranza) ed aprire il dibattito in Commissione evitando di portare in Consiglio decisioni immodificabili e già prese.

A fronte di una delibera di Giunta che sancisce l'accordo, l'Amministrazione non ha ancora valutato in dettaglio nè il carico di lavoro in più che la piattaforma dovrà sostenere nè le modalità organizzative per una futura gestione, vista anche l'ubicazione in una zona non propriamente isolata. Non è stata fatta alcuna riflessione riguardo la situazione attuale della raccolta differenziata e tanto meno è stata elaborata una strategia di implementazione della stessa. L'unica indicazione che è stata formulata è che a fronte della convenzione il Comune di Cavallasca dovrebbe versare al Comune di San Fermo della Battaglia € 200mila annui per l'utilizzo della piattaforma.

6. Interrogazione consiliare del gruppo San Fermo Democratica in data 25.02.2012, prot. comunale n. 841, ad oggetto: “interrogazione ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente regolamento di c.c.: paratie a Como e “cordoli a San Fermo” – i cordoli e la sicurezza dei cittadini.”.
San Fermo Democratica ribadisce il proprio parere negativo sulla scelta fatta dei cordoli a spigolo vivo (scelta discutibile) e ne sottolinea gli inconvenienti.

Risponde l'Assessore Mascetti.
L’obiettivo di questi interventi è il rallentamento del traffico in centro e di conseguenza il restringimento delle carreggiate è stato realizzato al tal fine. L'incrocio tra la via Roma e la via Santa Maria è storicamente l'incrocio più pericoloso dove si sono verificati più incidenti. Con la realizzazione di rotonde e restringimenti (si legga cordoli) hanno voluto dare un messaggio forte per la riduzione della velocità, perchè la sicurezza è una priorità anche a costo di un aumento del traffico (si veda l'intervento sulla viabilità della piazza che, secondo l'Assessore, ha dato esito positivo: aumento della sicurezza a fronte di una diminuzione di traffico).
Per quanto riguarda la via Roma, le vie di fuga sono state studiate in dettaglio e dove non c'è la possibilità di via di fuga sono stati realizzati dei ribassamenti di larghezza tale per cui anche i grandi mezzi di soccorso riescono a passare.
I cordoli sono selezionati e pagati dalla Provincia. La Provincia è a conoscenza del progetto che ha preventivamente concordato con i tecnici.
L'Assessore, su domanda diretta, afferma che a suo giudizio e a giudizio di tutta la Giunta il tratto in questione di via Roma è da ritenersi in sicurezza. Le barriere architettoniche a seguito di ulteriori segnalazioni sono state ridotte.

San Fermo Democratica non concorda con le affermazioni fatte dall’Assessore, sia per quanto riguarda le vie di fuga che non risultano essere adeguate e sufficienti in caso di ingorgo, sia per quanto riguarda la larghezza dei ribassamenti che non permetterebbero manovre per il cambio di corsia di mezzi ingombranti, ma soprattutto rimane dell'opinione che l'obiettivo della riduzione della velocità, condivisibile pienamente, si poteva raggiungere utilizzando limitatori di corsia che in caso di estrema necessità permettano l'invasione della carreggiata opposta.

7.   Nozione consiliare del gruppo San Fermo Democratica in data 25.02.2012, prot. comunale n. 842, ad oggetto: “mozione ai sensi dell’art. 34 e seguenti del vigente regolamento di c.c.: contro l’acquisto dei cacciabombardieri F35”.
L’ideale è giusto ma non è condivisa la richiesta contenuta nella mozione. La concessa libertà di coscienza per i singoli delegati produce  il seguente risultato: la mozione viene respinta.
 
Hanno votato contro Progetto San Fermo e la Lega (che propone di stilare un documento a sostegno dei due marò in carcere in India); hanno votato a favore San Fermo Democratica ed un consigliere di Prospettiva San Fermo, astenuto l'altro consigliere.

domenica 11 marzo 2012

Sono solo bruscoletti ...

Ecco come si lascia un veicolo sulla pubblica via ...

Qualcuno ha detto: "ma sarà solo per qualche minuto ...", altri passano e vanno pur imprecando per l'ostacolo che potrebbe causare un incidente, altri ...
 
ma rimane lì ... 
Secondo voi, va bene così?