giovedì 7 gennaio 2016

E IL GELATO DEL SINDACO CHE FINE HA FATTO?
Riprendiamo la saga del “gelato del sindaco” con un breve riassunto dei tentativi per l'assegnazione del chiosco edificato, ricordiamo, in fascia di rispetto cimiteriale.......
A fine 2014 primo buco nell'acqua: bando di assegnazione deserto causa condizioni troppo onerose richieste dall'Amministrazione (gelati gratis, realizzazione di lavori, arredamenti ed attrezzature, 10% degli incassi al Comune....).
Ad Aprile 2015 secondo avviso esplorativo, in cui si rendendo meno rigidi i requisiti soggettivi per la partecipazione ma evidentemente non gli oneri a carico del vincitore; risultato........ altro buco nell'acqua, si “presenta” solo San Fermo Servizi srl.
Il dubbio che una Società di capitali a partecipazione completamente pubblica come San Fermo Servizi, possa gestire un'attività commerciale/artigianale, a qualcuno è venuto, tant'è che è stato chiesto un parere alla Corte dei Conti.
Il parere 387/2015 della Corte dei Conti riporta che un'attività di produzione di gelateria artigianale è palesemente un'attività imprenditoriale (ci voleva il parere.....!!!!) quindi in totale contrasto con lo spirito e la ratio di una società a partecipazione pubblica........(ci voleva il parere.....!!!!!).
Così, terzo bando esplorativo con le medesime condizioni capestro.....
Anche con un parere così chiaro e con due bandi andati deserti, i nostri Amministratori continuano imperterriti nei loro intenti di fare cassa a tutti i costi........l'egoismo e la cieca visione di ottenere profitto da tutto, quando, visto lo stato delle entrate Comunali, si dovrebbe avere il dovere morale della solidarietà e dell'aiuto allo sviluppo di imprese artigianali di giovani.
Noi continuiamo a sostenere, per la casetta di via Roma, una destinazione di tipo sociale, favorendo l’insediamento di giovani in cerca di occupazione, senza imporre condizioni capestro, solvibili solo da un ditta con alle spalle una situazione economica già solida.