Riprendiamo
la saga del “gelato del sindaco” con un breve riassunto dei
tentativi per l'assegnazione del chiosco edificato, ricordiamo, in
fascia di rispetto cimiteriale.......
A
fine 2014 primo buco nell'acqua: bando di assegnazione deserto causa
condizioni troppo onerose richieste dall'Amministrazione (gelati
gratis, realizzazione di lavori, arredamenti ed attrezzature, 10%
degli incassi al Comune....).
Ad
Aprile 2015 secondo avviso esplorativo, in cui si rendendo meno
rigidi i requisiti soggettivi per la partecipazione ma evidentemente
non gli oneri a carico del vincitore; risultato........ altro buco
nell'acqua, si “presenta” solo San Fermo Servizi srl.
Il
dubbio che una Società di capitali a partecipazione completamente
pubblica come San Fermo Servizi, possa gestire un'attività
commerciale/artigianale, a qualcuno è venuto, tant'è che è stato
chiesto un parere alla Corte dei Conti.
Il
parere 387/2015 della Corte dei Conti riporta che un'attività di
produzione di gelateria artigianale è palesemente un'attività
imprenditoriale (ci voleva il parere.....!!!!) quindi in totale
contrasto con lo spirito e la ratio di una società a partecipazione
pubblica........(ci voleva il parere.....!!!!!).
Così,
terzo bando esplorativo con le medesime condizioni capestro.....
Anche
con un parere così chiaro e con due bandi andati deserti, i nostri
Amministratori continuano imperterriti nei loro intenti di fare cassa
a tutti i costi........l'egoismo e la cieca visione di ottenere
profitto da tutto, quando, visto lo stato delle entrate Comunali, si
dovrebbe avere il dovere morale della solidarietà e dell'aiuto allo
sviluppo di imprese artigianali di giovani.
Noi
continuiamo a sostenere, per la casetta di via Roma, una destinazione
di tipo sociale, favorendo l’insediamento di giovani in cerca di
occupazione, senza imporre condizioni capestro, solvibili solo da un
ditta con alle spalle una situazione economica già solida.