venerdì 18 aprile 2014

Verbale Consiglio Comunale del 12 Marzo 2014

Presenti tutti tranne Pozzoli – Inizio ore 21,10 circa
Presenti nel pubblico n° 1 persona

1° punto – ART. 166 COMMA 2 D:LGS 18 agosto 2000, N 267: comunicazione al consiglio comunale dei prelevamenti effettuati dal fondo di riserva.
Si prende atto della relazione dell'assessore Ansideri che comunica un prelevamento di euro 488,0 per incarico professionale per studio e progettazione.

2° punto – modifica di convenzione tra comune di Cavallasca, Montano Lucino e San Fermo per la gestione in forma associata delle funzioni collegate ai servizi sociali.
Relaziona il sindaco il quale riferisce che la variazione consiste nel mantenere nel proprio bilancio le spese relative al servizio associato, in quanto l'attuazione del piano previsto per la gestione in forma associata è in ritardo.
Interviene Sabrina Butti dicendo che lo slittamento dell'iter amministrativo era prevedibile in quanto, senza mettere in dubbio il lavoro svolto dal personale, il servizio in forma associata è stato istituito senza alcune premesse di merito e senza un progetto, ma solo per ottemperare alla norma.
Si va al voto: 8 favorevoli (la maggioranza) e 4 astenuti (le opposizioni).

3° punto – Approvazione nuovo regolamento comunale per lavori, servizi e forniture in economia.
Relaziona Ansideri comunicando che il regolamento in oggetto che semplifica le procedure per importi non superiori a 40.000 euro, è solo un recepimento la normativa CE. 
Intervengono Scalisi e Butti Massimo, facendo notare che nel regolamento all'art. 7 comma 4 viene riportata la dicitura “il responsabile di servizio …..... richiedendo, se nel caso, preventivi”; fanno notare che a loro giudizio si lascia troppa discrezionalità al responsabile del servizio, e che la richiesta di almeno tre preventivi, salvo urgenze/emergenze, non può essere a discrezione.
Ansideri e il sindaco ribadiscono che l'amministrazione ha piena fiducia nel tecnico, e che il limite economico è previsto dalla norma.
Anche il capogruppo Venegoni è favorevole al regolamento.
Si vota: 8 favorevoli (la maggioranza) 4 contrari (le opposizioni).

4° punto – Modifica convenzione del comparto di riqualificazione urbana 2 (C.R.U.) via Cantone e seguito di richiesta dei lottizzanti.
Relaziona Mascetti il quale comunica che su indicazione dell'ufficio tecnico, è stata sollecitata la modifica della convenzione, inserendo a carico dei lottizzanti la realizzazione entro maggio 2014 della sistemazione della casetta in via Roma, ed entro il 2015 la realizzazione di due dossi e del relativo marciapiede sulla curva di via Figino + modifica del piazzale fronte bar Mirtillo.
Interviene Butti Massimo dicendo che non è d'accordo con la tempistica, chiedendo di esplicitare meglio la destinazione dell'immobile in via Roma e chiedendo come mai è stato eliminato l'obbligo da parte dei lottizzanti di acquisire l'area ciclo pedonale.
Risponde Mascetti sottolineando che la sistemazione di via Figino che prevede il piazzale fronte bar, lo spostamento di un palo e la messa in sicurezza dell'incrocio, è quantificabile in 46.000 euro + 13.000 euro per dossi + marciapiede che verranno realizzati quando il privato edificherà la casa, non prima del 2015. La sistemazione della casetta in via Roma è in sostituzione dell'acquisizione dell'area ciclo pedonale: 50.000 euro per la sistemazione, 39.000 per l'area, ergo il comune ci guadagna. Inoltre, la sistemazione  è urgente in quanto il fabbricato non è coerente con la bellezza del contesto......quindi l'obiettivo è eliminare la bruttura......(San Fermo patrimonio dell'Umanità). La destinazione d'uso di tale casetta non è oggetto del consiglio comunale.
Interviene Butti Sabrina che chiede se il progetto di trasformazione della casetta di proprietà comunale quindi di tutti, in una gelateria, progetto ben fatto nella sua realizzazione e terminato da tempo, (non si parla di uno schizzo o un bozzetto), mostrato alla commissione lavori pubblici più di un anno fa, progetto che tale commissione all'unanimità aveva respinto e bocciato, proponendo altre destinazioni d'uso, quindi se il progetto gelateria resta ancora valido, di tutta risposta si sente chiedere conto in tono presuntuoso ed arrogante, di alcune sue assenze a tale commissione.....le assenze del consigliere Butti non sono oggetto del consiglio comunale......... questo è il livello........
Si vota: 8 favorevoli (la maggioranza) 4 contrari (le opposizioni).

5° punto – società San Fermo Servizi srl – art. 1 COMMA 561 Legge N 147/2013: provvedimenti.
Relaziona il Segretario Comunale dicendo che la normativa a riguardo è cambiata, quindi le partecipate possono rimanere in vita.
Interviene Scalisi chiedendo, in nome della trasparenza, di cambiare l'assetto societario che attualmente gestisce la farmacia e gli affitti dell'immobile/spogliatoio e di istituire un  consiglio di amministrazione a costo zero con la rappresentanza anche dell'opposizione. Chiede inoltre di chiarire la posizione dell'immobile trasferito dal comune alla società, in quanto dal passaggio sono scaturiti degli aspetti poco chiari da un punto di vista fiscale.
Mascetti risponde che la società ha come socio unico il comune di San Fermo, il quale ha fornito un finanziamento (564.000 euro) alla partecipata che ha costruito l'immobile, e che ora affitta tale immobile al comune. Ne consegue che non c'è impoverimento da parte di nessuno. Ribadisce inoltre che in questo momento la farmacia non può essere ripresa dal comune per problemi di riassorbimento del personale, e l'immobile per problemi fiscali. Chiede opinione la segretario, il quale ribadisce che l'idea è comunque di far rientrare l'immobile al comune, appena la norma lo permette.
Si vota: 8 favorevoli (la maggioranza) 4 contrari (le opposizioni).

6° punto – mozione consiliare dei gruppi “Prospettiva San Fermo” e “Lega Nord” ad oggetto predisposizione di un piano aggiornato per l'emergenza neve”.
Relaziona Signorelli spiegando che tale piano è stato predisposto a seguito di lamentele dopo le copiose nevicate.
Mascetti ribadisce che non ci sono stati disguidi.
Si vota: 8 contrari (la maggioranza) 4 favorevoli (le opposizioni).

7° punto – mozione consiliare del gruppo “Lega Nord” ad oggetto richiesta di intervento di riqualificazione presso parco giochi di via Mornago.
Relaziona Signorelli spiegando che tale richiesta nasce dal fatto che lo stato dei giochi presso il parco è precario.
Mascetti ribadisce che tutti sono d'accordo ma che la sostituzione è già stata prevista indipendentemente dalla mozione.
Si vota: 8 contrari (la maggioranza) 4 favorevoli (le opposizioni).

8° punto – mozione consiliare del gruppo “Lega Nord” ad oggetto comuni virtuosi e patto di stabilità.
Relaziona Signorelli spiegando che tale mozione nasce dal fatto che i comuni virtuosi non dovrebbero sottostare al patto di stabilità.
Venegoni ribadisce che tutti sono d'accordo.
Si vota: tutti favorevoli.

9° punto – comunicazione del Sindaco sull'esito delle analisi del campo elettromagnetico presso il parco giochi di via Noseda.
A riguardo faccio una breve premessa: Il 13 aprile 2013 è stata presentata una mozione promossa dai tre gruppi consiliari di opposizione, chiedendo la misurazione dell'intensità dei campi elettromagnetici presso il parco giochi di via Noseda, avente come fine quello di tutelare la salute nei luoghi pubblici, soprattutto per le fasce di età più a rischio. Tale mozione è stata votata all'unanimità nella seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre 2013. 
Relaziona il sindaco che presenta i dati delle analisi effettuate da ARPA riferite alle misurazioni dell'intensità del campo elettromagnetico nei vari punti del parco giochi, mentre mancano i dati delle analisi sulle linee elettriche da parte di Terna spa.
Il sindaco esordisce dicendo che in base alla normativa vigente, DPCM 8 luglio 2003, visto che il limite di attenzione per la protezione da possibili effetti a lungo termine è 10 microTesla, e visto che tutti i punti testati sono entro questo limite tranne uno, a ridosso della cabina ENEL di trasformazione, e visto che questo punto è in una zona di passaggio e non di permanenza prolungata da parte di adulti e bambini, conclude che l'area del parco giochi è sicura e non ritiene di chiudere o limitare l'accesso a tale area.

Noi non siamo d'accordo per questi motivi:
1 – la normativa di riferimento, il DPCM 8 luglio 2003, fa da spartiacque tra le strutture già esistenti prima dell'entrata in vigore della normativa e le strutture non esistenti, e fissa per le strutture già esistenti nel 2003 il limite di 10 microTesla, mentre per la progettazione di strutture dopo il 2003 fissa un obiettivo di qualità di 3 microTesla. 
Conclusione: se oggi, nel 2014 si volesse progettare un parco giochi in via Noseda, non si potrebbe neanche presentare il disegno alle autorità competenti in quanto in ben cinque punti si supera tale obiettivo di qualità.
2 – La tranquillità del sindaco è dovuta anche al fatto che il valore del campo magnetico dei restanti punti del parco testati oscillano tra 1,5 e 2,35 microTesla.
Noi ci siamo documentati, non ci siamo fermati all'interpretazione asettica e amministrativa dei limiti, anche perchè all'art. 7  del DPCM 8 luglio 2003 si dice che le indicazioni in materia, definite dalla presente legge, quindi anche i valori determinati come obiettivi di qualità, ad esempio, possono evolvere in funzione delle conoscenze scientifiche.
E la recente letteratura scientifica cosa riporta? Più di un autorevole articolo scientifico dimostra una tendenza significativa all'incremento di patologie neoplastiche e neuro degenerative in corrispondenza di livelli di esposizione dell'ordine delle unità di microTesla.
Quindi la comunità scientifica concorda, da tempo che esistono rischi per la salute già a 1 microTesla.
Il sindaco ha ripetuto più volte sui mezzi di informazione che l'accesso al parco è sicuro, per mamme e bambini, e allora, perchè suggerisce che i bambini dovrebbero stare attenti a giocare vicino alla cabina di trasformazione? Sono le mamme che devono tutelare la salute dei loro bambini in un luogo pubblico o il Sindaco?
Il nostro Sindaco, afferma anche che “i telefonini creano un campo magnetico maggiore di quello delle linee ad alta tensione e quindi sono più pericolosi“..........meno male che le frequenze non sono stesse!!!!!
Comunque, per esprimere un parere definitivo attendiamo i dati di Terna spa.

Pubblichiamo di seguito tre articoli da "La Provincia" e da "Il giornale di Olgiate" riguardanti la vicenda della "casa rossa".
Gli articoli si commentano da soli, mettono in risalto l'allegra gestione di tecnici e amministratori che si "beccano" dal Consiglio di Stato un'ammonizione per MANCATO BUON GOVERNO SULLA DISCIPLINA EDILIZIA, e sottolineano la caparbietà della sig.ra Compagnone nel combattere un'ingiustizia.
Ma la ramanzina non è servita; a marzo 2014, dall'ufficio competente del Comune di San Fermo della Battaglia viene firmato un atto che SANA il muro di sostegno...........
E la battaglia continua.
A questo punto la domanda sorge spontanea.........MA TUTTE LE SPESE LEGALI CHE L'AMMINISTRAZIONE HA SOSTENUTO FINO AD ORA E CHE A QUESTO PUNTO DOVRA' SOSTENERE, CHI LE PAGA...............I DIRETTI INTERESSATI O NOI??????