AREA FESTE: non è tutto oro quel che luccica!
Bella l'area feste a Mornago, ma non possiamo evitare di porci alcune domande:
Quanto è costata fino ad oggi?
- 1° lotto: realizzazione nuova struttura coperta € 200.000 con mutuo cassa depositi e prestiti (siamo ritenuti un paese ricco ma continuiamo a indebitarci con nuovi mutui).
- riscaldamento pompa di calore: € 163.148,31 con contributo regionale
- 2° lotto: chiusura perimetrale + blocco servizi € 450.000 con mutuo cassa depositi e prestiti (nuovo indebitamento).
- transazione con l'impresa Foti per chiusura lavori: € 68.200; non è specificata la copertura finanziaria.
Totale € 881.348,31 ma non sono ancora compresi gli arredi.
Perchè i lavori ad un certo punto si sono fermati?
Durante gli scavi si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua che hanno messo a rischio il cantiere, quindi il direttore dei lavori ha chiesto una variante geologica. Nella relazione si legge che il progetto esecutivo in questione era carente sotto gli aspetti di natura geologica (parere geologico, approfondimento degli scavi, opere di drenaggio per la captazione e regimentazione delle acque di falda, ecc.). Come mai tanta superficialità nella progettazione?
E poi?
La variante richiesta non viene approvata e il direttore dei lavori si dimette mettendo in evidenza l'errata previsione statico/strutturale del progetto. Stante la natura dei problemi, propone di affidare la direzione dei lavori ad un Ingegnere strutturista.
E allora?
Vengono nominati nuovi tecnici alla direzione dei lavori, che chiedono alla ditta Foti di riprendere i lavori. Nel documento non viene però precisato in alcun modo se le problematiche di ordine geologico e statico/strutturale che avevano imposto la sospensione dei lavori siano state superate e in che modo e da chi. L'impresa, chiede la risoluzione del contratto per decorrenza dei tempi oltre a quelli previsti per Legge. A conclusione della transazione viene riconosciuto all’Impresa un saldo di € 62.000,00 oltre IVA (complessivamente € 68.200)
Che strano.....
Sempre nei documenti in nostro possesso leggiamo che nei 68.200 euro sono comprese anche le opere oggetto della perizia di variante predisposta dall'ex direttore dei lavori, ma non troviamo l’atto amministrativo con il quale vengono autorizzate ovvero non si capisce perché non siano state autorizzate a tempo debito. La lacuna non è di poco conto perché non permette di capire quando e come sono state risolte le pericolose carenze segnalate dalla prima direzione lavori e su chi cada la responsabilità nel caso non siano state eliminate.
In attesa che qualcuno risponda alle nostre perplessità:
BUONE FESTE!
Prospettiva
San Fermo San Fermo
Democratica