martedì 12 novembre 2013

 Somaini: come spendere e spandere duemilionienovecentomilaeuro senza sapere perchè.......
(crolli e tracolli)


2.900.000 euro è l'importo stimato per risanare l'ex Somaini: 
ma come verranno spesi?
  • 225.000 euro circa per messa in sicurezza ex padiglione dormitorio (rifacimento tetto, rimozione vecchi pavimenti)
  • 620.000 euro circa per messa in sicurezza e risanamento coperture
  • 340.000 euro circa per restuaro ex casa del contadino
  • 485.000 euro circa per restauro del corpo centrale
  • 530.000 euro circa per restauro oratorio santo Crocifisso
  • 700.000 euro circa per opere non precisate

Di questi, solo 310.000 euro sono già disponibili togliendoli in gran parte (200.000) dagli investimenti previsti per l'acquedotto (tanto la nostra acqua è buonissima....!!!)
1.000.000 di euro sono stati richiesti in base ad un bando nazionale collegato al “Decreto del FARE”

E quelli che mancano??? si vedrà non c'è fretta......... le prossime elezioni sono nel 2015...

Ma una domanda sorge spontanea: A COSA SERVIRA' QUESTA STRUTTURA RIMESSA A NUOVO CON TUTTI QUESTI SOLDI? 
In Consiglio Comunale le opposizioni hanno chiesto RIPETUTAMENTE di rispondere........apprendiamo dalla stampa che forse si farà una biblioteca, o forse un centro culturale o forse un'azienda agricola comunale.....o forse tutto insieme.

NON CI HANNO ANCORA PENSATO!

E' giusto che questa Amministrazione spenda soldi per progetti e lavori senza sapere a cosa servirà il nuovo complesso???
Noi non siamo contrari al recupero della struttura, ma non con queste premesse.
Era stata costituita in proposito una Commissione Consiliare, su nostra richiesta, il cui lavoro non è stato neanche preso in considerazione.
E' giusto che noi cittadini non veniamo coinvolti in una decisone così importante riguardante un edificio che fa parte della storia del nostro paese?
E' giusto che  ci coinvolgano  solo per  inaugurazioni preelettorali?

MA TU SEI D'ACCORDO??? FAI SENTIRE LA TUA VOCE!

       
        Prospettiva San Fermo        San Fermo Democratica


APPARIRE!!!
SEMPRE APPARIRE E MAI ESSERE

0,1%: questa è la percentuale di riduzione dell’aliquota IRPEF comunale che l’opposizione aveva chiesto di applicare ai nostri “bravi” consiglieri di maggioranza.

Euro 72.500,00: l’importo rappresenta la minore entrata nelle casse comunali che sarebbe scaturita dalla riduzione di un punto percentuale dell’aliquota IRPEF.

Come compensare le minore entrate? Questo è stato "l’affannoso” dilemma evidenziato dai nostri “bravi” amministratori.

A ben vedere, però, questo “affannoso” dilemma risulta essere proprio un falso. Infatti cozza con il buon senso dettato dalla consistenza delle casse comunali e dall’ammontare di contributi corrisposti o da corrispondere ad enti, associazioni ed affini.

Verrebbe da sorridere se non fosse tutto tristemente vero.

E’ evidente che l’esecutivo comunale è formato da gente poco incline a badare alle esigenze vere dei cittadini di San Fermo della Battaglia che, per circostanze certamente non volute da loro, si trovano a dover affrontare un profondo disagio economico.

I pensionati che, con i loro miseri introiti, fanno fatica ad arrivare a fine mese; i disoccupati che fanno fatica ad iniziare il mese stesso; le famiglie monoreddito costrette a stringere una cinghia già assai stretta, evidentemente non sono degni di essere presi in considerazione dai nostri “bravi” amministratori.

Apparire!!! Sempre apparire e mai essere. Come direbbe qualcuno: “""I nostri amministratori pensano solo a porre dei fiorellini sui davanzali”””.

Questa è la realtà dei fatti!!! 

Ci si chiede come si vivrebbe nel nostro paese se i nostri “bravi” amministratori incominciassero a pensare alle reali esigenze della gente con le tasche sempre più vuote e desistessero dalla mania di voler realizzare opere dettate da semplice megalomania.

         Prospettiva San Fermo        San Fermo Democratica

lunedì 11 novembre 2013

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 settembre 2013

Pubblico in sala 4.

ORDINE DEL GIORNO

1 – RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA' DI DEBITI FUORI BILANCIO.
Relaziona l'assessore Ansideri il quale afferma che l'opportunità offerta dalla norma di legittimare i debiti fuori bilancio deve essere interpretato come un campanello d'allarme, un indicatore di inefficenza. Le passività pregresse sono riferibili a tre fatture datate 2012 del Consorzio idrico che riguardano, spese generali, ammortamenti e consumi di acqua, fattura anomala dovuta ad un maggior consumo per perdita a causa di una ingente falla nelle rete. Anomala in quanto l'ufficio tecnico ha comunicato che i consumi del 2013 sono tornati in linea con i consumi pre-falla 2012. La verifica amministrativa ha portato alla conclusione che la mancata quietanza è stata una mancanza di comunicazione tra uffici, questione che verrà comunque approfondita.
Interviene Butti Sabrina, che dati alla mano sull'andamento dei consumi idrici del 2013 afferma che rispetto al 2012 i consumi sono notevolmente in aumento, e chiede, come già più volte chiesto, che venga apportato un piano programmato di intervento di ammodernamento della rete idrica dell'intero paese e che non ci si limiti ad interventi sporadici. Facendo un rapido calcolo tra l'acqua erogata dal Consorzio e l'acqua tariffata si sono avute perdite di circa il 30% nel 2011 e di circa il 40% nel 2012. Per quanto riguarda le fatture imputate fuori bilancio possono considerarsi legittime.
Prende la parola Scalisi il quale ribadisce la piena legittimità dei debiti fuori bilancio, sottolineando che il dirigente preposto ha operato in modo consentito dalla legge, visto anche che Comune e Consorzio adottano contabilità diverse. Quindi chiede di non accanirsi sui dipendenti.
Interviene a questo punto Mascetti dicendo che i debiti fuori bilancio sono un indicatore negativo, per cui vogliono approfondire l'iter che ha portato a questo. Gli uffici ineterssati sono tre:
- l'ufficio tecnico con un ruolo marginale visto che è l'ufficio liquidatore, 
- il Consorzio che ha presentato per tempo delle fatture legittime, 
- l'ufficio ragionaria che non ha imputato a bilancio gli importi entro il 31/12/2012. 
La Giunta ha predisposto un documento indirizzato al dirigente dell'ufficio ragioneria con una serie di quesiti, e chiede al Consiglio la sua approvazione. Aggiunge inoltre che dal 2001 al 2013 sono stati spesi per la manutenzione della rete idrica ben 691.000 euro, e contesta i dati sulle perdite forniti dal Consorzio in quanto la rilevazione dei consumi sono effettuati con tempistiche differenti quindi non sovrapponibili, e che nel 2009 è stata affidata ad una ditta la ricognizione dello stato della rete ed è risultato tutto a posto.

Sulla base di questa affermazione abbiamo chesto all'ufficio tecnico, immediatamente i giorni successivi al Consiglio, la relazione finale di tale indagine, comprensiva del dettaglio dei tratti indagati e di metodologia di rilevazione..........ebbene, di tale relazione non c'è traccia cartacea, (ma solo una ricordo dell'idraulico che ha accompagnato la ditta incaricata) che evidenzi cosa è stato fatto e cosa è stato riscontrato.......la fattura c'è!!!!! 

Prende la parola Butti Massimo che chiede come mai il documento di interrogazione al ragioniere deve essere oggetto di un Consiglio Comunale, e non viceversa.
Mascetti risponde che il responsabile del servizio gode di autonomia professionale e che l'assesore non ha il compito di sorvegliare il suo operato, l'errore di conseguenza non è politico ma tecnico ed è giusto che il responsabile si assuma le proprie responsabilità.
Il sindaco conferma l'affermazione di Mascetti.
Ansideri ribadisce che non è un accanimento nei confronti di nessuno ma è solo una verifica dell'operato svolto.
I Consiglieri di opposizione sono concordi nel ribadire che il ragioniere ha operato legittimamente, ha applicato la norma, e che l'interrogazione al responsabile del servizio deve essere un atto proprio della Giunta.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni astenute 4 voti.

2 – VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2013/2015 LIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Relaziona Ansideri  comunicando di seguito le variazioni in positivo e in negativo:
+ 50.000 euro da avanzo di amministrazione
+ 23.000 euro da fondo sperimentale
+ 123.000 euro da fondo di solidarietà
- 10.000 euro per oneri di assicurazioni
- 24.000 euro per spese legali
- 10.000 euro per manutenzione parchiù
- 13.600 euro per incarichi professionali
- 107.000 euro dal fondo frontalieri e dirottati per il recupero del Somaini, in aggiunta ai 200.000 euro spostati dal fondo per la manutenzione dell'acquedotto
Intervengono Butti Sabrina e Scalisi che chiedono il significato dei 300.000 euro e qual'è il disegno complessivo del recupero. Inoltre chiedono come mai sono stati tolti 50.000 euro dalla manutenzione delle scuole e 35.000 euro dalla manutenzione delle strade.
Risponde Mascetti dicendo che i 300.000 euro servono per mettere in sicurezza la struttura, il progetto verrà portato a conoscenza a tempo debito, e che scuole e strade non necessitano di manutenzione.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni contrarie 4 voti.

3 – AGGIORNAMENTO PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO 2012/2014
Relaziona Mascetti che espone le variazioni, tra cui lo spostamento di 200.000 euro dai lavori di manutenzione straordinaria fognature e acquedotto per travasarli sui lavori di manutenzione straordinaria e mantenimento conservativo ex Somaini.
Replicano aspramente Butti Sabrina e Scalisi i quali ricordano alla Giunta che solo tre giorni prima il Vicesindaco ha firmato un'ordinanza per la non potabilità dell'acqua a causa di INQUINAMENTO FECALE, ovvero qualcosa che molto probabilmente è uscito da un tubo della fognatura e che è entrato in un tubo della rete idrica, che due settimane prima si è aperta una falla in via Belvedere e che a giugno i livelli di solventi clorurati (TRIELINA) presso le scuole elementari erano 8 con una soglia di 10, per cui chiedono di annullare tale variazione e chiedono ancora una volta che venga predisposto un piano serio di monitoraggio e intervento dell'acquedotto.
Risponde serafico Mascetti che dichiara che la non potabilità è SOLO un fatto casuale, che il nostro acquedotto non ha bisogno di manutenzione visto che nel 2009 il monitoraggio non ha riscontrato evidenze in tal senso e che la priorità è preservare il Somaini.
Interviene Tettamanti il quale rafforza la posizione di Mascetti dichiarando che la probabilità di contaminazione esiste sempre, quindi non ci dobbiamo allarmare.
Butti Massimo chiede per l'ennesima volta di sapere la destinazione d'uso del Somaini, risponde Falsone difendendo la posizione della Giunta.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni contrarie 4 voti.

4 – MODIFICA ART. 8 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE IMU E DELIBERA DEL CONSIGLIO N. 10/2012 A SEGUITO DELL'ENTRATA IN VIGORE DELL'ARTICOLO N. 4 COMMA 12 QUINQUIES D.L. N. 16/2012
Atto puramente amministrativo voto favorevole all'unanimità.

5 – SOCIETA' SAN FERMO SERVIZI SRL – PROVVEDIMENTI
Relaziona Ansideri affermando che la normativa vigente proroga fino al 31/12/2013 la possibilità di decidere se sciogliere o meno tali società di servizi, e comunica che la decisione della giunta in tal senso  è di soprassedere in attesa di ulteriori disposizioni.
Le opposizioni dichiarano di non voler entrare nel merito.
Votazione: maggioranza favorevole 8 voti, opposizioni astenute 4 voti.

6 – MOZIONE CONSILIARE DEI GRUPPI SAN FERMO DEMOCRATICA, PROSPETTIVA SAN FERMO, E LEGA NORD, IN DATA 13.04.2013 AD OGGETTO: “MISURAZIONE DELL'INTENSITA' DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PARCO GIOCHI VIA NOSEDA”.
Relaziona Butti Sabrina che espone la mozione; sono oramai le 13,00 passate.......si passa subito alla votazione, tutti favorevoli.