Quando un progetto evidenzia la sua inutilità e potrebbe presentare soluzioni alternative a minor costo dovrebbe indurre a scelte più ponderate e più consapevoli visto che si sta usando denaro non proprio e non si giustifichi accampando presunte scelte politiche quando di scelte politiche non si tratta.
Quello che emerge ogni volta durante i diversi consigli comunali è la mancanza di volontà nella consultazione e discussione preventiva in merito alla fattibilità ed alla reale necessità di procedere alla realizzazione di lavori dispendiosi ed in merito a possibili alternative, compresa l’alternativa zero.
Certo si sente dire in Consiglio che la Giunta è pronta a valutare tutte le osservazioni ed i contributi proposti, ma sembrano più parole che una reale intenzione. Anche in questo caso l’affermazione arriva quando oramai i giochi sono fatti.
E così con la rotatoria di via Montelatici è stato inutile parlare di valutazione di eventuali osservazioni o proposte alternative quando:
- esisteva già l’approvazione della Giunta (19 ottobre 2011, 22 novembre 2011, 2 febbraio 2012);
- era già stata indetta la gara di appalto (7 febbraio 2012) conclusasi con l’aggiudicazione alla ditta Impresa Scavi Tre Vi Srl in data 21 febbraio 2012;
- erano state avviate le procedure di convenzione con privati per acquisizione di area necessaria per la realizzazione della rotatoria (rif. punto 4 dell’ordine del giorno del Consiglio comunale dell’8 marzo 2012);
- ed ora sono iniziati i lavori preparatori.
Questo però non impedisce di esprimere ancora una volta la contrarietà alla realizzazione e il giudizio di inutile e costoso intervento.
Proviamo ad analizzare quali sono le motivazioni addotte per la rotatoria; tre principalmente:
1. rallenta la velocità del traffico;2. nel passato ci sono stati incidenti;
3. agevolerà l’uscita verso Cavallasca.
Mi sono domandato se gli Uffici tecnici preposti abbiano fatto una valutazione dell’intensità del traffico che quotidianamente è in uscita da via Montelatici e se abbiano verificato in quale fasce orarie si verifica la maggior frequenza e verso quale direzione prevalentemente il traffico si incanala, anche tenuto conto della chiusura attualmente imposta al tratto di strada che collega la via Stoppa con la piazza.
Posso ipotizzare che a questi punti si possa rispondere: nelle prime ore del mattino (tra le 7 e le 8) e del tardo pomeriggio (dalle 17,30 alle 19); posso inoltre ipotizzare che la maggior parte dei vicoli esca in direzione Como. Durante l’arco della giornata la frequenza di uscita e di ingresso è molto scarsa. Ed i pedoni? potranno attraversare in sicurezza? sarà data loro precedenza? che controlli ci saranno?
Non credo, come dichiarato in un’intervista al quotidiano La Provincia, che quella sia l’unica soluzione possibile, che non siano percorribili alternative.
Per esempio, dei restringimenti a curvatura – come quelli che si stanno realizzando all’ingresso di Cavallasca, non quelli posati in via Roma – e … perché non un impianto semaforico con sensori che rilevino la presenza di veicoli in svolta o l’eccesso di velocità? L’ente Provincia non autorizza? si discute!
Quanto sarebbe costato? certamente non 250mila €uro tale è la cifra preventivata di spesa per la realizzazione della rotatoria ed accessori.
Perché, dato comunque il peso dell’onere, non è stata discussa preventivamente con le Minoranze? Esiste ed è stato chiesto il parere alle Commissioni comunali pertinenti, ammesso che siano state costituite?
Prima di chiudere due annotazioni:
- ma tutte le rotonde di San Fermo della Battaglia non si sarebbero dovute realizzare senza oneri a carico del Comune? .. questa non era compresa?
- a quando la prossima rotatoria? si consiglia in via Ravona, lungo e veloce rettilineo.
delibera di Giunta n. 10 del 10 febbraio 2012 >>>>>
assegnazione dei lavori >>>>>
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il disegno di progetto |